ARGENTINA obbligazioni e tango bond vol(2) (5 lettori)

Iron Fizzetti

Forumer attivo
la considerazione da fare è una sola: Nessuno stato moderno può adempiere al rimborso dei propri debiti senza rollarli almeno in parte (nemmeno gli USA o la GERMANIA). Qua stiamo ragionando come se l'Argentina dovesse rimborsare progressivamente tutti i debiti senza emettere nulla.

Ciò non è possibile.

L'unico modo affinché l'Argentina possa onorare i suoi debiti è che RIOTTENGA L'ACCESO AL MERCATO A TASSI NORMALI.

Altri ragionamenti lasciano un po' il tempo che trovano.
Dovrà essere una profezia che si autoavvera. Un rialzo dei corsi permetterà il rimborso ed il rinnovo. Viceversa se i corsi rimarranno questi è impensabile che uno stato si indebiti a tassi del 20%. Sarebbe debito NON sostenibile.

Affinché questo accada servono riforme, avanzi di bilancio ed aiuto del FMI. Tutto ciò per creare fiducia e compressione dei rendimenti!
beh ma le due considerazioni, ovvero accumulo di riserve e accesso ai mercati, non sono scollegate anzi, a mio avviso, sono legate a doppio filo :):)
Ovvero, come si può pensare che i CDS di uno stato scendano a livelli tali da permettere emissioni ad una cifra se, nelle casse, non c'è un soldo??? :rolleyes::rolleyes:
MAI detto e MAI pensato che il debito esistente debba essere ripagato dall'Argentina in maniera autonoma, mi sembra normale -e scontato- che vada in gran parte rollato per "scaricare" il cerino in mano ai sottoscrittori dei nuovi bond..... :d::d::d: ma non si può pensare che il mercato arrivi a questo nella situazione attuale, quindi o accade un qualcosa che sistema nel medio i conti argentini -magari un afflusso di valuta pregiata tramite una serie di investimenti esteri, cosa che con Milei potrebbe accadere- oppure attraverso la politica del "calcio al barattolo" di strada se ne fa poca.... :oops::oops::oops:
In ogni caso i prossimi 4-5 mesi saranno, a mio avviso, decisivi per capire che "fine faremo"..... rimango positivo su una eventuale ri-ristrutturazione che "vedo" come market friendly -ovvero non immagino come base di ripartenza prezzi sotto i 30/35-, ritengo moooolto improbabile continuare a "salvarci" come fatto finora...... :oops::oops:

senza rollare in debito si va dritti in default, ma -mio personalissimo pensiero- senza aumento delle riserve dimentichiamoci di poter tornare a mercato, quindi per quanto mi riguarda il livello di riserve è punto CRUCIALE per decidere il nostro destino..... :)
 

tommy271

Forumer storico
Tutte queste preoccupazioni che non ci sono soldi ... mi paiono le classiche discussioni ferragostane.
Certo, non si sono dollari ... ma lo sapevamo da almeno un paio d'anni.

Sapevamo che le scadenze del 2025 erano molto impegnative e si poneva intorno a quella data il possibile default dell'Argentina.
Quindi nessuna novità eclatante .... se non il fatto che è stata pagata una prima tranche e che i prezzi odierni dei bonos (concambiati) non sono quelli di due/tre anni fa.
Anche i CDS sono sui minimi.

Che dire?
Visti i prezzi attuali è possibile ipotizzare un altro accordo per un nuovo concambio con i fondi hedge che mantengono le posizioni.
Un pò più difficile pensare che possano tornare a riemettere a questi tassi, ma non è detto che possa essere costruita una qualche via preferenziale con le istituzioni finanziarie dietro garanzie su oil o materie prime.

Dunque?
Chi vivrà, vedrà.
 

Fabio Dagoni

Nuovo forumer
Deve accadere, ad esempio, quanto accaduto per l'Egitto. Vi faccio l'esempio del bond scadenza 2029 7.60%.
a Settembre 2023 rendeva il 20% TASSO INSOSTENIBILE (come gli attualititoli argentini)
a Marzo 2024 rendeva il 10% TASSO SOSTENIBILE
E tutto nel giro di 6 mesi. E non è affatto la prima volta che accade né per obbligazioni sovrane né per le societarie. E' accaduto, ad esempio, anche al'irlanda!!

