Buffoni

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
calderoli afferma infangato il mio lavoro, beh c'è da dire che ha fatto tutto da solo con quella famosa legge porcata...
 
lo stop ai ticket sanitari a favore dei disoccupati e dei loro familiari a carico “appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro”.
Esenzione ticket sanitario disoccupati: la nuova vittima del rigore montiano - News Finanza & Economia - InvestireOggi.it



per loro nessun taglio al cosidetto rimborso elettorale che moltiplica per 4 le spese davvero effettuate

per i poveracci neppure l'esenzione del tiket sanitario


non tengono vergogna... sono dei luridi

 
Uno dei + grossi citrulli che l'italia ha mandato in parlamento insieme a borghezio, ma ve loricordate quando dette fuoco con la fiamma ossidrica quel monte scatoloni.
E' stato per tre anni ministro delle semplificazioni!
Chi di voi, leghisti compresi, mi dice cosa ha semplificato in questi anni?

In galera anche lui o meglio, questi tutti i politici corrotti, ladri, inciucioni e inconcludenti, li metteri tutti ai lavori forzati a rifare le strade!

Scusate se nn ci sono andato leggero, ma quando mi rammentano certe persone, perdo davvero le staffe.

saluti
 


Germania: si prospetta una grossa battaglia sull'ESM
20 aprile 2012 (MoviSol) - Il 25 maggio il Parlamento tedesco (Bundestag) voterà sul Patto Fiscale e sul Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM, il cosiddetto "fondo salvastati" che in realtà è un fondo salva-speculatori). Ciò concede agli oppositori di queste misure permanenti di salvataggio ed austerità appena quattro settimane per mobilitarsi. L'SPD ed i verdi voteranno insieme alla coalizione di governo, lasciando il partito post-comunista Linke l'unico partito a votare contro, insieme a una manciata di dissidenti dagli altri partiti.
Al di fuori del Parlamento, tuttavia, cresce la resistenza. Poche settimane fa il BueSo (Movimento Solidarietà tedesco) era solo nell'opporsi al Patto ed all'ESM ed a chiedere un referendum su entrambi ed anche sull'Euro. Da allora molte delle sue richieste sono state riprese nella campagna lanciata dall'alleanza Mehr Demokratie (più democrazia) ad una conferenza stampa a Berlino il 12 aprile. L'alleanza chiede un referendum prima della scadenza del 25 maggio, ed ha avviato sforzi di lobbying per convincere i parlamentari ad adottare la causa del referendum. Si è assicurata il consiglio legale dell'ex ministro della Giustizia tedesco Herta Daeubler-Gmelin nel ricorso che presenterà alla Corte Costituzionale, che include una richiesta decisiva per un'ordinanza restrittiva temporanea che bandisca qualsiasi pagamento all'ESM fino a quando la Corte non avrà deliberato sulla costituzionalità o meno del fondo. E senza il denaro tedesco, l'ESM non potrà entrare in vigore il 1 luglio come previsto.
Nel frattempo l'appello per un referendum è stato lanciato anche dall'associazione dei contribuenti tedeschi, e gode del sostegno di molti esperti rinomati di legge costituzionale ed internazionale nelle università tedesche, come Christoph Degenhart (Lipsia), Peter Neumann (Dresda), Dietrich Murswiek (Friburgo), Karl Albrecht Schachtschneider (Norimberga-Erlangen). Altri ricorsi costituzionali saranno presentati dal partito Linke, dal parlamentare cristiano sociale Peter Gauweiler e da altri gruppi di querelanti.
Dopo la Germania, la principale opposizione all'ESM viene dall'Austria, dove la coalizione di governo di conservatori e socialdemocratici non dispone della maggioranza di due terzi per la ratifica del fondo "salva-stati" e due dei tre partiti di opposizione, FPOE e BZOE, sono a favore di un referendum prima della ratifica parlamentare. Non è stata stabilita una data per il voto, in quanto il governo spera ancora di convincere i verdi offrendo loro delle concessioni.
In Irlanda è previsto il 31 maggio un referendum nazionale sull'UE che potrebbe concludersi con una maggioranza per il "No", e il partito Sinn Fein conduce una campagna per respingere i salvataggi dell'Euro a spese dei livelli di vita della popolazione.
In Italia si prevede che la stragrande maggioranza del Parlamento approverà l'ESM, ma un gruppo guidato dall'attivista siciliana Lidia Undiemi e sostenuto dalla pubblicazione online Wall Street Italia ha stilato una Proposta di Mozione Parlamentare sostenuta anche da MoviSol, il movimento di LaRouche in Italia. La mozione afferma tra le altre cose che "sono forti i rischi di cessione di sovranità ad una organizzazione finanziaria e la conseguente ondata di ulteriori politiche diausterity che potrebbero colpire i cittadini". Chiede una "discussione pubblica sul trattato ESM", la fine dell'austerità, la difesa dell'economia reale e mezzi per garantire che l'ESM, per via della sua opacità e immunità nei confronti di qualsiasi giurisdizione legale, non venga preso in mano dalla criminalità organizzata.
 
