Indici Italia Analisi ciclica e altre tecniche. (2 lettori)

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
RISPOSTA A CLAUDE19

Grazie per la dritta riguardo alle potenze del 3 , e per i tuoi interventi , se un giorno poi volessi postare qualcosa di tecnico sono sicuro che porterebbe un notevole beneficio a chi legge , se scrivessi qualcosa qui sarebbe poi un grande piacere.

ciao Claude :up:
 

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
Se qualcuno fosse interessato al discorso del rapporto aureo applicato al tempo,vi è un 'ottima spiegazione su DYNAMIC TIME AND PRICE ANALYSIS OF MARKET TRENDS,autore Bryce Gilmore.
Spiega inoltre l'origine di alcune percentuali poco note di ritracciamento di prezzo:
radice quadrata di 2 (DIAGONALE DI UN QUADRATO DI LATO 1) =1.414 l'inverso=0.707.
Spesse volte il prezzo si spinge poco sotto il 61.8% di ritracciamento....adesso ho capito perchè...
Per un completo studio di questi ratios e la loro origine,lo stesso Gilmore consiglia la lettura di Robert Lawlor: SACRED GEOMETRY.

Grazie Carbomimetic per avere introdotto Gilmore e Pesavento , se vuoi continuare a portare avanti l'argomento fallo pure !


:up:
 

ElDiego

Forumer attivo
Qui sotto, solo un estratto di quest'ultimo intervento :

Zoom del grafico precedente, indice S&P500 a chiusure settimanali da luglio 2008 fino al 17 marzo 2010 :
Tempo:
- quadratino fucsia di proiezione fibonacciana temporale degli swings W (100%) e Y (62%)

Prezzo:
- retta rossa dinamica collegando i massimi di gennaio 2009 e gennaio 2010
- testa e spalle rialzista verde scuro
- ritracciamento di Fibonacci blu del 62% tra il massimo storico di ottobre 2007 e il minimo di marzo 2009
- retta nera di resistenza statica (max. 2005 – min. 2006 – min. luglio e settembre 2008)

Obiettivo Tempo-Prezzo :
Dall’attento studio del grafico di lungo periodo dell’indice S&P500 su time frame settimanale, possiamo
notare che il forte movimento rialzista partito dai minimi di marzo 2009 potrebbe avere un
obiettivo finale tempo-prezzo ideale tra i giorni 10 e 21 maggio 2010
in zona 1220-1240 punti d’indice S&P500

Nel dettaglio, potremmo avere una breve continuazione del rialzo fino all’inizio della settimana prossima e
fino a zona 1175-1180 di indice per poi stornare durante 2-3 settimane, scaricando gli eccessi accumulati
(vedere intervento di ieri 17 marzo) e ritracciando circa il 50% della salita iniziata ad inizio febbraio.
Successivamente, si potrà cosi cominciare l’ultima gamba rialzista con gli obiettivi sopraindicati.
Quest’importante obiettivo rimane valido finché regge la fondamentale trendline di supporto verde chiaro.
 

Allegati

  • S&P500 Weekly da luglio 2008 fino al 17 marzo 2010.jpg
    S&P500 Weekly da luglio 2008 fino al 17 marzo 2010.jpg
    31,1 KB · Visite: 2.046

Fractal

Forumer attivo
molto bello e mi fa piacere ke è stato presentato da claude uno ke coi cicli ci trada coi soldi veri

Esattamente...mi fa molto piacere che Claude abbia messo a disposizione il frutto del suo lungo lavoro di analisi statistica, sfociato in un metodo di controllo ciclico.

Nei prossimi giorni seguirà il resto dell'articolo.
 

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
Ciao a tutti :) in un ritaglio veloce di questa bella giornata di primavera introduco in IO un post riguardante le tecniche utilizzate dai Fibonacci Traders , ricordando che tali tecniche possono essere incastonate nella lettura ciclica del mercato che a sua volta può essere collegata ad altre tecniche ancora , poichè tutto è 1


1271231643dinapolistyle.jpg


1271231679focusnumber.jpg


1271231744gannfibonacci.jpg



Questo articolo può essere approfondito su www.cyclometria.it , dove troverete altri miei interessanti articoli in merito.



Guardando lo schema è possibile notare un’ oscillazione ciclica che si conclude con un minimo finale denominato C .



Al momento trascuriamo la componente ciclica di ordine superiore la quale racchiude l’oscillazione qui presentata e concentriamoci invece sulle divisioni mostrate.


Il punto più basso ossia C è classificato come Focus Number , vale a dire il punto dal quale si misureranno i livelli di resistenza , tali livelli vengono generati dalla divisione in nodi 38,2 e 61,8 dello spazio che intercorre fra il focus number e i vari punti di reazione .

In questo specifico esempio è visibile un solo punto di reazione , ed esso corrisponde al massimo dell’ ultimo ciclo evidenziato da una sinusoide di colore viola e marcato come B.


Mi preme subito ricordare che in una situazione di mercato reale , vi sono più numeri di reazione e dunque vengono generati più nodi , ma per ora è preferibile commentare uno schema che non sia troppo appesantito e quindi poco leggibile.


Prima di continuare con la spiegazione relativa alla tecnica in questione , è mio solito mostrare la connessione fra metodologie di autori diversi.


Dapprima notate il riquadro color arancio che avvolge l’oscillazione .


Esso alla base divide il tempo del ciclo in due parti , e mostra quale sia il baricentro , ovvero il 50% del tempo che va da minimo a minimo , queste considerazioni derivano da Gann e altre ne verranno in seguito , per ora è bene non andare troppo oltre.

Notiamo subito che il massimo di tale ciclo è stato fatto prima della metà , il che vuol dire che la maggior parte del fattore TEMPO è destinata a completarsi in una situazione calante , e questo provocherà un minimo di chiusura inferiore al minimo di partenza come ben visibile in figura.


Chi proviene dalla scuola di Migliorino non avrà difficoltà ad intuire che il massimo è stato conseguito nel primo sottociclo dei due che compongono l’onda sinusoidale viola rappresentata in figura.


Successivamente al punto C in una formazione ideale è possibile intravedere una situazione di accumulazione più o meno ampia a seconda del grado di struttura che si sta esaminando , è possibile la comparsa di una formazione definita Ledge di Joe Ross , essa ha un massimo di 10 barre/candele .


In questo frangente sovente viene riscontrato un’ restringimento dell’ ampiezza delle barre , che è sintomatico dell’ arrivo di barre a range esteso come insegna Larry williams.



Questo fenomeno contribuisce alla formazione dello squeeze , la strozzatura delle bande di Bollinger ci presegnala una potenziale e imminente inversione del mercato una volta che quest’ultimo uscirà dal collo di bottiglia in cui si trova.



In altri casi possiamo trovare una Nesting Formation così definita da Bill Mclaren , con barre/candele inside rispetto all’ ultimo strappo ribassista , tali formazioni possono essere classificate anche come IDNR4 o IDNR7 , pattern noti per chi conosce Street Smarts.


L’arrivo di tali barre ( a range esteso ) coinciderà normalmente con la rottura del trading range definito anche come punto di fuga di Gann , ove si evidenzierà un break out della volatilità e di seguito l’impeto dell’ impulso rialzista potrà trovare sfogo mostrandosi a volte in tutto il suo splendore tramite un estesa white long body candle , un’ aumento della velocità e in contemporanea un’ accompagnamento del movimento da parte dei volumi.


L’uscita da questa fase a tick rhythm , detta alla maniera di W.Garret , comporta anche la successiva conseguenza.


Procedendo con l’analisi didattica dello schema è visibile la presenza di 3 obiettivi di prezzo o espansioni probabili , nel dettaglio :

La compressa definita come COP , la normale definita come OP e l’estesa definita come XOP.

Queste tre espansioni sono possibili tramite l’elaborazione dei punti A,B,C visibili in figura.

Se siamo in prossimità di una svolta è verosimile che XOP sia preferibile rispetto al punto OP , mentre il punto compresso non farebbe altro che confermare un quadro di debolezza.

Ora prestate attenzione , supponiamo che il livello XOP venga effettivamente raggiunto dal mercato , quali considerazioni possiamo fare ?

Indubbiamente la prima sarebbe che :

Il tratto da C a Xop è più lungo del tratto che va da A a B , e questo ci induce a identificare uno sbilanciamento del PREZZO , che verosimilmente si presenterà a braccetto con uno sbilanciamento del TEMPO , ossia più tempo destinato alla fase ascendente e minor tempo alla fase discendente che seguirà.

Un nuovo ciclo così composto ci direbbe che il movimento rialzista partente da C e culminate a XOP è un’ impulso , contrariamente al segmento che va da A a B , dove quest’ultimo è una reazione ad un trend al ribasso.


