f4f
翠鸟科
geronimos ha scritto:e anche se non diventeremo ricchi perlomeno ci faremo una cultura.
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.... che è una grande ricchezza
geronimos ha scritto:e anche se non diventeremo ricchi perlomeno ci faremo una cultura.
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f4f ha scritto:L'ultimo quote non esiste!
gvv1965 ha scritto:
Proverò anche io a fare qualche simulazione partendo con una posizione delta short e con un hedging delta long se il mercato va contro.
Il delta (D) misura di quanto cambia il valore dell'opzione rispetto al cambiamento di un punto del sottostante (è la derivata prima del valore dell'opzione rispetto al valore del sottostante).
D può variare da 0 (l'opzione se ne frega del sottostante)
a 1 per le call
e -1 per le put
[in sostanza, per ogni punto di aumento dell'azione, l'opzione acquista (perde) un punto]
le OTM hanno delta piuttosto bassi,
le ATM hanno generalmente delta pari a + o - 0,5,
le ITM hanno delta tanto più vicini all'1 o -1 quanto + sono ITM.
Oltre che sulle singole opzioni, il delta può essere misurato sull'intera posizione, nel nostro esempio le due call Mibo short che rendono delta short l'intera posizione in quanto, a mo
In sostanza vendendo due call mi metto in posizione delta short, se il mercato mi si gira contro mi copro con un FIB.
Lo studio che voglio fare è capire se ci sono forme di copertura meno soggette a quell'erosione di premio da molti ricordata che si verifica nel caso in cui il derivato si attesta nei dintorni dello strike delle opzioni, con andamenti a dente di sega, al di sopra e al di sotto di esso che, stante l'automatismo della copertura descritto, ci costringerebbero a frequenti acquisti e vendite del future, con conseguenti perdite e costi di commissione.
Inoltre, vorrei capire se ha senso neutralizzare anche il gamma (ossia la variabilità del delta rispetto al prezzo), ma di questo vi parlero in un altro post./i]