Annunci ed emissioni Borsa Italiana 2007

Ottobre 2007: Borsa Italiana-LSE monthly report


19,1 milioni di contratti conclusi su strumenti azionari sui sistemi telematici di Borsa Italiana e London Stock Exchange nel mese di ottobre 2007


5 Nov - 15:45

Nel mese di ottobre 2007, sui mercati di Borsa Italiana e London Stock Exchange sono stati conclusi sui sistemi telematici 19,1 milioni di contratti su strumenti azionari per un controvalore di 429,7 miliardi di euro (299,6 miliardi di sterline) – dato superiore a qualsiasi altra borsa in Europa. Il numero medio di contratti conclusi sui sistemi telematici è aumentato del 46% a 832.156 mentre il controvalore medio giornaliero è cresciuto del 34% a 18,7 miliardi di euro (13,0 miliardi di sterline).

Nei primi dieci mesi del 2007 sono stati conclusi in media ogni giorno, sugli strumenti azionari delle due borse, 814.297 contratti, con un incremento del 54% rispetto ai primi dieci mesi del 2006. Parallelamente il controvalore medio giornaliero scambiato sui sistemi telematici nello stesso periodo è stato pari a 18,6 miliardi di euro (12,7 miliardi di sterline), in crescita del 41% rispetto alla media di 13,1 miliardi di euro (9 miliardi di sterline) dei primi dieci mesi del 2006.

Scambi sui sistemi telematici UK
La media giornaliera dei contratti conclusi sui sistemi telematici dalle azioni UK ha raggiunto in ottobre i 552.715, in aumento del 71% su ottobre 2006. Il controvalore medio giornaliero è cresciuto del 34% a 11,2 miliardi di euro (7,8 miliardi di sterline).
Dall’inizio dell’anno il numero di contratti conclusi sui sistemi telematici su azioni UK ha raggiunto i 107 milioni, in crescita del 72%, mentre il controvalore è cresciuto del 40% a 1.655,7 miliardi di sterline.
Questa crescita è stata potenziata dall’introduzione della nuova piattaforma TradElect nel mese di giugno. I primi 10 giorni per volumi e i primi 7 per controvalore scambiato sui sistemi telematici UK si sono avuti dopo il lancio di TradElect. In ottobre, inoltre, la piattaforma è stata ulteriormente aggiornata.

Scambi sui sistemi telematici italiani
La media giornaliera di contratti conclusi su strumenti azionari italiani è stata di 258.045 nel corso del mese di ottobre 2007, in aumento del 7% su ottobre 2006. Parallelamente, il controvalore medio giornaliero è cresciuto del 23% a 6,6 miliardi di euro (4,6 miliardi di sterline).
Nel periodo da gennaio a ottobre 2007, la media giornaliera di contratti conclusi su strumenti azionari italiani è stata pari a 291.368, con un incremento del 29% sul medesimo periodo dello scorso anno. Contemporaneamente il controvalore medio giornaliero è stato pari a 6,3 miliardi di euro (4,3 miliardi di sterline), che segna un +44% sui primi dieci mesi del 2006.

Scambi sui sistemi telematici di azioni internazionali
Nel mese di ottobre 2007 sono stati registrati, sui sistemi telematici delle due borse, 492.118 contratti su azioni internazionali, in crescita del 160% su ottobre 2006. Il controvalore totale scambiato è stato di 21,7 miliardi di euro (15,2 miliardi di sterline), in crescita del 107%.
La media giornaliera dei contratti conclusi è stata di 21.396, in crescita del 149% sulla media di ottobre 2006. Il controvalore scambiato in media giornalmente è stato pari a 659 milioni di sterline, +98% su ottobre dello scorso anno.

ETF e ETC
Il numero di contratti di ETF e ETC sui mercati delle due borse è più che duplicato raggiungendo 206.048 nel corso del mese, in crescita del 181% rispetto ai 73.233 contratti dell’ottobre 2006. Nello stesso periodo (ottobre 2007) il controvalore scambiato è cresciuto del 103% a 5,0 miliardi di euro (3,5 miliardi di sterline).

