(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (5 lettori)

dona46

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Domani a Piazza Affari: i ribassisti continueranno a dominare la scena nel breve [/FONT][FONT=arial,helvetica]Di Alberto Susic[/FONT]




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[SIZE=-2]e peggiori[/SIZE][FONT=arial,helvetica]Giornata estremamente volatile e di grande incertezza per le Borse del Vecchio Continente che quest'oggi non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione, presentandosi al close precedute da segni diversi. Mentre il Cac40 (Parigi: notizie) e il Ftse100 hanno concluso gli scambi in rialzo, ma contenuto, il Dax30 ha lasciato sul parterre oltre un punto percentuale. [/FONT]​


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b
I MI DEL GIORN

Le vendite hanno avuto la meglio anche a Piazza Affari dove l'indice S&P/Mib, dopo una partenza sprint, non è stato capace di confermare le sue buone intenzioni, arrivando a segnare nuovi minimi dell'anno nell'intraday. Le quotazioni sono infatti scivolate fin poco sotto area 23.300, per poi recuperare terreno e terminare le contrattazioni a quota 23.622 punti, in calo dello 0,65%.
Rispettando le previsioni da noi formulate nel report di ieri, la furia ribassista ha continuato a colpire il nostro mercato, nonostante la pessima performance della vigilia, la peggiore degli ultimi venti anni. La volatilità si mantiene su livelli estremamente elevati e questo fa sì che qualsiasi tentativo di rimbalzo venga rapidamente soffocato dall'arrivo di nuove vendite. Una chiara dimostrazione dell'estrema fragilità di un mercato che resta ancora pesantemente esposto al rischio di ulteriori flessioni. Non sembrano infatti arrivare notizie in grado di offrire un sostegno alle quotazioni, oggetto di vendite forzate che rendono ancora difficile l'individuazione di un livello dal quale si potrà avviare una fase di recupero.
L'indice S&P/Mib ha violato quest'oggi nell'intraday i minimi della vigilia in area 23.500, recuperati in chiusura, anche se questo potrebbe non essere sufficiente ad evitare nuovi attacchi ribassisti. Confermiamo in area 23.000 il prossimo livello di supporto, dal quale il mercato potrebbe anche tentare di dare vita ad una reazione più duratura e convincente.
Qualora invece questo non dovesse avvenire, sarà bene mettere in conto un affondo anche pesante che potrebbe condurre le quotazioni in direzione di quei 20.000/20.300 già citati ieri.
Ancora una volta molto dipenderà dalle indicazioni che arriveranno dalla chiusura dei listini americani, che intanto continuano a muoversi in territorio negativo, con perdite decisamente più pesanti di quelle mostrate in avvio.
Da segnalare che a breve saranno diffuse le minute del FOMC che offriranno ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce. A condizionare l'avvio degli scambi in Europa potrebbero essere anche i risultati trimestrali che saranno diffusi a mercati chiusi da Alcoa (NYSE: AA - notizie) . Il colosso dell'alluminio inaugurerà la stagione degli utili societari e per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,54 dollari.

L'unico appuntamento di rilievo da segnalare domani sul fronte macroeconomico è rappresentato dall'aggiornamento relativo alle vendite di case pendenti che in riferimento al mese di agosto dovrebbero mostrare una flessione dell'1%, rispetto al calo del 3,2% dell'ultima lettura. Nel pomeriggio sarà diffuso inoltre il report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia statunitense.
In calendario anche un intervento di Charles Plosser, presidente della Fed di Philadelphia, che parlerà sul tema delle banche centrali presso il Council on Foreign Relations al New York Audience.
Novità sono attese anche dal mondo societario, visto che saranno diffusi i risultati trimestrali di Costco Wholesale Corporation, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,92 dollari, mentre per Monsanto le stime parlano di una perdita per azione di 0,09 dollari.

