Zeitgenössische Musik

[meursault]

Scrivevo il 9 giugno 2015

I quartetti per archi mi hanno aiutato a dare le coordinate delle cose che preferisco nella musica contemporanea, e cioè la musica incentrata nel presente, statica, contemplativa, al centro del suono e del silenzio (Scelsi, Cage, Feldman), quella espressiva, angosciante, abissale (Xenakis, Schnittke) e quella minimalista (Reich, Glass) che per me rappresenta una sintesi tra cuore, cervello, e accessibilità all'ascolto.

Non sono mai stato molto interessato a quella che per decenni è stata considerata sinonimo di musica moderna e contemporanea, e cioè la musica dodecafonica e seriale (Boulez (n. 1925), Stockhausen (1928-2007) ecc.). Per me quel tipo di musica ha dato il suo meglio molto prima con Anton Webern (1883-1945).

Pare che una volta Stockhausen chiese a Feldman quale fosse il segreto della sua musica, e Feldman rispose che non buttava i suoni qua e là, al che Stockhausen dopo averci pensato sopra un po' chiese "Ma neanche un pochino?"

E dopo queste considerazioni fondamentali che vi cambieranno la vita direi che vi posso salutare per un po'

Pierre Boulez e' scomparso mercoledi' 6 gennaio. Al di la' delle opinioni personali stiamo parlando di una delle figure piu' importanti della musica contemporanea, verrebbe da dire forse la piu' importante.

Ecco il "coccodrillo" del Corriere della Sera

È morto Pierre Boulez, l’innovatore della direzione orchestrale - Corriere.it

e paragonatelo con quello del Guardian

Pierre Boulez obituary | Music | The Guardian

Per chi lo volesse, sempre il Guardian propone una selezione di lavori composti o diretti dal Maestro.

Pierre Boulez: 10 key works, selected by Tom Service | Music | The Guardian