mikimo
Nuovo forumer
Buongiorno a tutti, un pensiero sul titolo
il ddd è un personaggio ambizioso ed è arrivato dove voleva,
poi il Barberis avrebbe portato il gruppo al segmento star ma il ruolo chiave era tessere quella rete necessaria tra finanzieri e banche per poterlo fare, abbiamo visto il finale. Se non poteva raggiungere lo scopo e dover fare da se, da qui il pensiero a una possibile opa del titolo, anche perche nel frattempo la discesa continuava.
Si possono girare e rigirare i conti roncadin e rimane sempre che è un buon titolo ma finche non sappiamo i veri conti di arena si possono fare solo ipotesi o pipe mentali come dice qualcuno.
Grazie alla bravura di certi giornalisti oppure all’ ingenuita degli italiani
da settembre ad oggi la crisi si faceva sempre piu sentire e la strategia del gruppo cambiava tant’e’ che adesso il numero di polli è notevolmente diminuito dal ciclo produttivo della filiera
questo vuol dire che i provvedimenti di riduzione erano iniziati mesi addietro.
Comunque adesso i giornalisti non nominano piu come hanno fatto per mesi VIRUS DEI POLLI
ma giustamente dicono virus aviario su animali selvatici e non di allevamento.
Sabato ho chiamato un amico commerciante e tramite lui sono arrivato ad un commerciante austriaco, questo mi ha confermato che ha preso le ultime due partite di polli in italia,
ma non perché siano migliori o piu sicuri di quelle date dall’ abituale fornitore tedesco,
ma perche le acquista con un 25 % di sconto extra. forse costa meno lo sconto che lo stoccaggio frigorifero,
con il costo della corrente elettrica poi….
L’altra faccia della medaglia di questa crisi favorira il ddd a sistemare certe faccende logistiche dell’azienda, ha poi riunito il tutto nella nuova sede di roma e questo lo aiuta da buon accentratore qual’ è , comunque il business dietro questa crisi purtroppo è grande e coinvolgera senza dubbio tutti i paesi europei facendo intervenire la comunita in campo assistenziale, anche se per analogia possiamo confrontarne il decorso con il titolo cremonini.
Dando per scontato che arena paghi i suoi debiti, altrimenti puo solo aggrapparsi a roncadin,
e tirare giu tutto,
vediamo che alleanze e sviluppi puo portare al gruppo, si era parlato molto del dossier findus ma leggo che unilever ha venduto tutte le divisioni europee all’infuori dell’italia,
coincidenza vero, ora a che altro puo essere interessato visto che deve diversificare rimanendo nel settore a lui piu consono ?
il ddd è un personaggio ambizioso ed è arrivato dove voleva,
poi il Barberis avrebbe portato il gruppo al segmento star ma il ruolo chiave era tessere quella rete necessaria tra finanzieri e banche per poterlo fare, abbiamo visto il finale. Se non poteva raggiungere lo scopo e dover fare da se, da qui il pensiero a una possibile opa del titolo, anche perche nel frattempo la discesa continuava.
Si possono girare e rigirare i conti roncadin e rimane sempre che è un buon titolo ma finche non sappiamo i veri conti di arena si possono fare solo ipotesi o pipe mentali come dice qualcuno.
Grazie alla bravura di certi giornalisti oppure all’ ingenuita degli italiani
da settembre ad oggi la crisi si faceva sempre piu sentire e la strategia del gruppo cambiava tant’e’ che adesso il numero di polli è notevolmente diminuito dal ciclo produttivo della filiera
questo vuol dire che i provvedimenti di riduzione erano iniziati mesi addietro.
Comunque adesso i giornalisti non nominano piu come hanno fatto per mesi VIRUS DEI POLLI
ma giustamente dicono virus aviario su animali selvatici e non di allevamento.
Sabato ho chiamato un amico commerciante e tramite lui sono arrivato ad un commerciante austriaco, questo mi ha confermato che ha preso le ultime due partite di polli in italia,
ma non perché siano migliori o piu sicuri di quelle date dall’ abituale fornitore tedesco,
ma perche le acquista con un 25 % di sconto extra. forse costa meno lo sconto che lo stoccaggio frigorifero,
con il costo della corrente elettrica poi….
L’altra faccia della medaglia di questa crisi favorira il ddd a sistemare certe faccende logistiche dell’azienda, ha poi riunito il tutto nella nuova sede di roma e questo lo aiuta da buon accentratore qual’ è , comunque il business dietro questa crisi purtroppo è grande e coinvolgera senza dubbio tutti i paesi europei facendo intervenire la comunita in campo assistenziale, anche se per analogia possiamo confrontarne il decorso con il titolo cremonini.
Dando per scontato che arena paghi i suoi debiti, altrimenti puo solo aggrapparsi a roncadin,
e tirare giu tutto,
vediamo che alleanze e sviluppi puo portare al gruppo, si era parlato molto del dossier findus ma leggo che unilever ha venduto tutte le divisioni europee all’infuori dell’italia,
coincidenza vero, ora a che altro puo essere interessato visto che deve diversificare rimanendo nel settore a lui piu consono ?