Le fanno perché venga abbattuto il pregiudizio.
Il campo non ha importanza.
Se io studio e mi faccio il mazzo e conseguo un buon voto, una buona esperienza, un buon titolo e poi non riesco ad entrare in un certo campo perché vengo ritenuta poco idonea senza altro motivo che non quello di un pregiudizio relativo al mio genere sessuale, non è giusto.
Non è il "voglio quel posto perché è prestigioso", ma vorrei quel posto perché mi piace, mi interessa, ho lavorato sodo per raggiungere l'obiettivo e dunque non merito il pregiudizio.
Tutto qui.
E il pregiudizio era vivo anche nelle professioni intellettuali.
Lo è ancora, a volte.