AVVERTENZA : POST NOIOSETTO.
E' evidente che si stia facendo finta di non conoscere la Costituzione Argentina (specialmente gli articoli che stabiliscono i poteri del Congresso ).
E ci si sta bendando gli occhi su come e' composto il Congresso.
In pratica il Senato e' in mano a Massa-Kirckner (lo schemino di Atuttogaz e' per er motosega implacabile)
Quindi non servira' solo, come dice Tommy, accordarsi con tutto Juntos.
Ricordo che un accordo col FMI e' imprescindibile (sia che si parli di dollarizzazione , che di altro) .
L'FMI ha imposto (ma anche leggendo la Costituzione argentina) che i suoi accordi passino sia dalla Camera che dal Senato.
Se Milei e' espressione del pueblo, lo saranno anche la Camera ed il Senato ?
Finito l'orgasmo per l'anarco-turbo-capitalista ci sara' un risveglio chiamato "stato di diritto" (salvo scorciatoie che sarebbe meglio evitare).
Milei ha gia' promesso che portera' eventualmente davanti al popolo le sue iniziative (nel caso le Camere non approvino) con referendum popolari.
Purtroppo la Costituzione Argentina (i costituzionalisti nel 94 , come quelli italiani nel '48, visto il passato, ovviamente temevano questo strumento, che e' stato depotenziato) prevede solo il referendum abrogativo e quello confermativo (art 39 e 72).
E non su tutti i temi ; infatti un articolo della Costituzione recita :
Non saranno oggetto di iniziativa popolare i progetti relativi a riforma costituzionale, trattati internazionali,tributi, bilancio preventivo e materia penale.
C'era , in Italia, quello che voleva aprire il Parlamento come una scatola di tonno , poi dopo poche settimane si e' accomodato a tavola. Milei fara' altrettanto o forzera' ? Milei per sedersi a tavola, ripeto, dovra' sedersi, visto il Senato, non solo con Juntos, ma con Kirckner-Massa (me lo augurissimo, ma non ci punterei)
Io la mia idea ce l'ho. Altri possono avere legittime opinioni diverse, pero' la Costituzione Argentina e la composizione del Congresso non sono opinioni.
In allegato Costituzione Argentina (in originale e tradotta)
E questa in ultima analisi è la speranza.
Che l'equilibrio dei numeri alle camere e l'equilibrio dei poteri garantito dalla costituzione, lo costringa al compromesso e alla moderazione.
Mi dilungo anche io, nel seguito, tanto perché la fase in sé è noiosetta, costretti come siamo all'attesa dell'insediamento e delle prime posture del governo, che molto ci diranno se andiamo verso la necessità di assunzione regolare di maalox e diazepam o se potremo sperare di coltivare un po' di ottimismo sull'outlook dei TdS in oggetto.
Purtroppo politicamente, in generale, globalmente, mala tempora currunt e di pari passo col malcontento delle masse in ogni dove nel mondo, ovunque si vedono spinte nelle democrazie, da parte di molti esecutivi con una certa impostazione populista di destra, a sognare modifiche di costituzioni in direzione di accentramento di potere dell'uomo solo, eletto al comando.
Detto questo non potrà certo Milei modificare la costituzione con quei numeri e poi hanno ben altre urgenze che aprire lavori di Assemblee Costituenti.
Comunque, i repertori alla Trump, Bolsanero, Orban, Erdogan, ai limiti dell'eversivo, li conosciamo.
Che Dio salvi sempre gli equilibri di potere delle costituzioni illuminate.
Più in generale la mia speranza è che si materializzi la tipica traiettoria politica delle nuove stelle emergenti del consenso popolare, che nascono malpancisti e barricaderi (che sia di destra o di sinistra) e poi se riescono a sedersi sugli scranni del governo, muoiono sulla poltrona da democristiani
.
Emblematico, come dicevi, il percorso di quelli che qui da noi dovevano aprire il parlamento come una scatoletta di tonno e poi (come ebbe a dire la Meloni con una felice battuta) "quel tonno gli è piaciuto e se lo so' magnato"
.
E non da meno il percorso dei sovranisti de noantri oggi al governo, che dovevano rovesciare chissà quali tavoli dei consessi internazionali, in primis a Bruxelles, Strasburgo e Francoforte, ma poi a tutti quei tavoli ci si sono accomodati col tovagliolo al bavero, ben felici di partecipare alla cena di gala, piuttosto che rischiare di essere cacciati a pedate all'ennesimo grido di "Fate presto!" di un Sole24Ore qualsiasi
.
E così oggi sono ligi custodi dello spread ,che prima era un satanico strumento in mano a Soros
.
Forse tutti noi coltivatori del buonsenso, abbiamo un debito di riconoscenza verso Lizz Truss
che si è immolata sull'altare del dato di realtà, dimostrando peraltro che il Mercato è politicamente super partes.
Puoi essere giacobino, bolscevico, peronista, populista, sovranista, ultra-turbo-capitalista, novello adepto della Reaganomics e teorico del Trickle Down... ma la verità è che se lasci il sentiero del buonsenso e sei indebitato fino al collo (come ormai sono per lo più tutti gli stati) la tua sovranità finisce dove iniziano gli interessi e legittime preoccupazioni dei tuoi creditori .
Speriamo che il bagno di realtà faccia bene anche a Milei.
Al limite mi preoccupa solo quando la politica incontra vere e proprie questioni psichiatriche individuali non curate e pericolose.
Non dimentichiamoci cosa è stato capace di farci vedere Trump, fomentando una quasi sedizione. Scene di quel tipo, con idioti mascherati da Toro Seduto ad assediare Capitol Hill, li ha potuti gestire e sopportare in termini di ricadute internazionali solo un paese che, piaccia o no, è ancora la potenza in cima al mondo.
Qualunque altro paese che attraversasse scene del genere vedrebbe in quei giorni le quotazioni del proprio debito pubblico in picchiata. Tanto per rimanere a quanto ci preme, in primis, in questa sede.