Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Dopo L'aggiudicazione (1 Viewer)

Salve a tutti,
Mi sono aggiudicato all'asta un magazzino categoria C2 per la cifra di 15000€.
E' giunto il momento di saldare ed oltre al saldo il curatore chiede un anticipo di 3000€ per le spese di trascrizione etc. A me il 20% sembra eccessivo considerando che la rendita catastale è di 168 €
Credo che l'onorario del curatore venga saldato dal giudice delegato che lo detrarrà dal ricavato dell'asta. La cosa non mi convince e vorrei un vostro parere. Grazie
Dopo aver scritto questa prima parte ho indagato e ho imparato che il 10%
sono comunque imposte di trascrizione. Rimane comunque un 10% che il giudice dovrebbe pagare al curatore a spese del fallimento.
 
Ultima modifica:

benessere1972

Nuovo forumer
Ciao quando hai partecipato all'asta hai sicuramente versato l'anticipo spese oltre all'acconto quindi e' un po' strana la richiesta di un ulteriore anticipo spese.
Chiedi al curatore prima i conteggi totali spese e poi verifica che non siano compensi non dovuti .
Ciao da Franco
 
Buongiorno a tutti,
ho visto un appartamento in asta a un prezzo molto basso, questa sarà la terza asta che farà dopo 2 andate deserte e il prezzo di base d'asta sarà circa il 40% in meno del prezzo iniziale, riporto i punti essenziali dell' avviso di vendita:

- Diritti pari a 1/1 della piena proprietà
- L'appartamento con annesso garage non è soggetto a contratti di locazione e/o altri vincoli e risulta libero da persone o cose
- L'immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori
- Iscrizioni:
1) ipoteca volontaria per 190mila euro
2) ipoteca legale per 65mila euro
3) ipoteca legale per 45mila euro
4)ipoteca giudiziale per 5mila euro
5)ipoteca legale per 50mila euro
-Trascrizioni
1) Verbale pignoramento

- L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura
-Ove l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di credito fondiario, l'aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento dovrà versare alla banca mutuante la parte del prezzo corrispondente al credito della stessa per capitale, interessi, accessori e spese di procedura
- Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell'aggiudicatario

Chiedo a qualcuno esperto in materia se in questo caso potrebbero esserci spese molto elevate, anche doppie rispetto al prezzo di aggiudicazione, tipo spese di cancellazione pregiudizievoli, trasferimento, ipoteche ect....
grazie per la risposta e scusate la mia ignoranza in materia
 
Ultima modifica:

silva.na

Nuovo forumer
Salve a tutti,
Mi sono aggiudicato all'asta un magazzino categoria C2 per la cifra di 15000€.
E' giunto il momento di saldare ed oltre al saldo il curatore chiede un anticipo di 3000€ per le spese di trascrizione etc. A me il 20% sembra eccessivo considerando che la rendita catastale è di 168 €
Credo che l'onorario del curatore venga saldato dal giudice delegato che lo detrarrà dal ricavato dell'asta. La cosa non mi convince e vorrei un vostro parere. Grazie
Dopo aver scritto questa prima parte ho indagato e ho imparato che il 10%
sono comunque imposte di trascrizione. Rimane comunque un 10% che il giudice dovrebbe pagare al curatore a spese del fallimento.

L'importo da versare per le spese è indicato nell'ordinanza di vendita, di solito è il 15/20% del prezzo di aggiudicazione e non della rendita catastale, e comprende spese di trascrizione, onorario del curatore ecc., sono escluse le spese di cancellazione delle ipoteche che comunque dovrebbero essere sempre a carico della procedura, ma anche questo è scritto nell'ordinanza di vendita, che ti consiglio di leggere, anzi avresti dovuto leggerla prima di partecipare all'asta.....:up:
 

silva.na

Nuovo forumer
Buongiorno a tutti,
ho visto un appartamento in asta a un prezzo molto basso, questa sarà la terza asta che farà dopo 2 andate deserte e il prezzo di base d'asta sarà circa il 40% in meno del prezzo iniziale, riporto i punti essenziali dell' avviso di vendita:

- Diritti pari a 1/1 della piena proprietà
- L'appartamento con annesso garage non è soggetto a contratti di locazione e/o altri vincoli e risulta libero da persone o cose
- L'immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori
- Iscrizioni:
1) ipoteca volontaria per 190mila euro
2) ipoteca legale per 65mila euro
3) ipoteca legale per 45mila euro
4)ipoteca giudiziale per 5mila euro
5)ipoteca legale per 50mila euro
-Trascrizioni
1) Verbale pignoramento

- L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura
-Ove l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di credito fondiario, l'aggiudicatario che non intende avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento dovrà versare alla banca mutuante la parte del prezzo corrispondente al credito della stessa per capitale, interessi, accessori e spese di procedura
- Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell'aggiudicatario

Chiedo a qualcuno esperto in materia se in questo caso potrebbero esserci spese molto elevate, anche doppie rispetto al prezzo di aggiudicazione, tipo spese di cancellazione pregiudizievoli, trasferimento, ipoteche ect....
grazie per la risposta e scusate la mia ignoranza in materia

Le spese a carico dell'aggiudicatario sono indicate nell'ordinanza di vendita e di solito sono:
- spese di registrazione e trascrizione, se seconda casa circa il 10% del prezzo di aggiudicazione, oltre a eventuali oneri notarili
-le spese di cancellazione ipooteche trascrizioni pregiudizievoli ecc. sono di solito a carico della procedura, e questo mi sembra sia precisato nell'ordinanza.
Inoltre vanno considerate eventuali spese di condominio impagate che entro l'anno precedente la data di aggiudicazione restano a carico dell'aggiudicatario, mentre insoluti su bollette, imposte ecc. non sono a carico dell'aggiudicatario.
Mi sembra non ci sia altro.
 

1966

Forumer attivo
Le spese a carico dell'aggiudicatario sono indicate nell'ordinanza di vendita e di solito sono:
- spese di registrazione e trascrizione, se seconda casa circa il 10% del prezzo di aggiudicazione, oltre a eventuali oneri notarili
-le spese di cancellazione ipooteche trascrizioni pregiudizievoli ecc. sono di solito a carico della procedura, e questo mi sembra sia precisato nell'ordinanza.
Inoltre vanno considerate eventuali spese di condominio impagate che entro l'anno precedente la data di aggiudicazione restano a carico dell'aggiudicatario, mentre insoluti su bollette, imposte ecc. non sono a carico dell'aggiudicatario.
Mi sembra non ci sia altro.

Beati voi che avete le spese di cancellazione ipoteche e trascrizioni a carico della procedura, dalle mie parti è sempre ben scritto che sono a carico dell'aggiudicatario.

Vorrei precisare che le spese condominiali sono a partire dalla data di proprietà che avviene solo al momento dell'emissione del decreto di trasferimento, al momento dell'aggiudicazione non si è ancora proprietari di nulla. La normativa prevede anno in corso ed anno precedente, che non significa necessariamente 24 mesi, potrebbero essere anche soltanto 13 mesi se il decreto viene emesso durante il primo mese di gestione dell'anno in corso, quindi dai 13 ai 24 mesi.
 
Beati voi che avete le spese di cancellazione ipoteche e trascrizioni a carico della procedura, dalle mie parti è sempre ben scritto che sono a carico dell'aggiudicatario.

Vorrei precisare che le spese condominiali sono a partire dalla data di proprietà che avviene solo al momento dell'emissione del decreto di trasferimento, al momento dell'aggiudicazione non si è ancora proprietari di nulla. La normativa prevede anno in corso ed anno precedente, che non significa necessariamente 24 mesi, potrebbero essere anche soltanto 13 mesi se il decreto viene emesso durante il primo mese di gestione dell'anno in corso, quindi dai 13 ai 24 mesi.

Salve a tutti! Avrei una domanda da porre: anche le spese condominiali straordinarie (ad es. manutenzione delle parti comuni dell'immobile) sono a carico dell'aggiudicatario se rientrano nel rendiconto dei due anni precedenti al decreto?
 
Ultima modifica:

silva.na

Nuovo forumer
[FONT=&quot]Questa non l'avevo mai sentita: il decreto di trasferimento è stato già emesso, ed è in corso la registrazione e trascrizione in conservatoria, il custode giudiziario mi ha detto che potrò prende possesso dell'immobile solo dopo 20 giorni l'avvenuta notifica al debitore, vi risulta ??[/FONT]
 
decreto di trasferimento

Salve,
sono in attesa del decreto di trasferimento per un immobile acquistato all'asta.
Volevo sapere, ai fini fiscali, se si diventa proprietari effettivamente dalla data del decreto o dal giorno di trascrizione?

grazie

Saluti
 

Users who are viewing this thread

Alto