ACCADA QUEL CHE ACCADA,ANCHE iL SOLE DEL GIORNO PEGGIORE TRAMONTA....

ma figurati ci sono solo loro.....secondo te l'impennata dal 12 gennaio se la sono fatta da soli..? quelli sono fondi..bello mio...e quelli sono il max da inkiulare...perchè poi non si muovo da li......

appunto :D visto che chi e' spennare non entra a questi livelli mi chiedo a chi devono fottere ? per questo non si muovono e hanno messe i bassi giri a ritmi lenti ma costanti ;) ancora su :hua: a questo punto devono stupire invogliare coinvolgere :d: nell'incredulita' totale

e comunque finche' non finisce q2 non si scende! stop!
 
appunto :D visto che chi e' spennare non entra a questi livelli mi chiedo a chi devono fottere ? per questo non si muovono e hanno messe i bassi giri a ritmi lenti ma costanti ;) ancora su :hua:


ma l'ho scritto....come chi è da spennare non entra...? ho scritto che per me sono entrati i fondi...come fai a fare una impennata del 15% di indici senza fondi..? con i soldi di erry..? i fondi...quelli sono da fottere...ma tu c'ha 4 soldi in borsa e posti tanto per divertirti....vedremo...io soffro ma non perdo.

o cmq la teoria qual'è che non entrano a questi livelli...loro continuano a salire....e quindi poi quelli che non entravano a 1350 entrano a 1450...?
non sempre ti seguo sono sincero nella tua logica....
 
scarparo...quando eravamo a 20000 tutti a vedere i 18000 i 15000 nuovi minimi ecc....ora tutti a vedere 25000 300000 la luna il sole le stelle.....fà molto anche il kiulo.....

a me basta poco: vorrei 800-1000 pt da qui 3/4%. che sarà mai :lol::lol::lol::lol:
long non ci riesco ad andare. probabilmente, come dice unlui, questo è il gioco.
 
sera a tutti .. fino a quando le cose stanno così non se scende...



Il Wisconsin va a rotoli e l'opposizione scappa La protesta dei dipendenti pubblici
NEW YORK - Lo Stato va a rotoli e per arginare il deficit il governatore repubblicano non trova di meglio che salassare i dipendenti pubblici spezzando le gambe al sindacato. E l'opposizione democratica che fa? Scappa...
Sembra una barzelletta politicamente scorretta la cronaca delle ultime ore che hanno sconvolto il Wisconsin. Eppure è storia seria, serissima, anzi drammatica. C'è chi l'ha già battezzata la Ground Zero dei sindacati. Perfino il presidente Barack Obama è dovuto intervenire a una radio locale per ricordare che la strada intrapresa è senza uscita. I dipendenti pubblici non sono il nemico: i dipendenti pubblici sono i nostri amici, i nostri vicini, sono insegnanti, pompieri, poliziotti. Così parlò il presidente.

Belle parole. Peccato che furbescamente, visto che sono larga parte del suo elettorato, il governatore Scott Walker ha esentato pompieri e poliziotti dal salasso. Recuperando però con gli insegnanti: che l'hanno ripagato dichiarando guerra. Siamo già al terzo giorno di sciopero, scuole chiuse e bambini a casa. Per la gioia, si fa per dire, dei genitori costretti a sacrificare il lavoro. Con le sentite scuse del distretto scolastico: "Apprezziamo la vostra pazienza in questi momenti difficili". Perché maestri e professori sono accampati invece giorno e notte davanti al Campidoglio di Madison: assediato dai manifestanti per impedire che il governo passi la sciagurata legge.

Siamo alla paralisi. Ed è qui che entra, anzi esce di
scena il simpatico plotone dei democratici. I poveretti le hanno provate tutte per fermare la distruzione dello stato sociale ad opera dell'implacabile Scott. Senza successo. Con la maggioranza schiacciante che si ritrovano, i repubblicani sono padroni della situazione. E infatti mercoledì alla Camera avevano già spianato la strada al decreto che castiga statali e sindacati: 12 contro quattro, 12 repubblicani contro quattro democratici, il comitato legislativo spaccato come da seggi rappresentati, un partito contro l'altro armato. Ieri sarebbe toccato al Senato dare l'altro via e far scattare la legge già da oggi. E anche qui non c'era storia: i democratici sono 14 e i repubblicani 19. Ma c'è un ma. La votazione ha bisogno di un quorum: 20 senatori. Cioè almeno un democratico deve partecipare. E qui s'è realizzato il colpo di scena. Nessun democratico s'è presentato al voto: nell'estremo tentativo di mandare a monte tutto.

Apriti cielo. Dopo una mattinata d'attesa la polizia ha dovuto lanciare un vero e proprio allarme. I democratici sono stati dichiarati letteralmente dispersi. Latitanti. E ricercati. Abbandonare in massa l'ufficio pubblico è come marcare visita. "E' il colpo finale: credo che abbiano deciso di non presentarsi per niente", ha dovuto ammettere sconsolato il capogruppo repubblicano Scott Fitzgerald.

Ma dove sono finiti i senatori? Si sono dati appuntamento in un posto segreto. Li hanno visti salire su un pullman. Sono già oltre il confine dello Stato. Le voci si sono inseguite senza controllo: ma dei senatori latitanti fino a tarda notte nessuna traccia.

E' o non è una storia incredibile? Eppure la battaglia del Wisconsin non si esaurisce nei suoi confini: e non solo per la fuga dei dems. Il piano del governatore più che drastico è letteralmente antisindacale. Il prode repubblicano vuole chiudere il buco attuale di 137 milioni che nel giro di un paio d'anni dovrebbe superare i tre miliardi e mzzo di dollari. E dove pensa di tagliare? Nella sanità ovviamente: raddoppiando dal 6 al 12 per cento dello stipendio il contributo dei dipendenti statali. E poi eliminando i poteri di contrattazione dei sindacati che fanno perdere tempo e denaro allo Stato.

E' un'insurrezione: il signor Scott sta usando la scusa del deficit per smantellare il sindacato. Ma gli osservatori avvertono: con gli Stati sull'orlo della bancarotta - per non parlare del povero Obama alle prese con un deficit federale da 14mila miliardi - la via prospettata dal Wisconsin rischia di essere seguita a brevissimo da tante altre amministrazioni repubblicane. Usa Today ha contato Arizona, Florida, Indiana, Iowa, Michigan, New Hampshire, New Jersey e New Messico tra la doppia dozzina di Stati (praticamente metà Unione) pronti a seguire l'esempio. Insomma una nuova guerra di secessione ai danni del sindacato, cioè dei diritti di tutti i lavoratori, e di una nuova schiera di schiavi: gli impiegati statali chiamati a pagare per gli errori di tutti. Compresi quei senatori che adesso, sull'orlo del baratro, non hanno saputo trovare di meglio che darsela a gambe levate.

difendono senza paura di niente le loro poltrone.. quanto potrà durare ? mah ... IL VERO punto di svolta sarà quando finiranno il qe2 ne rimangono meno di 200 ... annunciarne un terzo .. troverà molta gente non disposta a subire ancora ....chi vincerà.. ? boh... ma un qe3 con un conseguente ulteriore aumento delle commodities vorrebbe dire la rivoluzione in molte parti del mondo ...draghi afferma che c'è un sistema bancario ombra.. è un segnale che indica un nervosismo crescente tra i big... se qualcuno inizia a non voler più partecipare al gioco ... il giocattolo si rompe...si gioca sulla lama del rasoio ...non sono ammessi errori .. qui non si fanno prigionieri....
 
sera a tutti .. fino a quando le cose stanno così non se scende...



Il Wisconsin va a rotoli e l'opposizione scappa La protesta dei dipendenti pubblici
NEW YORK - Lo Stato va a rotoli e per arginare il deficit il governatore repubblicano non trova di meglio che salassare i dipendenti pubblici spezzando le gambe al sindacato. E l'opposizione democratica che fa? Scappa...
Sembra una barzelletta politicamente scorretta la cronaca delle ultime ore che hanno sconvolto il Wisconsin. Eppure è storia seria, serissima, anzi drammatica. C'è chi l'ha già battezzata la Ground Zero dei sindacati. Perfino il presidente Barack Obama è dovuto intervenire a una radio locale per ricordare che la strada intrapresa è senza uscita. I dipendenti pubblici non sono il nemico: i dipendenti pubblici sono i nostri amici, i nostri vicini, sono insegnanti, pompieri, poliziotti. Così parlò il presidente.

Belle parole. Peccato che furbescamente, visto che sono larga parte del suo elettorato, il governatore Scott Walker ha esentato pompieri e poliziotti dal salasso. Recuperando però con gli insegnanti: che l'hanno ripagato dichiarando guerra. Siamo già al terzo giorno di sciopero, scuole chiuse e bambini a casa. Per la gioia, si fa per dire, dei genitori costretti a sacrificare il lavoro. Con le sentite scuse del distretto scolastico: "Apprezziamo la vostra pazienza in questi momenti difficili". Perché maestri e professori sono accampati invece giorno e notte davanti al Campidoglio di Madison: assediato dai manifestanti per impedire che il governo passi la sciagurata legge.

Siamo alla paralisi. Ed è qui che entra, anzi esce di
scena il simpatico plotone dei democratici. I poveretti le hanno provate tutte per fermare la distruzione dello stato sociale ad opera dell'implacabile Scott. Senza successo. Con la maggioranza schiacciante che si ritrovano, i repubblicani sono padroni della situazione. E infatti mercoledì alla Camera avevano già spianato la strada al decreto che castiga statali e sindacati: 12 contro quattro, 12 repubblicani contro quattro democratici, il comitato legislativo spaccato come da seggi rappresentati, un partito contro l'altro armato. Ieri sarebbe toccato al Senato dare l'altro via e far scattare la legge già da oggi. E anche qui non c'era storia: i democratici sono 14 e i repubblicani 19. Ma c'è un ma. La votazione ha bisogno di un quorum: 20 senatori. Cioè almeno un democratico deve partecipare. E qui s'è realizzato il colpo di scena. Nessun democratico s'è presentato al voto: nell'estremo tentativo di mandare a monte tutto.

Apriti cielo. Dopo una mattinata d'attesa la polizia ha dovuto lanciare un vero e proprio allarme. I democratici sono stati dichiarati letteralmente dispersi. Latitanti. E ricercati. Abbandonare in massa l'ufficio pubblico è come marcare visita. "E' il colpo finale: credo che abbiano deciso di non presentarsi per niente", ha dovuto ammettere sconsolato il capogruppo repubblicano Scott Fitzgerald.

Ma dove sono finiti i senatori? Si sono dati appuntamento in un posto segreto. Li hanno visti salire su un pullman. Sono già oltre il confine dello Stato. Le voci si sono inseguite senza controllo: ma dei senatori latitanti fino a tarda notte nessuna traccia.

E' o non è una storia incredibile? Eppure la battaglia del Wisconsin non si esaurisce nei suoi confini: e non solo per la fuga dei dems. Il piano del governatore più che drastico è letteralmente antisindacale. Il prode repubblicano vuole chiudere il buco attuale di 137 milioni che nel giro di un paio d'anni dovrebbe superare i tre miliardi e mzzo di dollari. E dove pensa di tagliare? Nella sanità ovviamente: raddoppiando dal 6 al 12 per cento dello stipendio il contributo dei dipendenti statali. E poi eliminando i poteri di contrattazione dei sindacati che fanno perdere tempo e denaro allo Stato.

E' un'insurrezione: il signor Scott sta usando la scusa del deficit per smantellare il sindacato. Ma gli osservatori avvertono: con gli Stati sull'orlo della bancarotta - per non parlare del povero Obama alle prese con un deficit federale da 14mila miliardi - la via prospettata dal Wisconsin rischia di essere seguita a brevissimo da tante altre amministrazioni repubblicane. Usa Today ha contato Arizona, Florida, Indiana, Iowa, Michigan, New Hampshire, New Jersey e New Messico tra la doppia dozzina di Stati (praticamente metà Unione) pronti a seguire l'esempio. Insomma una nuova guerra di secessione ai danni del sindacato, cioè dei diritti di tutti i lavoratori, e di una nuova schiera di schiavi: gli impiegati statali chiamati a pagare per gli errori di tutti. Compresi quei senatori che adesso, sull'orlo del baratro, non hanno saputo trovare di meglio che darsela a gambe levate.

difendono senza paura di niente le loro poltrone.. quanto potrà durare ? mah ... IL VERO punto di svolta sarà quando finiranno il qe2 ne rimangono meno di 200 ... annunciarne un terzo .. troverà molta gente non disposta a subire ancora ....chi vincerà.. ? boh... ma un qe3 con un conseguente ulteriore aumento delle commodities vorrebbe dire la rivoluzione in molte parti del mondo ...draghi afferma che c'è un sistema bancario ombra.. è un segnale che indica un nervosismo crescente tra i big... se qualcuno inizia a non voler più partecipare al gioco ... il giocattolo si rompe...si gioca sulla lama del rasoio ...non sono ammessi errori .. qui non si fanno prigionieri....
dimmi se con queste notizie possoo scedere :D
 
ciao Pilu....l'ultimo pezzo la dice lunga....

cosa facciamo tiriamo sp a 2000

indebitiamo per i prossimi 3000 anni gli usa...

non abbassiamo più i tassi...

guarda io di economia sò poco...ma qualcosa deve cambiare cosi si sfascia tutto.....
 
ma l'ho scritto....come chi è da spennare non entra...? ho scritto che per me sono entrati i fondi...come fai a fare una impennata del 15% di indici senza fondi..? con i soldi di erry..? i fondi...quelli sono da fottere...ma tu c'ha 4 soldi in borsa e posti tanto per divertirti....vedremo...io soffro ma non perdo.

o cmq la teoria qual'è che non entrano a questi livelli...loro continuano a salire....e quindi poi quelli che non entravano a 1350 entrano a 1450...?
non sempre ti seguo sono sincero nella tua logica....

i fondi stavolta non li puoi fottere ;) scoppia il bordello quello vero ;)
 

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