Appena sopra ho fatto un’evidente connessione agli insegnamenti di Gann .

Ma ora entriamo ancor più in profondità ….

Se questa che è stata appena citata fosse effettivamente l’evoluzione del prezzo , dalla figura si evince che saremmo in prossimità del nodo di ritracciamento a 61,8 calcolato da C ( Focus Number ) a B ( punto di reazione , che è anche l’unico in questo esempio , dunque sarà definito nodo primario )

Questo fatto , ( o meglio ancora se l’estensione è ancor più vicina ) , si definisce consenso , è rappresenta un punto di resistenza o supporto di rilievo a seconda che venga testato da sotto o da sopra , in questo caso da sotto.


Possiamo immaginarlo come un muro di pedoni tipici del gioco degli scacchi , esso ostacola l’avanzata dell’ avversario con lo scopo di mantenerlo compresso al di sotto della traversa mediana della scacchiera.


Dopo la formazione del massimo avremo un breve Recoil a formare il minimo ciclico di chiusura , da cui il mercato riprenderà fiato per un nuovo assalto più decisivo .

Per analogia questo coincide bene con un’onda 3 di Elliott che spesso è la più estesa e la più forte.


Notate che da qui è possibile calcolare una nuova espansione utilizzando il minimo C , il picco di massimo coincidente con XOP e il minimo di chiusura del ciclo in essere.


Ma prima voglio precisare alcune altre cose in termini di sinergia.
L’oscillazione C - XOP - minimo successivo ci pone nelle condizioni di identificare la formazione 1-2-3 Low di Ross , essa deve essere confermata tramite una correzione perfetta dei punti 2 e 3 ( non spiegata in questo articolo ) , e ci dà la possibilità di entrare in azione tramite la rottura del massimo denominato 2 che in questo caso combacerà con il punto XOP e proseguirà fino all’uncino ( ovvero prima barra ascensionale che denota un massimo inferiore al precedente ).


Potremmo anche decidere di entrare in anticipo rispetto al punto 2 ( ex XOP ) facendo ricorso alla Trader’s Trick , ossia entrando alla rottura del massimo della barra precedente dopo la conferma della formazione del punto 3 del 1-2-3 Low.



A questo punto aumentate l’ attenzione su quanto sto per scrivere , poiché in questo frangente è plausibile un buon superamento del punto XOP e sinergicamente punto 2 di Ross .


Tale considerazione sta nel fatto che le nuove estensioni partenti dal più recente minimo penetrano tutte e 3 in carrozza , ( voglio dire i nuovi COP, OP e XOP ) il massimo del 1-2-3 Low di Ross nonché vecchio XOP precedente.

Senza difficoltà forzeranno anche il nodo 61,8 visto in precedenza , calcolato tramite il punto C e la reazione primaria marcata B inerente l’oscillazione ciclica precedente.


E ancor più nel dettaglio è possibile che la nuova estensione OP ( eguale al tratto che va da C al vecchio XOP ) formi un doppio massimo con il punto B precedente ( massimo ciclo precedente ) poiché non a caso la freccia verde chiaro rappresentativa di questo segmento sta andando in contro al ritracciamento del 100% che come capolinea ha il massimo marcato B sulla sinistra dello schema.

Se lo supererà ci saranno nuovi sviluppi , se formerà un massimo in quella zona avremmo un consenso , successivamente il mercato dopo aver ripreso di nuovo fiato ci dirà se ha ancora forza necessaria per andare avanti e superare l’ostacolo.

A questo punto un monito , per le reazioni dovrete marcare un nuovo Focus Number , questa volta denominato FS dove S sta per supporto , per esempio il primo sarebbe stato il vecchio Xop , in altre parole il segmento che vedete partire da C , che era il minimo del ciclo precedente e il suo punto estremo lo XOP appena citato.


È chiaro che ora C diventerà il primo numero di reazione che marcherete 1 , via via che il movimento continua verso l’alto voi sposterete il punto FS assegnandolo sempre all’ ultimo massimo dell’ ultima oscillazione ciclica.


Ogni minimo precedente sarà un numero di reazione , man mano che il movimento avanza , aumenteranno i minimi ciclici precedenti e dunque i numeri di reazione al quale dovrete calcolare i relativi nodi.



Ricordate sempre che il Focus Number è uno solo , finchè il movimento sale esso è il massimo ciclico più elevato , specularmente il discorso vale per un movimento ribassista.