Derivati
Nel corso del mese si sono registrati 7,9 milioni di contratti standard su EDX e IDEM per un controvalore nozionale pari a 164,6 miliardi di euro (114,7 miliardi di sterline). La media giornaliera dei contratti è cresciuta del 43% rispetto allo stesso periodo del 2006 a 342.228 contratti mentre il controvalore nozionale scambiato è cresciuto del 32% a 7,2 miliardi di euro (5,0 miliardi di sterline).
Inoltre, durante il mese di ottobre, sui Securitised Derivatives (covered warrants e certificates) sono stati registrati 365.295 contratti per un controvalore di 6,3 miliardi di euro (4,4 miliardi di sterline). Nei primi dieci mesi dell’anno il numero totale dei contratti conclusi è cresciuto del 18% a 4,3 milioni, mentre il controvalore è cresciuto del 54% raggiungendo gli 80,5 miliardi di euro (54,7 miliardi di sterline).
 
Janet Cohen Vice Presidente di Borsa Italiana


L'ha nominata il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana


7 Nov - 15:30

Il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana, riunitosi oggi, ha nominato Janet Cohen Vice Presidente della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana risulta così composto: Angelo Tantazzi, Presidente, Janet Cohen, Vice Presidente, Massimo Capuano, Amministratore Delegato, Gian Luca Baldassarri, Nicola D'Anselmo, Maurizio Faroni, Martin Graham, Raffaele Jerusalmi, David Lester, Alessandro Pansa, Massimo Segre, Pietro Sella.
 
Al via le Azioni Sviluppo


Assolombarda e Borsa Italiana presentano il nuovo strumento studiato per favorire la crescita delle imprese nella continuità gestionale dell’imprenditore


8 Nov - 11:10

Assolombarda e Borsa Italiana presentano le Azioni Sviluppo, un nuovo strumento studiato per favorire la crescita delle imprese nella continuità gestionale dell’imprenditore e che, a fronte del diritto di voto limitato, offre dividendi maggiorati. In caso di cessione o perdita della quota di controllo, le Azioni Sviluppo vengono convertite automaticamente in ordinarie.


Milano, 8 novembre 2007 – Favorire la crescita e lo sviluppo delle imprese italiane, garantire il valore della continuità imprenditoriale, permettere al mercato di partecipare alla valorizzazione dell’impresa o attraverso progetti di sviluppo con l’imprenditore o attraverso il beneficio della contendibilità. Sono queste le caratteristiche delle Azioni Sviluppo, il nuovo prodotto finanziario messo a punto da Assolombarda e Borsa Italiana, in collaborazione con Mediobanca e Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo.

L’innovativo progetto, presentato nel marzo scorso dal Presidente di Assolombarda, Diana Bracco, e dall’Amministratore Delegato di Borsa Italiana, Massimo Capuano, è oggi diventato un prodotto a disposizione delle imprese. Nel corso di questi mesi, infatti, sono state semplificate e standardizzate le caratteristiche dei nuovi titoli seguendo le indicazioni e i suggerimenti di investitori istituzionali, studi legali e operatori finanziari.

“Su scala mondiale le nostre imprese, anche quelle di media dimensione, risultano spesso troppo piccole per poter competere nel gioco della crescita attraverso acquisizioni”, spiega Giorgio Basile, Consigliere incaricato per Ricerca e Innovazione di Assolombarda e ideatore delle nuove Azioni Sviluppo. “Per poterle aiutare a divenire anche predatori e non solo prede occorre fornire loro strumenti atti ad incrementare il capitale di rischio senza che a causa di ciò tali imprese divengano subito contendibili. È importante peraltro sottolineare”, conclude Basile, “che le Azioni Sviluppo si convertono in azioni ordinarie nel momento in cui ciò è patrimonialmente rilevante, e cioè quando la società diventa contendibile”.

“Con questo nuovo strumento – ha commentato Luca Lombardo, Responsabile dei mercati per le Piccole e Medie imprese di Borsa Italiana – proseguiamo con lo sviluppo di prodotti e servizi sempre più vicini alle esigenze degli imprenditori italiani. Ci piace inoltre sottolineare come la validità di questo nuovo progetto sia stata confermata dal grande interesse che abbiamo riscontrato presso gli investitori istituzionali che investono nelle aziende familiari italiane”.