trasparente.gif
Monti Fase 2: l'abolizione del contante
di Andrea Chiaudano - 18/04/2012

TheImg.asp
Io abito a Torino. Da casa mia vedo ergersi sempre più un nuovo mostro in cemento: è il nascente grattacielo di Banca Intesa San Paolo, il più alto della città, e di cui diventerà simbolo e dominatore, e che sarà pronto quando l’elettronica subentrerà alla carta moneta. L’ultima settimana corta post-pasquale (dal 10 aprile al 13 aprile 2012) è stata sufficientemente rivelatrice. I danni creati alla borsa italiana unitamente a quella spagnola e francese sono ormai irreparabili. L’Italia ha perso il 17% in 17 giorni: niente male (si fa per dire). Abbastanza per dire: “ne ho abbastanza di Monti, di Bernanke, di Draghi e di chicchessia”. Le giuste condizioni per il sospirato rimbalzo.E’ vero che lo spread di prezzo BTP/BUND si è fermato “miracolosamente” alla soglia 40 come avevo previsto, ma è anche vero che i rimbalzi che sono seguiti sono stati del tutto anemici. E’ possibile che vi sia un guizzo del BTP future nei prossimi giorni fino alla soglia dei 104 punti ma sarebbe a questo punto, a parer mio, effimero: la strada da percorrere è ormai quella segnata dalla Spagna.
Un vero e proprio water-boarding fino al raggiungimento, venerdì 13 aprile 2012, del primo grosso passo avanti verso la direzione voluta (da Wikipedia: il waterboarding è una forma di tortura, consistente nell'immobilizzare un individuo in modo che i piedi si trovino più in alto della testa, e versargli acqua sulla faccia. Si tratta di una forma di annegamento controllato, in quanto l'acqua invade le vie respiratorie, inducendo il riflesso faringeo. Il soggetto sottoposto a tortura dell'acqua, non può controllare il flusso dell'acqua né interromperlo o sottrarvisi, e quindi ritiene che la propria morte sia imminente. La morte per soffocamento può sopravvenire se la tortura dell'acqua non è interrotta. A seconda delle tecniche di esecuzione la tortura dell'acqua può non condurre a danni fisici permanenti, anche se in ogni caso causa dolore estremo).
Il Governo Spagnolo, sotto la pressione dello spread Bonos-Bund fuori controllo e con un rendimento del decennale oltre il 6%, ha varato nuove leggi come riportato su “LA STAMPA” di sabato 14 aprile 201 a pagina 29: «Ieri è stato il giorno di una sterzata sull’evasione fiscale che rischia di essere storica - dal divieto di operazioni in contanti al sequestro preventivo di beni e denaro in caso di sospetta frode all’erario fino al fatto che i reati fiscali non andranno in prescrizione». Non c’è bisogno di commentare, fa venire i brividi. Non è né fantascienza né fantapolitica: è la nuova realtà.


