I rendimenti dei treasury sono saliti nella giornata di ieri: biennale al 4,7188, quinquennale al 4,2427, decennale al 4,2295, trentennale al 4,3081.
I bond soberanos Latam sono tutti negativi, ad eccezione di El Salvador.
Domani Milei giurerà come presidente della Repubblica Argentina.
Probabilmente la prossima settimana assisteremo ai primi provvedimenti shock sull'economia.
Credo che il primo obiettivo sarà quello di alzare il tasso di cambio ufficiale del dollaro (in parte effettuato) per avvicinarlo ai vari cambi paralleli. Il risultato finale dovrebbe essere l'equivalenza tra cambio ufficiale e cambio in nero.
E' sicura una recrudescenza dell'inflazione nel breve periodo. Poi, in teoria, dovrebbe scendere a livelli "normali".
Ci si augura che il tutto sia governabile a livello sociale, grazie alle aspettative che Milei ha garantito al pueblo di fare dell'Argentina uno tra i primi paesi al mondo in quanto a prosperità (da qui a vent'anni).
Intanto il mercato finanziario attende con una certa fiducia.
Il rischio paese sale a 1923 pb. da 1896 pb.
Calano marginalmente i CDS a 4557 pb. da 4563 pb.
Si colorano di rosso i bond post swap.
La "993" è arroccata sui max, ultimo a 31,45.