si certo "naturalmente quelli del PDL"
spetta che ti tiro fuori un tuo amico del pd fresco fresco
Brussa (Pd)
indagato per peculato
Rimborsi, anche Brussa (Pd) indagato per peculato - Cronaca - Messaggero Veneto
amico mio ? non mi risulta,
ma andiamo a vedere l'articolo che hai linkato :
Rimborsi, anche Brussa (Pd) indagato per peculato
Galeotte due ricevute per Franco Brussa. I documenti riconducibili all’
ex consigliere democratico –
per la cifra complessiva di 803 euro – sono spuntati nei giorni scorsi nel corso dell’ennesima verifica della Gdf
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TRIESTE. Galeotte due ricevute per Franco Brussa. I documenti riconducibili all’
ex consigliere democratico –
per la cifra complessiva di 803 euro – sono spuntati nei giorni scorsi nel corso dell’ennesima verifica della Guardia di finanza sulle cosiddette spese pazze dei consiglieri regionali. E così dalla sede della Tributaria di via Giulia è partito l’invito a rendere interrogatorio per Brussa.
L’appuntamento è stato fissato per la mattinata di martedì prossimo e il democratico sarà assistito dal legale Luca Ponti. Si tratta dell’inchiesta del pm Frederico Frezza in cui sono stati coinvolti decine di consiglieri regionali.
Le ricevute di Brussa riguardano una trasferta con famiglia a Torino in occasione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia e la “sponsorizzazione” di un convegno a Gorizia dedicato ai manifesti della vecchia Dc.
Per la prima fattura l’importo ammonta a 503 euro. Mentre la seconda è di 300 euro. «È evidente – ha detto Brussa – che si è trattato di un errore commesso in buona fede, come avevo rilevato anche per la stessa contestazione effettuata nell’ambito dell’inchiesta della Corte dei conti. Non ero a conoscenza del fatto che quei documenti fossero stati erroneamente portati a rimborso.
L’ho appreso solo oggi (ieri, ndr) dalla notizia dell’apertura del fascicolo penale dopo essere stato contattato dagli investigatori della Guardia di finanza. A questi ribadirò la mia assoluta buona fede».
Nello scorso mese di marzo quando l’inchiesta penale sulle spese pazze era agli inizi Brussa aveva ottenuto il cosiddetto certificato di “illibatezza” rilasciato dalla procura. È evidente che le fatture incriminate sono spuntate solo dopo, in seguito a una delle tante perquisizioni della Finanza nella sede del Consiglio regionale.
Il nome di Brussa è comparso anche nel fascicolo di Roberto Marin per il quale Brussa è uscito a testa alta dopo l’archiviazione del procedimento in cui era stato querelato dall’ex sindaco di Grado ed ex consigliere del Pdl. Il giudice Barresi ha respinto una richiesta di opposizione di Marin che – per quanto riguarda la questione dell’Ospizio Marino di Grado – era appunto stato tirato in ballo da Brussa.
ma naturalmente non sono le cifre che contano....