Appare chiaro che l'iter dopo l'aggiudicazione è il vero lavoro per chi intende comprare all'asta. Un iter che spesso deve essere espletato da un legale.
Le incognite sono tante. Praticamente un immobile libero fino all'aggiudicazione può venire occupato subito dopo, con tutte le ricadute negative per l'aggiudicatario. Inoltre i costi possono essere molto superiori del previsto. Credo che oltre i normali costi di trascrizione che si avrebbero anche sul mercato libero, bisogna calcolare anche un 25% di spese impreviste, oltre quelle già riportate in perizia.
Insomma è tutto legato al caso ed alla fortuna.
Pertanto ritengo che un acquisto sensato sei quello a sconto di almeno il 50% rispetto al mercato del momento. Insomma se una casa che sul mercato comprerei con 200.000 euro, all'asta il prezzo giusto sarebbe circa 100.000 euro. Cosa oltretutto molto difficile nelle grandi citta, in particolare roma e milano dove la concorrenza è enorme. Ricordo di aste per appartamenti anonimi di semiperiferia a roma con 50 persone anche se poi chi partecipa effettivamente sono pochi e prezzi di aggiudicazione vicini ai valori di mercato se non superiori.
La cosa cambia molto in provincia o realtà urbane poco interessanti, dove allora i prezzi base possono diventare molto interessanti sulla carta.
Insomma una vera giungla, dove la botta di culo può succedere ma molto raramente a mio avviso.
Il mercato delle aste ha una certa efficienza tra domanda ed offerta, un po come altri mercati, per cui grandi sperequezioni di valore tra mercato ed asta vengono colmati in fretta.
I grandi affari poi avvengono nella fascia alta. Appartamenti o ville di prestigio possono trovarsi anche ad 1/4 rispetto al mercato, ma il problema che tirare fuori 500.000 euro o più sono in pochi a poterlo fare, dunque uno ricco trova praterie davanti.
Mentre più scendiamo di prezzo meno convenienza ne deriva. Oltretutto sui prezzi bassi ti scontri con i definitivi, cioè coloro che vanno in asta per reale bisogno alloggiativo, e li lo speculatore in genere non fa l'affare...