(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (2 lettori)

Franco 52

Banned
:lol: ciao mimmuzzooo ahahahha per cortesia cerchiamo di rientrare ahhaah il 3d risultava essere uno tra i più seri adesso sembra tutt' altro ahahah diamo un taglio pleaseee...
Si..perche' io l'altro giorno sono stato ripreso..perche' davo un taglio diverso dallo scopo..ma qui.:eek::eek::eek:
Ettore..dai riprenditi...ahahahahahaahahaha:lol::lol::lol:
 

dona46

Forumer storico
Allora faccio girare l'antivirus .....
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....ecco ......vediamo se lo trova .....:D


ps. Mi sa che rischio veramente il banning....:rolleyes::rolleyes::rolleyes:


vergognati
 

dona46

Forumer storico
http://it.rd.yahoo.com/partners/trendonline/SIG=117ms0cqq/**http://www.trend-online.com/

b
[FONT=arial,helvetica]La crisi finanziaria arriva in Tribunale. ma questa volta non si tratta di un processo contro qualche manager: l'aumento dei tassi variabili ha fatto sì che molti proprietari immobiliari arrivino in Tribunale perché non in grado di affrontare la rata. Il ministero della Giustizia ha riferito che nei primi sei mesi del 2008 si è registrata una forte crescita delle procedure esecutive
[/FONT]​
iscritte.
I dati del Ministero riportano di un aumento del 17%dei pignoramenti attivati nei primi sei mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007. Un valore ancora più preoccupante se lo si confronta con quello del 2006: rispetto a due anni fa si è registrato un aumento del 40%.
Ma parliamo di numeri: da gennaio 2008 sono più di 21.000 le nuove procedure avviate. Nel 2006 erano 15.000, mentre nel 2007 erano 18.000. Alla fine del semestre, sottratti i procedimenti conclusi nello stesso periodo (poco più di 19.500) e aggiunti i pendenti a inizio anno, restano da smaltire circa 130mila esecuzioni immobiliari. È come se tutte la case di una media città italiana, Monza, ad esempio, fossero messe all'asta. Magari visionabili anche online come accade sul sito del Tribunale di Roma dove se ne contano 1.426 o su quello di Milano che ne mostra 520.
 

veilfast

Forumer storico
...adesso le nostre banche per rientrare dalle esposizioni cominceranno a giocare all'enalotto...80mln in palio...:D...skerzi a parte l'austria sta riskiando parekkio...soprattutto ora che devono tornare alle elezioni:rolleyes:

Ciao Roller :up: su uni come mai da stamane è sempre lì al palo che strano :D magari sarà perchè il ns premier ha indicato solo in lei l'unica che ha dovuto necessariamente ricorrere alla ricapitalizzazione mi pare che nei quotidiani stamane era ben in vista.. cos'è gioco di potere nell'alta finanza?
 

rollercoster

Forumer storico
Ciao Roller :up: su uni come mai da stamane è sempre lì al palo che strano :D magari sarà perchè il ns premier ha indicato solo in lei l'unica che ha dovuto necessariamente ricorrere alla ricapitalizzazione mi pare che nei quotidiani stamane era ben in vista.. cos'è gioco di potere nell'alta finanza?

:up:
...credo che il re geronzi assumerà sempre più potere nei prossimi anni...l'unica speranza per unicredit sarebbe arpe...ma arpe non sarebbe per il re un buon vassallo
 

ragno1805

Forumer attivo
Quote latte, Ue multa Italia per 160,6 milioni di euro
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Reuters - 13/10/2008 12:26:30
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BRUXELLES, 13 ottobre (Reuters) - Sette governi Ue sono stati multati per un totale di 340 milioni di euro per aver ecceduto le quote di produzione del latte, con l'Italia considerata la principale colpevole.

Lo riferisce oggi la Commissione Ue, che ha inflitto all'Italia una sanzione da 160,6 milioni di euro per la stagione 2007-08, quasi la metà del totale della multa. La Germania è seconda con 101,7 milioni di euro.

Negli ultimi cinque anni, l'Italia è sempre in testa alla lista dei principale trasgressori delle quote latte. Gli altri paesi multati sono Austria, Cipro, Irlanda, Lussemburgo e Olanda, spiega la Commissione.

Secondo calcoli provvisori della Commissione europea, basati sulle dichiarazioni annuali degli Stati
membri, si è arrivati ad una multa da 340 milioni perché i sette paesi hanno superato le quote latte durante la campagna 2007/2008.

Il prelievo complessivamente dovuto nel 2007/2008 è notevolmente (53%) superiore rispetto al 2006/2007, poiché in certi paesi il volume adattato delle consegne è aumentato più delle rispettive quote nazionali. "È questo, in particolare, il caso di Cipro, Germania e Paesi Bassi", spiega una nota.

Il latte viene commercializzato nell'Unione europea secondo un sistema di quote che punta a equilibrare la domanda e l'offerta e ad arginare le eccedenze. A ciascuno Stato membro sono attribuite due quote, una per le consegne alle latterie e l'altra per le vendite dirette ai consumatori.

Se un paese Ue produce latte oltre le quote fissate, gli allevatori in quel paese devono pagare una multa calcolata ad un tasso base moltiplicato per ogni kg in surplus.

Per il primo aprile 2015 è prevista l'abolizione delle quote latte, sotto un nuovo piano di riforme.
 

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