misista.armando
Forumer storico
E’ la crisi di mezza età, con uno sconto anticipatorio, salvo buon fine, di qualche anno.
Mi è sempre piaciuto il concetto dell’inizio, del ricominciare da capo qualcosa di diverso. Solo che più passa il tempo e più sono le persone, a cui tengo, che vengono coinvolte nelle mie metamorfosi. E questo diventa un elastico. Poi finisce che comunque lo rompo e vado per la mia strada, ma non senza essermi reso conto che quelle stesse persone su di me hanno fatto affidamento.
Nel mio “amen”, c’è la consapevolezza che oggi ci siamo e domani no, e se stasera mancassi, sono comunque abbastanza soddisfatto, di quello che ho fatto. Però sono e mi rendo conto di rimanere un’anima in pena perché cerco risposte a domande a cui non hanno saputo rispondere illuminati. Ma ho sempre la presunzione di poterci arrivare da solo.
spike risolvere la problematica e' impossibbile… ci si deve convivere
non fartene un problema degli errori fatti.. tutti le facciamo
a mia madre 92 anni, persona integerrima… un po' di tempo fa le ho chiesto
mamma… ma tu capzate ne hai fatte in vita tua?
e lei……….. "UHHHHHHHHHHHHHHHHH"
lassa perde le tombe sono disadorne
settorizza, sigilla la questione e vai avanti