Le finalità delle Azioni Sviluppo

Le Azioni Sviluppo contemperano in maniera innovativa, nell’ambito del nostro ordinamento societario, le esigenze di protezione dei soci di minoranza con l’aspirazione dell’azionista di maggioranza a mantenere il controllo della società per realizzare un valido progetto imprenditoriale. In tal modo possono favorire l’apertura delle imprese italiane al mercato dei capitali di rischio. Le Azioni Sviluppo sono un “patto” tra imprenditore e mercato. Il mercato investe nell’imprenditore, ed accetta di non partecipare alla gestione, sul presupposto che l’imprenditore mantenga il controllo in quanto essenziale alla realizzazione del progetto su cui ha investito. Se l’imprenditore viene meno al patto, scendendo sotto il 50%, il controllo passa al mercato.

Le caratteristiche delle Azioni Sviluppo

- le Azioni Sviluppo sono emesse da società quotate o non quotate nelle quali, al momento dell’emissione, la maggioranza delle azioni con diritto di voto nell’assemblea ordinaria (la “Partecipazione di Controllo”) sia detenuta, anche indirettamente attraverso società controllate, da un’unica persona fisica, o da un gruppo di persone fisiche legate tra loro da rapporti familiari (la predetta persona fisica o, collettivamente, persone fisiche, nonché tutti coloro che acquisteranno a causa di morte la Partecipazione di Controllo o sue porzioni sono in seguito definiti “Soggetto Controllante”);

- le Azioni Sviluppo sono convertite automaticamente in Azioni Ordinarie nel caso in cui il Soggetto Controllante perda, per qualunque ragione, tale posizione;

- le Azioni Sviluppo hanno diritto di voto nelle assemblee chiamate ad autorizzare l’adozione di misure difensive in caso di offerta pubblica d’acquisto (art. 104 T.U.F.) e in quelle chiamate a deliberare in caso di azioni di responsabilità nei confronti dei componenti gli organi di amministrazione e controllo. Di conseguenza le Azioni Sviluppo sono ricomprese nell’oggetto di un’eventuale offerta pubblica d’acquisto obbligatoria ex art. 106 T.U.F;

- le Azioni Sviluppo attribuiscono ai loro possessori un privilegio patrimoniale costituito da una maggiorazione percentuale, da fissarsi al momento della emissione, rispetto al dividendo attribuito alle azioni ordinarie;

- le Azioni Sviluppo non devono rappresentare meno del venticinque per cento del capitale complessivo post emissione della società e, essendo azioni a voto limitato, non possono, insieme alle eventuali altre azioni a voto limitato, eccedere la metà del capitale sociale.
 
ABN AMRO Bank N.V.


Dal 12 novembre 2007, 1 Mini Future su Fiat


9 Nov - 16:31 I nuovi strumenti saranno in negoziazione nel segmento Leverage Certificates del mercato SeDeX
 
Al via la BIt Systems ASP-Community Expo 2007


Giovedì 15 novembre 2007 a Palazzo Mezzanotte la manifestazione internazionale che ha l’obiettivo di diventare un punto d’incontro tra domanda e offerta della financial community


12 Nov - 12:01

Giovedì 15 novembre 2007 BIt Systems, società IT del Gruppo Borsa Italiana, organizza a Milano a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, la prima edizione della BIt Systems ASP-Community EXPO, manifestazione internazionale che ha l’obiettivo di diventare un punto d’incontro tra domanda e offerta della financial community ed è rivolta ai business development manager, sales manager e IT manager della comunità finanziaria.

I servizi BIt Systems ASP nascono nel 2004 per facilitare l’accesso degli operatori e delle istituzioni finanziarie ai mercati domestici e internazionali e per promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni per l’accesso ai servizi offerti dalla financial industry.

I servizi offerti da BIt Systems si sono arricchiti negli anni con particolare attenzione agli aspetti di business continuity, di ottimizzazione delle tecnologie applicate alla finanza e dei processi di gestione delle infrastrutture. Sono stati progressivamente attivati ASP Centre in Italia e in Europa interconnessi con numerosi network finanziari (tra cui BIt Network, BT Radianz, GL NET, SIAnet.NG) e sono stati sviluppati nuovi modelli di erogazione dei servizi con la collaborazione di principali Independent Sofware Vendor quali Fidessa, GATE Tecnologie Informatiche, Glesia, GL Trade, InvestNet Italia, IT Software, List Group, ORC Software, TAS.