A Piazza Affari l'attenzione sarà catalizzata ancora dai titoli del settore petrolifero che potrebbero risentire del nuovo ritracciamento dei prezzi al di sotto di quota 89 dollari al barile, in attesa di conoscere il report sulle scorte strategiche Usa.
Da seguire con attenzione ancora i finanziari che continuano a rimanere oggetto privilegiato di osservazione, mentre tra le società a piccola e media capitalizzazione segnaliamo Milano Assicurazioni (Milano: MI.MI - notizie) nel giorno in cui si riunisce l'assemblea straordinaria per deliberare in merito all'aumento di capitale e al progetto di fusione per incorporazione di Sasa Assicurazioni e di Sasa Vita. Una riunione assembleare è prevista anche per Mediacontech (Milano: EUP.MI - notizie) , per deliberare in merito alla ricapitalizzazione del gruppo.
In programma anche la presentazione agli analisti di BB Biotech (BIO.SW - notizie) , Emak (Milano: EM.MI - notizie) e Juventus FC, ricordando che sempre domani le società appartenenti al segmento Star si presentano alla comunità finanziaria a Londra.

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dona46

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Bernanke, crisi pesera' su crescita [/FONT]

b

[FONT=arial,helvetica](ANSA) - ROMA, 7 OTT - La crisi dei mercati finanziari pesera' ancora di piu' sulla crescita economica. Lo ha detto il presidente della Fed, Ben Bernanke.
Bernanke parlando a un convegno a Washington ha spianato la strada a un nuovo taglio del costo del denaro, che potrebbe intervenire prima dell'appuntamento di fine ottobre quando si riunira' il FOMC. Il mercato da tempo punta su un taglio concertato tra le maggiori banche centrali, una mossa che potrebbe essere concretizzata nel giro delle prossime ore.

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giamaica2005

Forumer attivo
Crisi:Caruana,su Europa 40% perdite

(ANSA) - WASHINGTON, 7 OTT - 'Sull'Europa pesa il 40% delle perdite legate ai subprime Usa'. Lo ha detto Jaime Caruana, del Fondo Monetario Internazionale.
Caruana ha precisato che l'estensione delle garanzie sui depositi 'serve a restituire fiducia. L'Europa anche su questo deve adottare un approccio coordinato, serve una piena armonizzazione. Un fondo europeo per affrontare la crisi? L'Fmi non da' suggerimenti specifici, ma ritiene che si debba agire in modo coordinato su capitale, asset, e finanziamenti'.
 

ettore_61

?????????????????????
Una buona occasione ..

Se prendiamo 100 pezzi di ogni titolo che compone l'SPMIB noi andremmo a spendere (con le chiusure di oggi) poco meno di 29000 euro ...... e domani si spendera' ancora meno.

In tempi normali (non come quelli che stiamo vivendo) si avrebbe una ottima ripartizione del rischio e in un trend rialzista ....si puo' quintuplicare l'investimento.....


;););););)

Roba da matti..............
 

veilfast

Forumer storico
Se prendiamo 100 pezzi di ogni titolo che compone l'SPMIB noi andremmo a spendere (con le chiusure di oggi) poco meno di 29000 euro ...... e domani si spendera' ancora meno.

In tempi normali (non come quelli che stiamo vivendo) si avrebbe una ottima ripartizione del rischio e in un trend rialzista ....si puo' quintuplicare l'investimento.....


;););););)

Roba da matti..............

azzzzzzzzzzz quel domani si spenderà meno mi turbaaaaa mi fa venire il pruritooo :lol::lol::lol:
 

lorenzo46

Forumer attivo
C'entra

niente con la borsa, però forse vi farà sorridere

Due amiche d'infanzia, dopo alcuni anni di matrimonio, riescono finalmente a
convincere i rispettivi mariti a lasciarle uscire a cena da sole, per
ricordare i vecchi tempi.
Dopo una serata divertentissima nel loro ristorante preferito, ma sopratutto
dopo due bottiglie di vino bianco, qualche coppa di Champagne, un
limoncello... e qualche amaro escono dal ristorante completamente brille.
Nel viaggio di ritorno entrambe, certamente per aver troppo bevuto, vengono
colte da un impellente stimolo... non sapendo, per l'ora tarda, dove andare
a fare pipì... una ha un'idea:
- Entriamo in quel cimitero: certamente non c'è nessuno!
E l'altra:
- OK!
Entrano... la prima si leva lo slip fa la pipì, e trovandosi a corto di
salviette si asciuga con lo slip, e lo butta...
La seconda vede la scena e riflettendo sul fatto che indossa un capo firmato
molto carino, si leva lo slip e se lo mette in tasca, fa la pipì e strappa
un nastro da una corona per asciugarsi. L'indomani il marito della prima
chiama l'altro:
- Carlo non puoi capire cosa è successo. Il mio matrimonio è finito!
- Perché?
- E' tornata completamente ubriaca alle 2 di mattina e senza mutande! L'ho
cacciata di casa!
- Mario, ma non è nulla. Tu non sai che cosa ha combinato la mia!!! Non solo
era ubriaca e senza mutande... ma aveva anche una coccarda rossa nel culo
con scritto: "Non ti scorderemo mai. Giulio, Ignazio, Pino, e tutti gli
amici della palestra."
 

dona46

Forumer storico
b
[FONT=arial,helvetica]“Don't panic but if you panic, be the first”, si diceva spesso nelle sale cambi inglesi qualche anno orsono.[/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Il detto praticamente ci invita a non panicare, ma se lo facciamo, meglio essere i primi.[/FONT]

[FONT=arial,helvetica]Ma per ora conviene rimanere tranquilli, perchè per ora la crisi ha toccato il mondo della finanza e non ancora il resto dei settori
[/FONT]​
economici.
Molti analisti o economisti sono convinti che questo periodo sia peggio del 1929. Si sprecano i paragoni, per noi è un esercizio di pure retorica, ma ciò che possiamo affermare è che nella crisi di oggi, il peggio deve forse ancora arrivare. Per peggio si intendono gli effetti di questa crisi sulla crescita, sulla vita reale dei cittadini, effetti che non si vedono ancora, in quanto i bail out e i fallimenti sono giunti in un momento in cui molti pensavano addirittura ad una timida ripresa economica, e qualcuno già era convinto della fine del periodo di grande tensione sui subprime. Ma nei prossimi mesi, quando le acque si saranno calmate, che succederà ?
Ieri la Fed è intervenuta sui mercati annunciando un aumento della liquidità nel sistema economico attraverso la creazione di un "Commercial Paper Funding Facility", uno strumento speciale con il quale la Banca Centrale si impegnerà ad acquistare i commercial paper (obbligazioni di breve durata) con scadenza tre mesi. I mercati azionari si erano leggermente ripresi ma poi sono ripiombati nel pessimismo e nella paura, chiudendo ancora una volta in pesante rosso.
Anche Bernanke ha parlato di possibili effetti sull'economia reale a breve cercando di alimentare un futuro taglio del costo del denaro. Per contro in Europa le cose stanno forse peggio perché non si è raggiunto alcuno accordo comune a livello di Unione Europea per affrontare la crisi.
Manca una visione comune di come affrontare la crisi. Ci si attendono pesanti tagli del costo del denaro che stanno, proprio sulla base di queste aspettative affossando i carry trades.
E' realmente difficilissimo azzardare previsioni sui movimenti valutari, sono momenti epocali in cui ogni giorno assistiamo a cambiamenti repentini del sentiment di mercato.
L'analisi tecnica può aiutare nel brevissimo termine mentre per il medio termine si provano ad azzardare previsioni ma è come giocare al superenalotto.
Oggi la maggior parte degli Istituti che affermavano che l'EurUsd a 3-6 mesi sarebbe stato a 1.50, oggi hanno cambiato gli obiettivi spostandoli a 1.2500.
Il grafico giornaliero mostra gli obiettivi di EurUsd in area 1.3000, validi se il mercato non supererà i livelli di 1.3890. Gli oscillatori stocastici devono ancora scaricarsi completamente prima di segnalare eventuali divergenze rialziste che potrebbero segnalare un cambiamento del trend.
Pertanto nel breve si deve rimanere pessimisti sull'Eurusd anche se ha corso realmente tanto e il mercato necessita delle correzioni.
 

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