Monti ha avuto il suo riconoscimento di credibilità riportando il BTP da 87 a 110, una prova di forza che prevedevo sarebbe successa e che è sicuramente più di un rimbalzo tecnico. I prezzi sono ora ancora sopra la media a 200 giorni e non sono stati lasciati precipitare, ma la rottura ribassista del livello di 104 del future decennale, a meno che non venga recuperato stabilmente, ha notevolmente indebolito il trend rialzista. Sospetto che ora nella fase due sia previsto che bisogna riportarci ad uno stadio di sofferenza tale per continuare sulla strada ormai aperta dal governo spagnolo.
Se non l’avete ancora capito, questi non sono dei benefattori e la salvezza avverrà poco prima del soffocamento (che è ampiamente in corso). Quindi, per quanto possibile, munitevi di maschere e pinne perché il gioco si fa duro fino a risultato ottenuto. O il Parlamento seguirà le proposte Monti in quel senso oppure la punizione arriverà rapida come il falco in picchiata sulla preda.
Il BTP future decennale, nel momento in cui lo spread con il BUND rompesse il muro dei 40 punti, può tornare nell’area 93-94 con un rendimento vicino al 6,60% senza per questo far fallire l’Italia. Il governo Monti ha previsto uno spread per quest’anno di 500 punti, quindi vuol dire che è sopportabile per un po’ di tempo.
Il problema saranno le banche, che faranno enorme fatica a stare in piedi e provocheranno ulteriori danni al nostro listino martoriato e sottovalutato, ma qui abbiamo già visto che Draghi sa cosa fare.
Non è difficile prevedere nuovi minimi nel 2012, più bassi del 2009, per le borse di Italia, Spagna e Francia.

120418-3.gif

La fondamentale differenza tra Spagna e Italia è che l’Italia ha un grosso bottino su cui si vuole mettere le mani:
1) 100 miliardi di euro in riserve auree è forse il principale obiettivo del waterboarding che stiamo subendo;
2) società importanti a livello strategico e appetibili come Generali, Eni, Enel, Banca Intesa San Paolo, Unicredit e molte società interessanti non quotate
in borsa che fanno fatica a resistere in queste condizioni di “guerra” monetaria;
3) un patrimonio immobiliare pubblico in località italiane tra le più belle del mondo che fa molto gola.
Non mi stupirei se in un momento di panico dovuto ad avvenimenti improvvisi (tipo guerra in Iran o un altro flash crash della borsa americana come nel 2010), l’aiuto obbligato della BCE fosse accompagnato da un trasferimento in Germania delle nostre riserva auree.

Ci attende a parer mio una rimanenza del 2012 dunque molto tattica e volatile (con abbondanti su e giù che daranno ampio spazio al trading stretto) che, a risultato ottenuto, potrebbe preparare un 2013 di riscossa. Specialmente superata la fatidica data del 21-12-2012 dove, secondo me, proprio nulla di catastrofico accadrà. Un po’ come accaduto nel passaggio dal 1999 al 2000 col presunto bug informatico che doveva bloccare tutti i computer del mondo.
La liquidità sui mercati è sempre più ridotta, ragion per cui, ad ogni segno di pericolo, i prezzi sono soggetti a pressioni ribassiste dolorose, del tutto slegate dai fondamentali. I rifugi per eccellenza, Bund e T-Bond americano, pilastri essenziali su cui si regge lo schema Ponzi, continueranno la loro bolla a costo di provocare continue crisi e mini-crisi asintomatiche.
A parer mio conviene tenere le munizioni in tasca in attesa di prezzi più bassi del 2009 di alcune borse europee. E se proprio si vogliono evitare sorprese attendere direttamente l’ultimo trimestre del 2012. Altrimenti procedere a counter trend in piccole dosi, in occasione di panic selling e mega rimbalzi sui vari mercati a rotazione. Sia che si parli di borse, di bonds, di oro e argento, di grano o quant’altro.
Il sistema non fallirà nel 2012. Ci saranno eventi per avvicinarsi sempre più al sistema monetario elettronico globale e per rapinare le ultime ricchezze rimaste (vedi oro di Bankitalia). Waterboarding sino al progressivo raggiungimento degli obiettivi a cui di volta in volta seguirà un allentamento della pressione.
Con l’ultimo ribasso la Spagna ha incominciato un processo pi
anificato da molto tempo, capitolando ed emettendo norme di vera e propria dittatura monetaria. Ora siamo dopo l’obiettivo Spagna, in una fase di sollievo ma l’Italia quest’anno ne seguirà le orme.
Ah, dimenticavo: le svendite sono incominciate (o meglio continuano): Bankitalia ha messo in vendita Bonifiche Ferraresi, a metà prezzo ovviamente rispetto al prezzo degli anni scorsi.