La community ASP di BIt Systems conta oggi circa 50 partecipanti e numerosi mercati borsistici collegati tra i quali Borsa Italiana-London Stock Exchange, MTS, Chicago Mercantile Exchange, e-MID, Eurex, NYSE Euronext, Liffe, TLX e Xetra.

Gli espositori che parteciperanno alla BIt Systems ASP - Community EXPO 2007 sono: Class Editori, Colt Telecom, Directa S.I.M., Deutsche Boerse, Eurex Zurich, Fidessa, Fortis Bank, Fujitsu Siemens Computers, GATE Tecnologie Informatiche, Glesia, Hewlett-Packard Italiana, IBM Italia, I.NET, InvestNet Italia, Liffe, List Group, Lutech, NeoNet Securities, Oracle Italia, ORC Software, Reuters, Scoach Europa, SORINT.lab, Sun Microsystems, TAS, Verizon Business.

Oltre alla parte espositiva, in occasione della BIt Systems ASP - Community EXPO 2007 si svolgeranno alcuni seminari che illustreranno le sfide più significative che l’Exchange Industry si troverà ad affrontare. Alle ore 10.00 del 15 novembre si svolgerà la tavola rotonda “MiFID, new challenges and new opportunities”, mentre nel pomeriggio si svolgeranno due workshop dal titolo “Performance, security and reliability as critical factors to succeed in the financial industry” e “Innovative paradigms to reach International Markets and Financial Services”.

La partecipazione alla BIt Systems ASP - Community EXPO è gratuita.

Per partecipare è necessario registrarsi all’indirizzo: www.borsaitaliana.it/aspexpo
 
Dexia Crediop - 2 nuove obbligazioni su DomesticMOT


Le 2 obbligazioni saranno negoziabili dal 14 novembre. Banca IMI agirà da specialist su entrambi i titoli


13 Nov - 10:31

Le due obbligazioni, entrambe con scadenza 2011, sono indicizzate rispettivamente al tasso CMS a 10 anni e all'indice Dow Jones EuroSTOXX 50.
 
ABN AMRO Bank N.V.


Dal 16 novembre 2007, 16 Mini Future su Futures


15 Nov - 16:44 I nuovi strumenti saranno in negoziazione nel segmento Leverage Certificates del mercato SeDeX
 
Deutsche Bank A.G.


Dal 19 novembre 2007, 37 Covered Warrant su Indici


15 Nov - 16:33 I nuovi strumenti entreranno in negoziazione nel segmento Covered Warrants plain vanilla del mercato SeDeX
 
Listing di nuovi contratti stock futures e stock options


13 Nov - 18:00
Listing di nuovi contratti stock futures e stock options a decorrere dal 19 novembre 2007

Borsa Italiana comunica che a partire dal 19 novembre 2007 entreranno in negoziazione 7 nuovi contratti stock futures su azioni Buzzi Unicem, Erg, Ifil, Impregilo, Prysmian, Saras, Unipol e 7 nuovi contratti di opzione su azioni Buzzi Unicem, Erg, Ifil, Impregilo, Intesa Sanpaolo Risparmio, Prysmian, Unipol. I nuovi contratti avranno lotto minimo come descritto nell'Avviso n. 20150.

Avvisio di Borsa Italiana n. 20150 del 13 novembre 2007
 
Coefficiente K su Tenaris


16 Nov - 18:00

Con riferimento agli Avvisi di Borsa Italiana n. 19730 e 19731 del 8 novembre 2007, si comunica che il coefficiente “K” per la rettifica delle opzioni e dei futures su azioni Tenaris è pari a 0,994559 (il tasso di cambio ufficiale EUR/USD applicato è pari a 1,4651).

Il lotto rettificato per i contratti di opzione e futures su azioni Tenaris è pari a 503 azioni.

Le nuove serie di opzioni Tenaris e i nuovi contratti futures Tenaris che entreranno in negoziazione dal 19 novembre 2007 manterranno il lotto pari a 500 azioni.
 

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