Indici Italia 7 chili in 7 giorni ...................

te lo dico tranquillamente

grazie all'aumento di vola dell'altro giorno sono riuscito a riportare il time dekay in valori fisiologici

sopra 24500 non perdo nulla
fra 22 e 24500 perdo circa 5000pt opt compreso il timedekay da agosto ad oggi
a 21 0

sotto 21 ho 1 piramide gigantesca,a 15500 entro 03 se vola media ca 100mila ptopt se vola alta 200.000

nota bene non prendo in considerazione nessuno scenario diverso dal ribasso a 15500

arrivi come ipotizzati da ziga a 26-28000 mi serviranno a spostare il punto 0 a 24-26

questa partita me la gioco fino in fondo qualsiasi il tempo occorrente

ciao marco

Ciao Marco , di base ho capito la posizione ... ottimo sarebbe un grafico ,

mi spieghi meglio questo passaggio :

"arrivi come ipotizzati da ziga a 26-28000 mi serviranno a spostare il punto 0 a 24-26"

Grazie :)
 
:bow::bow::bow:

Per chi non avesse capito 200.000 punti opzioni corrispondono a 500.000 euro.Ditemi se vale la pena perdere tempo appresso al giornaliero che poi fà lo spike e ti butta fuori,etc etc...Se anche ci mettesse un anno e mezzo per farli o anche 2 cambierebbe qualcosa?Secondo me no.:D


chiedo venia per la domanda che ai più apparirà probabilmente sciocca, ma esistono opzioni con scadenza illimitata o comunque con scadenza di un anno e mezzo o più?
 
Ciao Marco , di base ho capito la posizione ... ottimo sarebbe un grafico ,

mi spieghi meglio questo passaggio :

"arrivi come ipotizzati da ziga a 26-28000 mi serviranno a spostare il punto 0 a 24-26"

Grazie :)

si la mia position è 1 accozzaglia di figure di 2 tipi
spread diagonali che servono per sfruttare il possibile rialzo di vola
e raddoppi verticali del tipo -1patm +2potm
l'ultimo figura è ribassista ma se sale la prendi e la sposti + in alto spesso a costo 0
questo fa si di spostare il punto 0,quello in cui inizi a guadagnare,+ in alto

anche gli spread diagonali ti aiutano in questo,ma è 1 ragionamento + lungo e che non è sempre vero

ciao marco
 
martedì 10 novembre 2009 - FTSEMIB: 23014p (-0.23%)​
Entro il 31 dicembre oppure… "Rien ne va plus"
[FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]I nostri percorsi ormai, e a differenza del Siderografo, non concedono più molto tempo alla "storia degli uomini".
[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]Alla luce di quant’accaduto oggi sul nostro mercato (praticamente… "nulla", N.d.R.) possiamo anche permetterci d’andare a fare un po’ il punto della situazione:
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][/FONT][/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]la nostra "attuale" pre-comprensione degli eventi ci porta a credere che, nel 2010, si possa assistere a "[/FONT][/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]la Madre di tutte le Inversioni al Ribasso con la I maiuscola[/FONT][/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]";

non abbiamo, però, alcun’intenzione di soccombere sotto il peso delle nostre precomprensioni, in particolar modo da questa settimana, quando le stesse, sul Siderografo di Bradley, finiranno per imbattersi in un periodo d’Inatteso particolarmente lungo (sino a tutto febbraio 2010!): non avrebbe, infatti, alcun senso sollecitar tutti a fare rizoma (e non radice nelle proprie idee) e poi… non farlo, noi, a nostra volta;

il modo migliore per non fossilizzarsi nelle proprie convinzioni, su quel che potrebbe accadere al mercato, è andare a cercare non già quel che finirebbe per confermarle, bensì proprio tutto quel che potrebbe portarci a negare lo scenario previsto;

facendo alcune simulazioni, sulla nostra "Curva dei Percorsi", abbiamo così scoperto che "la Madre di tutte le Inversioni al Ribasso con la "I" (ma anche con la "R"…) maiuscola" potrebbe trovar delle difficoltà ad esprimersi "
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]solo se[/FONT][/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]" lo
[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]S&P500 riuscisse a chiudere l’anno a 1300p, un valore che, tra l’altro, dovrebbe identificarsi con il massimo dello stesso: non soltanto, dunque, raggiungere i 1300p nel 2009, ma anche mantenerli sino alla sua conclusione.
[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]La formula "[/FONT][/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]solo se[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]" non può, con tutta evidenza, esser confusa con l’altra "[/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]se solo[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]": la prima, infatti, attesta di una "[/FONT][/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]necessità[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]" ("[/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]la condizione senza la quale…[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]"), la seconda, invece, di un "[/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]compito[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]" (in apparenza, poi, neanche particolarmente proibitivo: "[/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]in fondo, si tratta solo di…[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]"). Detto altrimenti:
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]il raggiungimento dei 1300p da parte dello S&P500, entro il 31 dicembre, è condizione inderogabile perché i nostri percorsi generazionali abbiano ancor la possibilità di negare, in futuro, quegli scenari più drammatici che noi, invece, s’attende [/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana](…pre-comprensione).
[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]Da quando sappiamo tutto ciò?… Dallo scorso marzo: da quando, cioè, il mercato americano è andato a segnare il suo minimo poco sopra i 650p. Il bello delle simulazioni condotte con i percorsi generazionali, infatti, è proprio questo: ci dicono dove si nasconde il destino del mercato (la sua inerzia) e fin dove, invece, può spingersi la storia degli uomini (l’impulso che questi ultimi possono fornire ai prezzi). Al momento,
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]la "Grande Madre" è scritta nel destino del mercato e agli uomini spetta il compito di provar a negarla.
[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]E se qualcuno crede che non vi sia alcuna novità in tutto [/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]ciò (perché, in fondo, è sempre stato così e se, nel 2009, gli uomini non avessero fatto quel che poi hanno fatto, il destino si sarebbe potuto dire segnato da subito…)[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana], si sbaglia di grosso:
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]nel 2009, così come nel 2008, il destino del mercato poteva dirsi tutt’altro che segnato: è stata la storia degli uomini che ha finito per metterlo a rischio.
[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]E potrà forse sembrarvi incredibile, ma a salvare il mercato non sono stati gli uomini, bensì il destino di quello (che gli uomini, però, hanno fattivamente accompagnato):
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]già dallo scorso aprile, i nostri percorsi generazionali attestavano come la gran parte dei pericoli era stata evitata ed i nodi rimandati al 2010 [/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana](che, poi, era proprio quel che tali percorsi suggerivano ormai da anni).
Purtroppo, la lotta tra destino e storia è una lotta impari: è più facile, insomma, che il destino vinca sulla storia che non il contrario:
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]il prossimo anno ci ritroveremo proprio "[/FONT][/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]nel contrario di quel che sarebbe bene che fosse[/FONT][/FONT][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana][FONT=JJDIDL+Verdana,Verdana]"…

