3 arbitri donne ai mondiali maschili di calcio

Se si vuole la parità e la meritocrazia (utopistico ma almeno il proposito) ...allora i "candidati" dovrebbero essere 50/50.

Non ho mai verificato se esistono statistiche passate...ma qualcosa mi dice che nonostante lo sbilanciamento di "genere" degli elettori il risultato vedrebbe una maggioranza sbilanciata verso il "non gentil" sesso.
Manca proprio la rappresentanza femminile.
È un vulnus di democrazia

Uno dei problemi è che, COMUNQUE, di solito chi decide come fare le rose di candidati sono sempre uomini, o quasi sempre
E non scelgono quasi mai donne, tantomeno di valore.

L'impressione è che ne individuino di compiacenti e inoffensive per mantenere lo status quo.
 
L'impressione è che ne individuino di compiacenti e inoffensive per mantenere lo status quo.

L'impressione che si riceve da certi discorsi e quella di chi non sa giustificare la propria inferiorità (beninteso vale per ambo i sessi) e ci si attacca al complotto.

Chiedi alle tue "sorelle"se e perchè quando votano scelgono un uomo.
 
L'impressione che si riceve da certi discorsi e quella di chi non sa giustificare la propria inferiorità (beninteso vale per ambo i sessi) e ci si attacca al complotto.

Chiedi alle tue "sorelle"se e perchè quando votano scelgono un uomo.
Perché quelle piazzate in lista non sono quasi mai conosciute.
 
Perché quelle piazzate in lista non sono quasi mai conosciute.

Nemmeno quelle a livello locale?

Mia opinione è che persista ancora una prevalenza di persone cui il retaggio culturale è quello del tempo in cui per funzioni "decisionali" era istintivo scegliere un uomo (mi riferisco alle donne.. i maschi figurati se ambiscono a farsi rappresentare da una donna).
Le cose cambieranno col progressivo mutare della società...ops...ma se ci sostituiscono con altre etnie e religioni non ne uscirete.

Ulteriore considerazione: i partiti hanno come primo obbiettivo quello di vincere e per farlo puntano su candidati che presumono ottenere più consenso...quindi come il cane che si morde la coda non se ne esce.

Comunque a livello europeo e per dati fino al 2008 non tutti i paesi hanno "correttivi" per favorire le donne come rappresentanza...ed a leggere i dati vi sono paesi dove seppur in assenza di "quote" vi è la quasi parità nei risultati...contro paesi dove tali escamotages non sortiscono effetto.
 
Ultima modifica:
Manca proprio la rappresentanza femminile.
È un vulnus di democrazia

Uno dei problemi è che, COMUNQUE, di solito chi decide come fare le rose di candidati sono sempre uomini, o quasi sempre
E non scelgono quasi mai donne, tantomeno di valore.

L'impressione è che ne individuino di compiacenti e inoffensive per mantenere lo status quo.

Nessuno vieta a una donna di fondare un partito, come ha fatto la Meloni.
E poi ci mette le regole che le pare nella selezione dei candidati.
 
Nessuno vieta a una donna di fondare un partito, come ha fatto la Meloni.
E poi ci mette le regole che le pare nella selezione dei candidati.
il conoscere la tua età sta diventando stimolo dei miei sensi profondi....

vedi se riesci a capire questo articolo... con calma e senza fretta (anche se ne dubito ma ci provo)

 
vedi se riesci a capire questo articolo

Articolo del 2016... buono solo per prendere come incipit il vagheggiare le qualità femminili che avrebbero potuto esprimere, qualora elette Sindaco, una certa Appendino e Raggi.

No comment sulla incisività della loro azione.
 
il conoscere la tua età sta diventando stimolo dei miei sensi profondi....

ah però :d:
ma fammi capire, ti sembro un giovane vecchio o un vecchio giovane? :mumble:

vedi se riesci a capire questo articolo... con calma e senza fretta (anche se ne dubito ma ci provo)


E se fosse semplicemente una verità che non sapete accettare? Cioè che le donne non sono portate a ruoli di comando se non al costo di rinunciare alla propria femminilità. In altre parole: se questa ossessione per la parità non fosse supportata dalla biologia?
 
Nemmeno quelle a livello locale?

Mia opinione è che persista ancora una prevalenza di persone cui il retaggio culturale è quello del tempo in cui per funzioni "decisionali" era istintivo scegliere un uomo (mi riferisco alle donne.. i maschi figurati se ambiscono a farsi rappresentare da una donna).
Le cose cambieranno col progressivo mutare della società...ops...ma se ci sostistuiscono con altre etnie e religioni non ne uscirete.

Ulteriore considerazione: i partiti hanno come primo obbiettivo quello di vincere e per farlo puntano su candidati che presumono ottenere più consenso...quindi come il cane che si morde la coda non se ne esce.

Comunque a livello europeo e per dati fino al 2008 non tutti i paesi hanno "correttivi" per favorire le donne come rappresentanza...ed a leggere i dati vi sono paesi dove seppur in assenza di "quote" vi è la quasi parità nei risultati...contro paesi dove tali escamotages non sortiscono effetto.

Quello che tu chiami correttivi in gergo viene detto voto ponderato. Se ne discute dal 2010 circa ovvero di aumentare il peso del voto per fasce di elettori che non avrebbero mai una maggioranza numerica, come per i giovani.
Il voto ponderato canonico andrebbe a ridurre il valore del voto al ridurre dell'aspettatuva di vita.
Tuttavia il voto ponderato si potrebbe anche estendere all'elettorato femminile.
 
ah però :d:
ma fammi capire, ti sembro un giovane vecchio o un vecchio giovane? :mumble:

magari tu fossi giovane, ma non lo sei sei di mezza età , uno sfaticato che come molti, si è limitato a leggere i titoloni qua e là della comunicazione politica o "culturale" e magari anche figlio unico ancora in casa con la maaaaammma
E se fosse semplicemente una verità che non sapete accettare? Cioè che le donne non sono portate a ruoli di comando se non al costo di rinunciare alla propria femminilità. In altre parole: se questa ossessione per la parità non fosse supportata dalla biologia?

Io ti sembro poco femminile?
 

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