conide ha scritto:
ma non eri rialzista fino a qualche giorno fa?
ma forse mi sbaglio.
Ciao conide
No, non ero rialzista e quel poco che ho postato sul mib30 esponeva chiaramente il mio pensiero. L'unico post rialzista recente riguardava Cattolica ( come ben sappiamo, l'analisi su un singolo titolo può differire completamente da quella fatta sull'indice) che tra l'altro sta tenendo benissimo il livello di supporto segnalato. Ho poi provveduto ad acquistare ai primi di gennaio un'altro titolo del quale non ho postato nulla perchè non "segnalo" mai titoli sui quali opero (l'ho però segnalato al mio amico nap).
Ma anche nel caso in cui io, o qualcun altro, avessi fatto un'analisi che si fosse rivelata poi sbagliata, non vedo quale sarebbe il problema. Come ho scritto in altro post ognuno dei partecipanti cerca sempre di dare il meglio di se, cercando così di contribuire ad una maggiore comprensione riguardo l'andamento dei mercati. Capita a tutti di sbagliare, ci mancherebbe, l'importante è di capire lo sbaglio e chiudere eventuali posizioni in essere, se non "girarle" addirittura. Non ricordo quale grande trader disse "...studio il mercato e mi faccio un'opinione, sbagliando. Quindi lo studio nuovamente e me ne faccio un'altra, sbagliando ancora. Poi lo studio ancora e alla fine 'indovino' il movimento e allora arrivano i guadagni" Questa è secondo me l'esatta sintesi del mestiere del trader. Lo sbaglio è inevitabile, quando ciò succede se ne prende atto e si ricomincia a studiare...e così via (lo stop loss, tanto per capirci). Per me il trading è tutto qua : capire l'errore e quindi tagliare le perdite quando si sbaglia e lasciar correre le proprie posizioni fino al target fissato quando si ha ragione.
Saluti