…salvo che lo S&P500 non chiuda l’anno in corso a 1300p.
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]
E non possiamo scordare come oggi, nel 2009, il destino c’è ancor amico: l’impresa (perché di questo, in realtà, si tratta), insomma, potrebbe riuscire così come riuscì in un anno, il 1974, in cui il destino non c’era per nulla amico: la lotta tra destino e storia è impari, ma non… impossibile per quest’ultima. Certo, le probabilità sono invero pochine e ci verrebbe anche voglia di scrivere "
[/FONT]
[/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]praticamente nulle[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]", se non fosse che è proprio nel "[/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]praticamente nulle", delle probabilità[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana], che s’annida, di solito, l’Inatteso (ne sanno qualcosa i "[/FONT][/FONT][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana][FONT=JJDKHG+Verdana,Verdana]quantitativi[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]", con i loro bei modellini universitari, del tutto incapaci di capire quel che accade sui mercati quando la volatilità si mantiene oltre i 50 punti: d’altra parte, come potrebbero se per loro, fino allo scorso anno, "[/FONT][/FONT][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana][FONT=JJDFEE+Verdana,Verdana]le probabilità che la volatilità si mantenga oltre i 50p sono praticamente nulle[/FONT][/FONT][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana][FONT=JJDENF+Verdana,Verdana]"?…).
Il Siderografo di Bradley ci rassicura che da qui a marzo del 2010 tutto è ancor possibile, ed in particolare proprio quel che i più non s’attendono, così com’era già accaduto in fondo nella scorsa primavera (inversione al rialzo) e durante la successiva estate (negazione della correzione al ribasso e nuovo impulso verso i massimi). I nostri percorsi però, a differenza del Siderografo, non concedono più molto tempo alla storia degli uomini: entro il 31 dicembre oppure… oppure "Rien ne va plus".
Edoardo
[/FONT]
[/FONT]
 
:bow::bow::bow:

Per chi non avesse capito 200.000 punti opzioni corrispondono a 500.000 euro.Ditemi se vale la pena perdere tempo appresso al giornaliero che poi fà lo spike e ti butta fuori,etc etc...Se anche ci mettesse un anno e mezzo per farli o anche 2 cambierebbe qualcosa?Secondo me no.:D

se non mi da 1 trend al ribasso di 8000 pt non li farò ne in 1 anno ne in 2
guarda il periodo 2003-2008

ciao marco
 
chiedo venia per la domanda che ai più apparirà probabilmente sciocca, ma esistono opzioni con scadenza illimitata o comunque con scadenza di un anno e mezzo o più?
ad entrambe le domande la risposta è si

le opt a scad illimitata sono gli etf in leva 2 o 3
nella loro struttura è insita 1 piramide e 1 time dekay riconducibile a 1 opt scad illimitata
ciao marco
 
x Giambel. Penso tu citi Macalle'. Ricordati che nei primi mesi del 2008 , lo stesso, dava il ns indice Mibtel , secondo un suo percorso personale per i succesivi mesi, sopra a 35000 e oltre.....quindi al solito, e penso tu lo faccia, pensa sempre con la tua testa:up:
 
occhio ai ciaina!!!


Valute: Girardin (Ubp), a Pechino grandi manovre per spodestare il dollaro

Finanzaonline.com - 10.11.09/19:39

Dollaro come Clooney o la Coca-Cola, ma la Cina non ci sta. "Per il dollaro vale la stessa regola delle pubblicità di George Clooney o della bottiglietta striata della Coca-Cola: ci sono sicuramente delle alternative, ma sarebbero in grado di rimpiazzare un oggetto di culto?", rimarca Michel Girardin, direttore investimenti di Union Bancaire Privèe, nel commentare la difficoltà di rimpiazzare il biglietto verde nel suo ruolo di valuta di riferimento, con svariati tentativi dallo scorso marzo, tutti infruttuosi. Ma la questione rischia di ritornare sul tappeto molto presto "e non sarei affatto sorpreso se il regno del dollaro dovesse un giorno conoscere la stessa sorte della sterlina, detronizzata circa un secolo fa dalla sua posizione di moneta di riferimento a livello internazionale", è la previsione di Girardin. Lo scorso marzo il governatore della Banca Centrale cinese ha lanciato l´idea di una moneta di riserva sovranazionale. Si tratterebbe di scambiare il biglietto verde con un paniere di monete, tra cui euro, yen, sterlina e... dollaro. "L´obiettivo è chiaro - rimarca l'esperto di Ubp - sollevare gli Stati Uniti dal privilegio esclusivo di decidere la direzione che deve prendere il tasso di cambio che governa circa due terzi degli scambi internazionali. La politica di svalutazione competitiva del dollaro ha permesso finora alla più grande potenza economica internazionale di esportare i suoi problemi economici e finanziari nel resto del mondo".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto