Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Dopo L'aggiudicazione (8 lettori)

messimo

Guest
Buongiorno,
ci siamo aggiudicati all'asta un appartamento. Il tribunale ha disposto che l'agenzia del territorio provveda alla cancellazione delle pendenze in essere. Contattata l'ag.terr. ci dice che servono da parte ns i seguenti documenti: copia autentica del provvedimento (presumo si tratti del decreto di trasferimento giusto?) e di attestazione di definività (cos'è?) ed una nota di cancellazione per ogni formalità che mi dicono posso compilare col software scaricabile dal sito (è cosa fattibile secondo voi? Cosa mi serve per compialre detti dovumenti?)
Vi ringrazio per le informazioni che vorrete darmi, purtroppo è la prima volta che mi trovo a dover sbrigare dette pratiche e mi strovo un po' spaesato.

ciao e benvenuto... non so dirti molto ma una cosa e sicura... nel decreto di trasferimento troverai TUTTE le formalità e la dicitura del giudice che ti permette di cancellarle
 
Ciao a tutti,
ho un altro dilemma....
In accordo alla perizia allegata all'avviso di vendita, l'immobile che ho acquistato (un negozio) dovrebbe essere libero. Il custode ha le chiavi, e quindi sostiene che sia libero.
Io son passato davanti al locale ed è tutt'altro che libero.
Ho telefonato anche all'amministratore che mi conferma che il locale è occupato.
La mia preoccupazione è che nel decreto di trasferimento non venga inserita la formula esecutiva per il rilascio dell'immobile.
Avete sugerimenti?

Un altro aiuto. L'amministratore mi ha fissato un appuntamento: vuole cercare di recuperare in maniera poco lecita (così ha detto) dall'attuale inqilino parte delle spese condominiali aretrate.
Cosa può volere da me?!?! Devo temere qualcosa?
Soprattutto, io sono l'aggiudicatario, ma non ancora il proprietario: ho titolo per poter fare qualcosa?

Grazie 1000 per i preziosi consigli!
 

messimo

Guest
Ciao a tutti,
ho un altro dilemma....
In accordo alla perizia allegata all'avviso di vendita, l'immobile che ho acquistato (un negozio) dovrebbe essere libero. Il custode ha le chiavi, e quindi sostiene che sia libero.
Io son passato davanti al locale ed è tutt'altro che libero.
Ho telefonato anche all'amministratore che mi conferma che il locale è occupato.
La mia preoccupazione è che nel decreto di trasferimento non venga inserita la formula esecutiva per il rilascio dell'immobile.
Avete sugerimenti?

Un altro aiuto. L'amministratore mi ha fissato un appuntamento: vuole cercare di recuperare in maniera poco lecita (così ha detto) dall'attuale inqilino parte delle spese condominiali aretrate.
Cosa può volere da me?!?! Devo temere qualcosa?
Soprattutto, io sono l'aggiudicatario, ma non ancora il proprietario: ho titolo per poter fare qualcosa?

Grazie 1000 per i preziosi consigli!

parla col delegato alla vendita e vedi di metteranno la formula esecutiva

se non sei il proprietario non hai nessun diritto... ma questo non significa che non puoi fare niente.... anzi ti puoi tutelare per il futuro quando lo sarai :) parla con l'amministratore
 
parla col delegato alla vendita e vedi di metteranno la formula esecutiva

se non sei il proprietario non hai nessun diritto... ma questo non significa che non puoi fare niente.... anzi ti puoi tutelare per il futuro quando lo sarai :) parla con l'amministratore

Per aggiornamento: ho parlato con l'amministratore. Il suo unico obiettivo è stato quello di assicurarsi di recuperare da me più soldi possibile!!!
A questo punto sorge un nuovo dubbio: io dovrò pagare coe da legge gli ultii due esercizi, 2009/10 e 2010/2011, giusto?
L'esercizio del condominio comincia ad aprile e quindi mi dice che io dovrò pagare anche i primi tre mesi del 2009. E' corretto?

Come sempre, grazie!
 

1966

Forumer attivo
Per aggiornamento: ho parlato con l'amministratore. Il suo unico obiettivo è stato quello di assicurarsi di recuperare da me più soldi possibile!!!
A questo punto sorge un nuovo dubbio: io dovrò pagare coe da legge gli ultii due esercizi, 2009/10 e 2010/2011, giusto?
L'esercizio del condominio comincia ad aprile e quindi mi dice che io dovrò pagare anche i primi tre mesi del 2009. E' corretto?

Come sempre, grazie!

Assolutamente no, non è corretto. Il tuo amministratore ci sta provando.....
La sentenza n° 237 del 10.06.1999 del Tribunale di Bolzano parla chiaro: si tratta di anno amministrativo e non di anno solare, allo stesso modo di come l'anno di incarico conferito all'amministratore è anno amministrativo e non anno solare.
Tieni presente che tu diverrai proprietario dalla data del decreto, non prima, quindi, se per esempio, il decreto verrà firmato dopo che sarà iniziato l'anno 2011/2012 tu dovrai pagare, come da legge, anno in corso (2011/2012) ed anno precedente (2010/2011)
 

messimo

Guest
Assolutamente no, non è corretto. Il tuo amministratore ci sta provando.....
La sentenza n° 237 del 10.06.1999 del Tribunale di Bolzano parla chiaro: si tratta di anno amministrativo e non di anno solare, allo stesso modo di come l'anno di incarico conferito all'amministratore è anno amministrativo e non anno solare.
Tieni presente che tu diverrai proprietario dalla data del decreto, non prima, quindi, se per esempio, il decreto verrà firmato dopo che sarà iniziato l'anno 2011/2012 tu dovrai pagare, come da legge, anno in corso (2011/2012) ed anno precedente (2010/2011)

perfetto... e nel caso in cui, nel condominio non c e nessun amministratore e tutti i condomini sono daccordo a mettere una certa somma, uguale per tutti i mesi, ogni mese per far fronte alle spese... posso essere obbligato a pagare i mesi precedenti prima della mia entrata in possesso della casa???:D:D:D
 

1966

Forumer attivo
perfetto... e nel caso in cui, nel condominio non c e nessun amministratore e tutti i condomini sono daccordo a mettere una certa somma, uguale per tutti i mesi, ogni mese per far fronte alle spese... posso essere obbligato a pagare i mesi precedenti prima della mia entrata in possesso della casa???:D:D:D

Secondo me non cambia nulla, il codice civile non fa differenza se il condominio ha un amministratore oppure no. Parimenti neppure viene considerato il numero di frazionamenti delle rate condominiali. Si parla di anno amministrativo, poi può anche coincidere con l'anno solare, ma sempre anni di 12 mesi.
 
Ciao a tutti,
ho un altro dilemma....
In accordo alla perizia allegata all'avviso di vendita, l'immobile che ho acquistato (un negozio) dovrebbe essere libero. Il custode ha le chiavi, e quindi sostiene che sia libero.
Io son passato davanti al locale ed è tutt'altro che libero.
Ho telefonato anche all'amministratore che mi conferma che il locale è occupato.
La mia preoccupazione è che nel decreto di trasferimento non venga inserita la formula esecutiva per il rilascio dell'immobile.
Avete sugerimenti?

Un altro aiuto. L'amministratore mi ha fissato un appuntamento: vuole cercare di recuperare in maniera poco lecita (così ha detto) dall'attuale inqilino parte delle spese condominiali aretrate.
Cosa può volere da me?!?! Devo temere qualcosa?
Soprattutto, io sono l'aggiudicatario, ma non ancora il proprietario: ho titolo per poter fare qualcosa?

Grazie 1000 per i preziosi consigli!

Il decreto di trasferimento è già titolo esecutivo potresti avere dei problemi solo se il contratto di locazione ha data certa (registrato presso l'agenzia delle entrate) anteriore alla data di pignoramento.

Per quanto riguarda gli oneri condominiali già saprai che hai l'obbligo di sostenere le spese dell'anno in corso e dell'anno precedente.

Potresti scrivere all'amministratore per verificare di quale importo si parla (difficile che possa mentirti per iscritto).

http://www.bereal.it
 
Ultima modifica di un moderatore:
revisore o notaio chi ha ragione sulle spese d'imposta

Salve a tutti,
sono nuova e vorrei proporvi il mio caso.
Ho vinto l'aggiudicazione di un appartamento, ho appena pagato la spesa dell'immobile e devo pagare le spese delle imposte prima della scadenza dei 60 giorni dopo l'asta, ma ho un problema.
Mi è arrivata la raccomandata del custode con le spese d'imposta, iva, catastale etc calcolate sull'immobile al 15%, ma con la clausola che se è prima casa è un valore inferiore relativo al 4%, essendo il vecchio proprietario una società.
Ora il mio notaio mi ha rifatto i calcoli, ed essendo per me prima casa, mi ha detto di pagare tale imposta al 3% e quindi dovrei pagare un valore inferiore rispetto all'indicazione del custode che è un revisore contabile.
Sapete se faccio bene a fidarmi del notaio o è meglio pagare la somma indicata dal custode?
Credete che rischio di perdere l'immobile se pago le imposte di meno? ( vorrei pagarle meno perchè sono quasi € 40000 in più, quelle indicate dal custode al 15 % e se pago il 4% sono € 3000 in più)

Io non so chi ha più ragione tra il notaio e il revisore notabile (custode), qualcuno lo sa?
Grazie
 

messimo

Guest
tu non devi ascoltare ne uno ne l'altro.... devi solo pagare quanto devi. informati bene, non puoi avere dubbi e pagare di chi ti fidi di piu. ciao :):):)

benvenuta nel forum :)
 

Users who are viewing this thread

Alto