120418-4.gif


TheImg.asp






trasparente.gif
trasparente.gif




da Monti Fase 2: l'abolizione del contante - smartTrading
 
Euro? L’Olanda proporrà un referendum per tornare al fiorino

L’Olanda proporrà un referendum per tornare al fiorino


By Edoardo Capuano - Posted on 20 aprile 2012



02172_crisi_euro.jpg
Anche i primi della classe, qualche volta, perdono la pazienza. Troppi i soldi buttati in quel pozzo senza fondo che rischia di diventare la Grecia. L’Olanda non ci sta più. È pronta a dire addio alla moneta unica e ai suoi guai.
Proporrà un referendum per tornare all’età del fiorino.

E dopo l’autunno caldo delle politiche 2013 anche la Germania potrebbe seguirla, dicono gli esperti di mercato interpellati da Panorama.it. D’altra parte dalle sue colonne il Der Spiegel sbandiera un terzo piano di aiuti per Atene. Meglio quindi prendere contromisure.
È stato il leader di estrema destra olandese, Geert Wilders, che tiene sotto scacco il governo di Mark Rutte, a rompere gli indugi: proporrà un referendum. Obiettivo: reintrodurre il fiorino. Secondo uno studio commissionato alla società britannica Lombard Street Research, la moneta unica avrebbe significato un guadagno di circa 800 euro annui in più per gli olandesi, se l’economia europea fosse stata solida.
Con la crisi quel guadagno si è trasformato in una perdita di 2.700 euro. Così dire addio al sogno dorato dell’euro non è più un tabù.



E non lo sarà neanche per Berlino dopo le elezioni 2013, anticipano gli analisti. Difficile trovare rimpianti d’altra parte anche perché il salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo è costato solo ad Amsterdam 127 miliardi. E potrebbe non essere finita qui.
Atene potrebbe avere bisogno di un terzo piano di aiuti da 50 miliardi di euro nel 2015, ha scritto il settimanale Der Spiegel. È stato l’ultimo rapporto compilato dalla troika Ue-Bce-Fmi, riportato dal giornale, a tracciare un quadro netto. Non c’è nessuna certezza che la Grecia torni a rifinanziarsi sui mercati fra qualche anno. Anzi, tra il 2015 e il 2020 potrebbe avere bisogno di un nuovo assegno. Si tratta di una analisi amara volutamente rimossa dal rapporto finale consegnato ai ministri delle Finanze dell’Eurozona, per volontà del governo tedesco.
Evidentemente visto da Amsterdam il tempo dei ricatti però è finito. Meglio chiamarsi fuori, prima che sia troppo tardi.
Fonte: blog.panorama.it
 
la lega o altri movimenti autonomisti possono essere finiti,ok.Ma il popolo italiano almeno 1 occasione l ha avuta con il referendum del 2006,ma siccome siamo un popolo di ignoranti è stato respinto. I sinistroidi lo hanno screditato perchè divideva italia e gli altri c............i per lo stesso motivo. Andate a rileggervi la proposta costituzionale. Ora tutti riparlano e propongono ( a parole) la stessa riforma,ma l unica forza politica che lo vorrebbe è ancora la lega. Allora vedremo (e lo spero) quando 60- 70 eletti di Grillo arriveranno in parlamento,saranno pesci fuor d acqua in balia di squali che li soffocheranno. Se vuoi cambiare qualcosa devi entrare nelle istituzioni e quando ci sei contro gli altri 930 ti fai una seg...a. Dovrai allearti per poter ottenere qualcosa e ti terranno comunque con le tue palle in mano loro. Allora ok riproviamo ma con nessun disegno politico? tutti dicono che vogliono pulizia, aloora o si tratta o non si và ROMA e il popolo comincia un altra battaglia Lascio a voi intendere che tipo di battaglia. Continuate a rompere i c.i per la lega ( forse 3-4cento mila euro) e ci mangiano persino le case. Allora bene ci ritroveremo in parlamento altri 1000 c.........i
 
la lega o altri movimenti autonomisti possono essere finiti,ok.Ma il popolo italiano almeno 1 occasione l ha avuta con il referendum del 2006,ma siccome siamo un popolo di ignoranti è stato respinto. I sinistroidi lo hanno screditato perchè divideva italia e gli altri c............i per lo stesso motivo. Andate a rileggervi la proposta costituzionale. Ora tutti riparlano e propongono ( a parole) la stessa riforma,ma l unica forza politica che lo vorrebbe è ancora la lega. Allora vedremo (e lo spero) quando 60- 70 eletti di Grillo arriveranno in parlamento,saranno pesci fuor d acqua in balia di squali che li soffocheranno. Se vuoi cambiare qualcosa devi entrare nelle istituzioni e quando ci sei contro gli altri 930 ti fai una seg...a. Dovrai allearti per poter ottenere qualcosa e ti terranno comunque con le tue palle in mano loro. Allora ok riproviamo ma con nessun disegno politico? tutti dicono che vogliono pulizia, aloora o si tratta o non si và ROMA e il popolo comincia un altra battaglia Lascio a voi intendere che tipo di battaglia. Continuate a rompere i c.i per la lega ( forse 3-4cento mila euro) e ci mangiano persino le case. Allora bene ci ritroveremo in parlamento altri 1000 c.........i

Tu hai scritto abbastanza, un bel rigiro di parole, ma nn hai detto cosa a fatto per tre anni il Ministro Calderoli: E' stato per tre anni ministro delle semplificazioni.
Me lo vorresti dire cosa ha semplificato ?

Poi se ti è piacita così tanto la lega al governo, sei liberissimo di continuare a votarla, nn sarò certo io a impedirtelo, ma è come tirarsi un'altra martellata sui cojones.

Saluti e b. w.e.
 
Notizie > Europa

Olanda, fallisce la trattativa sull'austerity. Verso le elezioni anticipate

Olanda, fallisce la trattativa sull'austerity. Verso le elezioni anticipate - Il Sole 24 ORE



Accedi a My


  • article-print.gif
  • article-email.gif



Mark-Rutte-ansa-258.jpg
Mark Rutte (Ansa)


Il premier olandese Mark Rutte ha confermato in conferenza stampa che il negoziato tra la coalizione di governo e i suoi alleati per un piano di austerity di 16 miliardi di euro è fallito. Il fallimento dei negoziati apre la strada a elezioni anticipate. I colloqui per la definizione di un pacchetto di misure di austerity erano stati avviati il 5 marzo scorso e nei programmi i negoziati avrebbero dovuto durare non più di tre settimane.



Nel 2011 il deficit pubblico olandese ha raggiunto i 28 miliardi di euro, il 4,7% del Pil; è un passo avanti rispetto al 5,1% del 2010 ma resta molto al di sopra della norma europea del 3%. Il primo ministro, il liberale Mark Rutte, attribuendo al leader della destra xenofoba Geert Wilders (che garantisce il sostegno esterno al governo) la responsabilità del loro fallimento, ha affermato che adesso «si profila» una tornata elettorale.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto