Berlusconi è un delinquente...

oggi tentera' l'ennesimo colpo di rimbambimento dei gia' rimbambiti:D

puntera' a fare la vittima passando per i servizi sociali per farsi compatire e votare da quelli sopra
 
intanto paga 541 milioni a cir, è definitivo ...

Lodo Mondadori, no al ricorso Fininvest De Benedetti: «Acclarata gravità dello scippo» - Corriere.it



LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE E IL LODO MONDADORI
Lodo Mondadori, no al ricorso Fininvest
De Benedetti: «Acclarata gravità dello scippo»
La sentenza della Cassazione, con uno sconto: Berlusconi dovrà pagare 541 milioni alla Cir, 23 in meno



Una visuale esterna di Palazzo Mondadori a Segrate (Ansa)Una visuale esterna di Palazzo Mondadori a Segrate (Ansa)La Cassazione ha respinto il ricorso della Fininvest contro la Cir per il risarcimento del Lodo Mondadori, che rimane confermato con un ritocco al ribasso, un taglio di circa 23 milioni di euro sulla cifra liquidata dai giudici e pari a 564,2 milioni di euro. Lo scrive la Cassazione. È l'ultima tappa della cosiddetta «guerra di Segrate», la vicenda giudiziaria sulla casa editrice milanese. Soddisfazione è stata espressa da parte di Carlo Benedetti: «Dopo più di 20 anni viene definitivamente acclarata la gravità dello scippo che la CIR subì a seguito della accertata corruzione di un giudice da parte della Fininvest di Berlusconi, il quale, a quel tempo, era ancora ben lontano dall'impegnarsi in politica».
IL VERDETTO - Ecco il dispositivo del verdetto di 185 pagine depositato dalla Cassazione sul Lodo Mondadori: «La Corte accoglie il tredicesimo motivo di ricorso (della Fininvest, ndr) e rigetta i restanti motivi. In conseguenza dell'accoglimento del tredicesimo motivo, cassa senza rinvio il capo della sentenza di appello contenente la liquidazione del danno in via equitativa, come stimata nella misura del 15% del danno patrimoniale già liquidato. Conferma nel resto l'impugnata sentenza».

Quando Berlusconi disse: «È una rapina a mano armata»


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LO SCONTO - Secondo alcune fonti lo sconto del pagamento fatto dalla Cir alla Finivest dovrebbe salire a oltre 70 milioni di euro. Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, è stato riconosciuto uno sconto del 15% sul danno patrimoniale. La sentenza della Corte d'appello aveva stabilito un risarcimento di 564,2 milioni di euro, di cui circa 180 milioni riconducibili al danno netto, il resto erano soprattutto interessi. Lo sconto di 24 milioni di euro deciso dalla Cassazione è riferibile a quei 180 milioni di euro, come fanno notare fonti legali. Una volta ridotta quella cifra, di quanto stabilito dai giudici di Piazza Cavour, vanno ricalcolati anche gli interessi e questo porta quindi a una riduzione di oltre 70 milioni di euro complessivi. Dato che Fininvest ha già versato nel luglio 2011 a Cir i 564,2 milioni di euro, dovrà essere quest'ultima a restituire la somma scontata alla società che fa capo a Silvio Berlusconi.

CIR VOLA IN BORSA- Dopo la decisione della Cassazione di respingere il ricorso di Fininvest sul Lodo Mondadori Cir balza in Borsa: alle 15.20 il titolo registra un rialzo del 5,24%. Tra i titoli della galassia Berlusconi, giù Mondadori (-1,04% a 1,05 euro). Mediaset alle 15.20 azzera i pochi guadagni della giornata e segna un debole -0,59% a 3,38 euro.

LA VICENDA - Nel 1995 la procura di Milano scoprì che ai tempi della sentenza della prima Sezione Civile uno dei giudici che la presiedeva, Vittorio Metta, aveva ricevuto più di un miliardo di lire da Cesare Previti, uno degli avvocati del gruppo Fininvest e amico intimo di Berlusconi, tramite un conto corrente riconducibile alla società offshore All Iberian, controllata da Berlusconi. Metta avrebbe poi usato quei soldi per acquistare un appartamento, e in seguito aveva anche iniziato a collaborare con lo studio di Previti. Nel 2007 la Cassazione decise di condannare Previti e altri due avvocati Fininvest a un anno e mezzo di reclusione per corruzione giudiziaria, e Vittorio Metta a due anni e otto mesi; Berlusconi venne prescritto già nel 2001 perché il suo coinvolgimento nella vicenda era stato accertato fino al 1991, a differenza degli altri imputati, per i quali era continuato fino al 1992.

REAZIONI -Immediate le reazioni dopo la sentenza, che «conferma che nessuno in Italia può sentirsi più al sicuro», ha attaccato il senatore pdl Sandro Bondi. Il Pd risponde: «le sentenze vanno rispettate».

17 settembre 2013 | 17:21
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REAZIONI -Immediate le reazioni dopo la sentenza, che «conferma che nessuno in Italia può sentirsi più al sicuro»

... di delinquere impunemente ?
 
sono le 11.30 e ancora niente discorso
lo stara' ancora cambiando
cambia idea ogni 3 * 2 ...come ci si puo' fidare di un delinquente cosi'
 

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