Vi allego grafico sia di prezzo che di rendimento!

price.png
rend.png
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL

AtuttoGAZ

Forumer attivo
Deve accadere, ad esempio, quanto accaduto per l'Egitto. Vi faccio l'esempio del bond scadenza 2029 7.60%.
a Settembre 2023 rendeva il 20% TASSO INSOSTENIBILE (come gli attualititoli argentini)
a Marzo 2024 rendeva il 10% TASSO SOSTENIBILE
E tutto nel giro di 6 mesi. E non è affatto la prima volta che accade né per obbligazioni sovrane né per le societarie. E' accaduto, ad esempio, anche al'irlanda!!

Vi allego grafico sia di prezzo che di rendimento!

Vedi l'allegato 743096Vedi l'allegato 743097
L'Egitto deve ringraziare Hamas ed Israele: sarà un caso che i rendimenti sono iniziati a crollare dal 7/10/23?
Altrimenti era saltato con un botto eclatante, essendo messo nettamente peggio dell'Argentina (lo studiai la scorsa estate standone altamente alla larga).
 

mrnovellino

Forumer storico
🇦🇷 DOV'È FINITO L'ORO ARGENTINO?
Mentre il Paese sudamericano vive la più grande crisi cambiaria ed economica dal 2002, il presidente Javier Milei e il suo Ministro dell'Economia, Luís Caputo, hanno approvato il trasferimento all'estero di gran parte delle riserve auree della Banca Centrale argentina (BCRA).
Il governo ha ammesso tale movimento, senza però specificare le quantità esatte o la destinazione delle divise.
Il Ministro dell'Economia Caputo ha difeso la misura, dichiarando che la mossa servirà a "smuovere" capitali, altrimenti immobilizzati in patria senza alcun ritorno.
L'operazione è diventata di dominio pubblico quando un deputato e membro del sindacato dei banchieri - presumibilmente dopo una soffiata - ha effettuato un accesso agli atti presso la BCRA per sapere se nelle giornate tra il 7 e il 28 giugno siano avvenuti trasferimenti di oro all'estero, più nello specifico attraverso due compagnie: Lumil - una compagnia poco nota che si occupa del trasferimento di valori - e British Airways.
La destinazione, infatti, parrebbe essere Londra, dove l'oro argentino sarebbe stato impegnato per lucrare sugli interessi. Una mossa poco intelligente, in quanto al netto di altri costi il ritorno sarebbe praticamente inesistente.
Un'altra ipotesi, più plausibile, vedrebbe le riserve auree argentine messe a disposizione come collaterale per un possibile prestito ponte di circa $3 miliardi, utile a ripagare debiti verso creditori esteri e risanare il cosiddetto "rischio Paese", che inibisce l'Argentina dall'accendere altri prestiti.
Custodendo però le riserve auree all'estero, si va incontro ad una serie di rischi, tra cui quello del congelamento dei fondi stessi, dato che l'Argentina ha cospicui debiti con l'estero, e numerosi contenziosi giudiziari internazionali che potrebbero risultare nella scomparsa dell'unico vero capitale tangibile rimasto all'interno dei confini del Paese.
Fonte: El País

Mentre il resto del mondo diversifica i propri investimenti in vista del violento cambio di paradigma in arrivo, l'Argentina vende il proprio oro per acquistare dollari.
L'operazione Milei è il più grande successo dell'U.S. Southern Command.

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Fabio Dagoni

Nuovo forumer
L'utilizzo dell'oro come garanzia per un'operazione di PCT mi sembra qualcosa di molto sensato. La priorità dell'Argentina è quella di poter tornare ad emettere e quindi il servizio del debito è prioritario.
 

Tsazoli

Nuovo forumer
qualcuno sa qual'è il calendario dei prossimi mesi? Se non sbaglio l'argentina dovrebbe fare l'accordo con il FMI per il 2025 entro la fine dell'anno. Se l'accordo è concluso con successo, le prossime cedole verranno pagate.
Grazie a chi mi risponderà
 

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