Per essere più precisi se il Focus number è l’ultimo massimo ciclico di un TRACY ,o meglio diciamo che esso è il massimo del terzo ciclo Tracy-2 incluso nel secondo ciclo Tracy-1 , allora avremo 3 numeri di reazione , e più precisamente il minimo di partenza del terzo ciclo Tracy-2 , che è anche il minimo di chiusura del secondo ciclo Tracy-2 , questo sarà il numero di reazione 1 , poi abbiamo il minimo di partenza del secondo ciclo tracy-2 che è anche il minimo di chiusura del primo ciclo Tracy-2 , questo sarà il numero di reazione 2 , e in fine il minimo di partenza del primo ciclo Tracy-2 di tutta la struttura che sarà il numero di reazione primario catalogato come numero 3.



Tutti i nodi vengono calcolati fra il focus number e i numeri di reazione.



La convergenza spiegata nell’ articolo precedente si verifica soltanto con la vicinanza di due nodi complementari , ossia uno deve essere del 38,2 e l’altro del 61,8 che ovviamente devono fare capo a numeri di reazione diversi.



LA PRESENTE TECNICA E’ PERFETTAMENTE INNESTABILE ALLA LETTURA CICLICA DEL MERCATO , MA RICHIEDE UN’ACCURATA E DILIGENTE PRATICA PER OTTENERE I RISULTATI MIGLIORI.



1271231937focusnumberk.jpg



Segnalo che oltre a www.cyclometria.it , mi potete trovare anche in www.tradingnostop.com , dove sono stati riversati gran parte dei post di questo Topic.​


:ciao: alla prossima...
 
SP 500 - Dove vai sei sempre mio

1271312697sp500week.jpg


Il tempo si ripete come per magia, siamo in formazione di gobba destra, e come si nota più alta di sinistra, pertanto i catastrofisti che si aspettano che tutto venga giù bé questa figura ciclica dimostra l'esatto contrario, almeno per questo ciclo che si chiuderà per fine anno 2010.


1271312804sp500daily.jpg


Analisi daily, prossimi ad un area 1125 dove mi aspetto un pulback, e dove presumo che i market maker interverranno

1271313276sp50015minuti.jpg


127133675215minutisp500.jpg


Spesso le immagini parlano da sole.

Alla prossima (Market Profile e Timing), e complimenti a tutti
 
Ultima modifica:

TENENTE COLOMBO

Oh, c'è un'ultima cosa...
UNA VERSIONE DEL QUADRATO DEL MASSIMO



1271494104quadratodelmassimoset.jpg

Questa è una versione del quadrato del massimo di Gann

La procedura è strettamente geometrica , ma potete vedere le connessioni fra le percentuali e gli angoli planetari che ho segnato a fianco , poichè la radice è sempre quella e qualsiasi lavoro di Gann deriva dalla divisione del cerchio.

La seguente è la chiave della struttura dei noti ritracciamenti di MR.Gann , l'ottagono che vedi indicato è la genesi di questi ritracciamenti , esso comporta la divisione in ottavi adottata da Gann .

1271406085copiadichiavegeometrica2.gif

Questa è solo una breve parentesi in futuro se l'argomento interesserà mi riserverò di postare ulteriori elementi qui o in altra sede ; )

:ciao: Alla prossima & Buon Trading !
 
Ultima modifica:

Peppe4

www.analisidiborsa.it
Veramente complimenti al Tenente. Lavoro ottimo e tantissimi spunti di studio e riflessione. Grazie per il tuo contributo.

:)
 

autaret

Nuovo forumer
Complimenti!

Tantissimi complimenti al Tenente per questo meraviglioso thread scritto e portato avanti con competenza e passione. Ho sempre "saltato" lo studio di Gann, forse perchè nessuno era mai riuscito ad appassiormi in questo modo, oltre che per la oggettiva difficoltà. Conosco bene Ross, Elliot (anche e soprattutto nella particolare lettura che ne dà Glenn Neely) ed altri eminenti Autori (tra cui il citato Miner) e stavo portando avanti un mio (modesto) tentativo di uniformare "il tutto in uno" nonchè di studiare la teoria dei cicli che conosco solo in modo superficiale. Penso che qui troverò pane per i miei denti! Ancora grazie per l'impegno e la generosità nel voler condividere il tuo Sapere, un caro saluto da Autaret (Luigi di Torino)
 

Users who are viewing this thread

Alto