Così nei giorni di fine anno gli incassi degli esercizi commerciali di Cortina - tra alberghi, bar, ristoranti, gioiellerie, boutique, farmacie, e saloni di bellezza -, "sono lievitati rispetto sia al giorno precedente sia allo stesso periodo del 2010". A comunicarlo è l'agenzia delle entrate del Veneto, diffondendo i primi risultati dell'operazione di prevenzione dell'evasione condotta nel primo giorno dell'anno. "I ristoranti - sottolinea l'Agenzia - hanno registrato incrementi negli incassi fino al 300% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno, i commercianti di beni di lusso fino al 400% rispetto allo stesso giorno dell'anno prima, i bar fino al 40% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno (+104% rispetto al giorno prima)".
Ma i dati più eclatanti arrivano dai controlli incrociati a partire dalle auto di lusso, un sistema che il governo Monti ha annunciato di voler potenziare. A Cortina sono state controllate le dichiarazioni dei redditi dei 133 proprietari di 251 auto di lusso di grossa cilindrata: 42 di queste sono risultate di proprietà di "cittadini che fanno fatica a 'sbarcare il lunario'", avendo dichiarato 30mila euro lordi di reddito sia nel 2009 sia nel 2010; altre 16 auto sono risultate intestate a contribuenti che negli ultimi due anni fiscali dichiarato meno di 50 mila euro lordi. Le restanti 118 supercar "analizzate" erano intestate a società: in 19 casi, società che negli ultimi due hanno dichiarato bilanci in perdita; in 37 casi società che hanno dichiarato meno di 50 mila euro lordi.
Operazione inaccettabile, "chiaramente ispirata ad una concezione ideologica del controllo fiscale", l'ha definita il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. Sbagliato colpire Cortina anche per Daniela Santanché, habitué della località sciistica. "Sono assolutamente contraria - ha detto l'ex sottosegretario - a questi metodi da polizia fiscale e trovo sbagliato colpire la ricchezza". Sulla stessa linea anche Maria Stella Gelmini: per l'ex ministro dell'Istruzione l'operazione delle Fiamme Gialle implica "l'idea che la ricchezza sia male".