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Aumentano gli acquisti in Europa. Attesa per verbali Fed e intervento Bernanke [/FONT][FONT=arial,helvetica]
Di Alberto Susic[/FONT]
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http://it.finance.yahoo.com/q?s=AA[/SIZE]
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L'incertezza continua a dominare la scena sulle Borse europee che dopo la debolezza mostrata nella prima parte della seduta, stanno recuperando terreno in attesa di ricevere nuove indicazioni dai listini d'oltreoceano. Si spingono in avanti con decisione il Cac40 (Parigi: notizie) e il Ftse100 che salgono entrambi di oltre un punto percentuale, mentre arranca il Dax30 che dopo aver tentato un allungo si è mosso a passo di gambero, salendo ora dello 0,25%.
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Netto recupero a Piazza Affari dove l'indice S&P/Mib, dopo essere arrivato a segnare una flessione di quasi due punti, è riuscito a recuperare le perdite iniziali, presentandosi ora in area 23.900, con un progresso di mezzo punto. Si intensificano gli acquisti sui titoli del settore energy, con Tenaris (Milano:
TEN.MI -
notizie) in maglia rosa, in rally di oltre l'8%, ma riescono a fare bene anche Enel (Milano:
ENEL.MI -
notizie) ed ENI (Milano:
ENI.MI -
notizie) , che salgono di circa il 2%, tallonati da Terna (Milano:
TRN.MI -
notizie) , mentre resta più indietro Saipem (Milano:
SPM.MI -
notizie) che si accontenta di un progresso dello 0,73%.
Tra i bancari scatta in avanti Intesa Sanpaolo (Milano:
ISP.MI -
notizie) che avanza di quasi tre punti, ma riconquista il segno più anche Banco Popolare, che ora sale dello 0,17%, diversamente da Mediobanca (Milano:
MB.MI -
notizie) e da Ubi Banca (Milano:
BPU.MI -
notizie) che arretrano ancora del 2% e del 2,88%. Più in basso Banca Popolare di Milano (Milano:
PMI.MI -
notizie) che accusa un ribasso di quasi il 4% e ancor più Unicredit che lascia sul parterre il 4,6%.
Resta in difficoltà Impregilo (Milano:
IPG.MI -
notizie) che pur avendo risalito la china dai minimi, mostra ancora una flessione di oltre il 7%. Sotto pressione Fiat (Milano:
F.MI -
notizie) che perde il 3,9%, a differenza di STM che riporta la testa sopra la parità, in lieve rialzo dello 0,17%.
Da segnalare il netto recupero di Telecom Italia (Milano:
TIT.MI -
notizie) che è riuscita a dimezzare l'affondo iniziale, mostrando ancora un rosso di circa il 3,5%. Tra gli assicurati stona Unipol (Milano:
UNI.MI -
notizie) , che viaggia in flessione di quasi il 4%, mentre Fondiaria-Sai ritrova il segno più, con un lieve rialzo dello 0,35% e ancor più Generali e Alleanza che si apprezzano entrambi di circa lo 0,8%.
Buone notizie arrivano intanto dall'opposta sponda dell'Atlantico dove quest'oggi si dovrebbe assistere ad un tentativo di rimbalzo almeno in avvio. I futures infatti si muovono in territorio positivo, con un progresso dello 0,9% per il contratto sull'S&P500 e dell'1,1% per quello sul Nasdaq100.
Per la seduta odierna non è previsto alcun appuntamento di rilievo sul fronte macro e l'evento della giornata sarà senza dubbio la diffusione in serata, delle minute del FOMC, ossia dei verbali dell'ultima riunione della Fed svoltasi lo scorso 16 settembre.
Da segnalare la partecipazione del presidente della Fed, Ben Bernanke, alla National Association for Business Economics a Washington. In serata, a mercati chiusi, si guarderà ad Alcoa (NYSE:
AA -
notizie) che darà il via alla nuova stagione delle trimestrali societari. Per non deludere le attese il colosso dell'alluminio dovrà consegnare un utile per azione di 0,54 dollari.
[FONT=arial,helvetica]Ancora una seduta da dimenticare per Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) . Vittima delle vendite, il titolo è scivolato su livelli che non vedeva da 11 anni, in corrispondenza dei supporti in area 0,86/87 euro, la cui tenuta ha comunque alimentato un rimbalzo. I prezzi sono infatti tornati in area 0,91ma e ora, in caso di superamento di 0,96 euro, si potrà assistere ad un'estensione del recupero in direzione di quota 1 euro. L'eventuale cedimento dei minimi odierni a 0,86 euro circa invierà invece nuove indicazioni negative, proiettando i corsi verso i successivi obiettivi a 0,75 euro. 