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Btp ben comprati insieme a Bund, si staccano da trend borse
Reuters - 18/08/2010 17:37:05
MILANO, 18 agosto (Reuters) - Il mercato obbligazionario italiano chiude con quotazioni in buon rialzo e rendimenti ai minimi e un leggerissimo restringimento dello spread con la Germania.
I mercati sono percorsi dal timore per la debolezza dell'economia Usa e per il suo effetto sulle altre economie e di conseguenza viene visto come investimento più sicuro l'obbligazionario in generale e quello dei Bund in particolare. A discapito delle borse.
"Tutto l'obbligazionario viene comprato. Abbiamo visto compratori anche dall'Asia" dice un dealer. "I più gettonati sono i Bund, anche se i rendimenti sono ridotti al lumicino, ma anche i periferici sono graditi" dice un dealer.
Il rendimento del Btp decennale benchmark, il settembre 2020, ha registrato oggi il suo rendimento minimo a 3,70% mentre il trentennale settembre 2040 ha toccato un prezzo massimo a 105,94.
Il differenziale di rendimento tra Btp settembre 2020 e il bund luglio 2020 oggi si è lievemente stretto fino a 142 pb da 145 pb della chiusura di ieri, secondo dati TradeWeb, per poi risalire in area 144.
I valori da record si sono visti soprattutto sui Bund. Il rendimento del trentennale <DE30YT=TWEB>, dopo aver rotto verso il basso la soglia del 3% per la prima volta nella storia stamane, ha continuato a scendere e nel pomeriggio ha toccato un nuovo minimo storico a 2,972%. Ma anche il rendimento del quinquennale <DE5YT=TWEB> segue lo stesso trend e ha tocca un nuovo minimo storico a 1,32%.
A sostenere i titoli tedeschi l'esito dell'asta del nuovo Bund decennale, collocato per 5 miliardi di euro con un rendimento in calo al 2,37%, sceso sul mercato nel pomeriggio a 2,34%.
CAMBIA L'APPETITO AL RISCHIO: PERIFERICI PREFERITI A BORSE
Ma l'andamento dei mercati di oggi porta una novità.
Solitamente quando si assiste un assalto ai Bund come quello odierno, i periferici ne risentono negativamente, con conseguente allargamento dello spread.
Invece oggi "abbiamo visto comprare, pur tra scambi poco consistenti, un po' tutti gli obbligazionari, anche i periferici, che del resto erano quelli che avevano sofferto di più negli ultimi giorni" dice un dealer.
Stessa cosa vale per l'andamento delle borse. "Ultimamente ci eravamo abituati a vedere sui periferici e sulle borse lo stesso trend, dettato dalla stessa avversione o appetito al rischio" dice un dealer. "Invece oggi abbiamo visto le borse deboli e i periferici, evidentemente percepiti come meno rischiosi dell'azionario, più forti".
Gli analisti dicono che il banco di prova per gli obbligazionari in generale e i periferici in particolare saranno le prossime aste. In settembre Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia sono attese emettere titoli per circa 30 miliardi di euro, con la Spagna sotto i riflettori perchè si teme una domanda debole.
La Germania ha annunciato oggi che nel 2011 dovrà emettere debito per 320 miliardi. Per il 2010 aveva un programma di emissione per 343 miliardi, che potrebbe però essere rivisto al ribasso.
RIPORTO QUESTO ARTICOLO PERCHE' VOLEVO UN PARERE SU QUESTO MOVIMENTO LEGATO ANCHE AL -2% DEL PETROLIO(GIA' PRIMA DELLE SCORTE) I VOLUMI SUI BOND IN GENERE SONO MOLTO ALTI VISTO IL PERIODO.
PERSONALMENTE NON VEDO MOLTO BENE L'AZIONARIO IN QUESTO PERIODO
GRAZIE