ACCADA QUEL CHE ACCADA,IL TEMPO SORVOLA ANCHE I GiORNI PEGGIORI!

Vedi infatti che per la prima volta hanno pagato un acconto dividendi.

A giugno il saldo sarà di soli 0,025 - A valori odierni +/- il 3,5%


no il 2011 è stato un anno particolare come dvd....penso vi fossero delle necessità del comune.....mi baserei sugli anni addietro.......poi....come ci siamo detti, ovvio....non sappiamo cosa faranno e come si muoveranno in merito......però dal 2010 indietro....sono sempre stati abbastanza regolari e costanti con le cifre pagate.....e in questo business.....non c'è stagionalità...i rifiuti ci sono sempre cosi come acqua e corrente....seppur qualche calo marginale potrebbe esserci.......e questo è una visione (poco professionale) basata sui fondamentali....a livelli di AT non saprei.......
 
L'imprenditore Leonardo Del Veccchio, socio storico di Unicredit (MDD: UCG.MDD - notizie) , sta valutando se aumentare la propria partecipazione in piazza Cordusio attualmente intorno allo 0,5% del capitale, avendo già deciso di sottoscrivere la quota di spettanza dell'aumento di capitale.
 
Il presidente di Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) ha ricordato oggi di essere "sempre stato azionista" della banca, ha detto di aver già deciso di sottoscrivere la propria quota dell'aumento: "sì, tutto fatto, tutto a posto" e ha rivelato che sta valutando se salire in piazza Cordusio: "devo ancora decidere. Ho ancora due giorni di tempo, sto valutando". Del Vecchio ha preferito non precisare però fino a quale soglia potrebbe salire: "anche se non ve lo dico è lo stesso".

Ieri l'Ad dell'istituto, Federico Ghizzoni, ha sottolineato che l'aumento di capitale non dovrebbe cambiare la mappa dei soci storici. Finora è chiaro che tra le fondazioni, Cariverona, che detiene il 4,2% di Unicredit, scenderà al 3,51% del capitale. Crt, invece, manterrà il 3,31%. Mentre Carimonte, che ha una quota del 2,9%, ha condotto per finanziarsi un'operazione di prestito titoli sull'1,6%, restando titolare come diretta proprietà sul restante 1,3%.

Manodori si diluirà allo 0,5% dallo 0,79%. Cassamarca ha aderito per l'intera quota (0,7%) con un finanziamento di Societe Generale (Parigi: FR0000130809 - notizie) . E ha sottoscritto l'intera partecipazione (0,3%) anche CrTrieste. La Regione siciliana e la Fondazione Banco di Sicilia (0,4 e 0,5% rispettivamente) hanno deciso di vendere i diritti con l'obiettivo poi di reinvestire sul titolo una quota degli introiti.

Tra gli azionisti esteri Aabar salirà al 6,5% dal 4,9%. Mentre la Banca Centrale libica scenderà dal 4,9% al 2,8% e la Lia dal 2,5% all'1,5%. Capital Research and Management Company è risalita al 2,547%. Mentre resta al 3,1% BlackRock (NYSE: BLK - notizie) . Infine, tra i privati la famiglia Maramotti ha sottoscritto lo 0,66% dell'aumento e la famiglia Pesenti (azionista dello 0,5%) ha aderito per il 30% dei diritti di opzione in mano alla controllata Italmobiliare (Francoforte: 864875 - notizie) .

A piazza Affari il titolo Unicredit, nell'ultima settimana della ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro e nel secondo giorno senza negoziazione dei diritti (il 27 è l'ultimo giorno utile per convertirli), sale contro corrente in Borsa (+0,66% a 3,68 euro) in una seduta con le banche in calo.

"Se si considerano i 7,5 miliardi relativi all'operazione di ricapitalizzazione di Unicredit attualmente in corso, il Core Tier 1 ratio del settore bancario italiano si commisura oggi intorno al 9,4%, valore sostanzialmente in linea con quello prevalente negli altri principali Paesi europei", ha sottolineato il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, in un'audizione in commissione Finanze della Camera , aggiungendo che alla fine dello scorso settembre il Core (Berlino: LJ1.BE - notizie) tier 1 ratio risultava pari all'8,8%, di circa un punto e mezzo superiore al valore di fine 2010.
 
Questi sono ancora più pessimisti di me .....

Titolo: *Euro-17: Fmi; se non si agisce, crisi potrebbe causare recessione al 4%
Ora: 24/01/2012 16:10
 
Prima di Nanni Moretti la giuria di Cannes è stata presieduta da personalità del cinema del calibro di Robert De Niro (2011), Tim Burton (2010), Isabelle Huppert (2009) e Sean Penn nel 2008 (anno dell’ultimo trionfo italiano della Croisette, col Divo di Paolo Sorrentino vincitore del premio speciale della Giuria.
Il 58enne Moretti è a tutti gli effetti un beniamino di Cannes. Infatti non sorprende che la sua reazione sia stata positiva: “È una gioia, un onore e una grande responsabilità – ha detto commentando la notizia – presiedere la giuria del festival cinematografico più prestigioso del mondo, che si svolge in un Paese che ha sempre considerato il cinema con attenzione e rispetto”. “Come regista – ha proseguito – sono sempre stato emozionato nel partecipare con i miei film a Cannes. Come spettatore, ho la stessa curiosità di quando ero giovane ed è dunque con mio grande privilegio che intraprendo questo viaggio nel cinema mondiale contemporaneo”. Thierry Frémaux, delegato generale del Festival, ha dichiarato invece che “Moretti è uno degli autori più importanti del mio personale Pantheon”.
 
Titolo: Ungheria: Ue, misure su deficit bilancio insufficienti
Ora: 24/01/2012 16:40
Testo:
BRUXELLES (MF-DJ)--L'Ungheria ha fallito nel prendere misure sufficienti
per abbassare il deficit di bilancio e di conseguenze rischia di perdere
l'accesso agli aiuti europei.
Lo ha dichiarato l'Unione europea in un comunicato, precisando che il
Paese sta violando il limite massimo del deficit di bilancio al 3% del Pil
dal 2004.
L'Unione ha aggiunto che il surplus di bilancio registrato dall'Ungheria
nel 2011 e' il risultato di misure eccezionali, non di un taglio
strutturale.
red/est/eli
(fine)
MF-DJ NEWS
2416:39 gen 2012
 
....certo che siete mosci forti......

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