Buffoni

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
oltre che arraffoni
quelli della LEGA sono anche ......
stare a ROMA LI HA DEFINITIVAMENTE ROVINATI ... SONO DIVENTATI LADRONI
O FORSE LO ERANO ANCHE PRIMA? BOH


Pini, il leghista evasore a sua insaputa. Chi è l’uomo che vuole farla pagare ai giudici
E' lui l'autore dell'emendamento sulla responsabilità civile. Il suo curriculum passa da inchieste per false fatturazioni alla richiesta di far trasferire il questore Germanà
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Anche l’onorevole leghista Gianluca Pini, autore dell’emendamento approvato giovedì dalla Camera sulla responsabilità civile dei giudici- come da copione vanta una storia di una truffa avvenuta a “sua insaputa”. Quando la Guardia di Finanza scopre che la società Scyltian dicasi “cartiera” ha tra i vari clienti anche la sua ditta, la Nikenny, per impedire ogni verifica, ricorre all’alibi del furto della contabilità aziendale (per la legge è reato solo l’uso della fattura falsa). Così in mancanza di accertamenti ne esce “illeso” penalmente. Paga solo 196, 467 mila euro più 23, 92 mila euro di interessi sui 679 mila euro contestatigli dall’Agenzia delle Entrate. Pini è un imprenditore “flessibile” passa dall’import-export di elettronica di consumo – la Nikenny chiusa nel 2005 – alla Nikenny Corporation srl messa in liquidazione nel 2011 di cui Pini è procuratore institore con una vasta gamma di poteri.

Ma ad essere accusata dalla Procura della Repubblica di Forlì di aver “utilizzato ed emesso al fine di evadere le imposte sui redditi e o sul valore aggiunto fatture per operazioni inesistenti per l’anno 2004 per complessivi euro un milione 419,044 mila emesse dalla Tech line srl e nell’anno 2003 per fatture emesse dalla Full service srl per euro 627,00 mila nonché l’emissione di fatture alla “Full service” srl per euro 217,243,61” è l’Amministratore, Alessia Ferrari, ex dipendente della Nichenny di Pini, società che era tra i clienti della “cartiera”.

Al momento della liquidazione è anche emerso che non erano state pagate multe per 4 mila e trecento euro. L’auto, ancora oggi usata dall’onorevole leghista, una Bmw X 6 nera, è una di quelle intestate alla società.
A seguire nasce la Gold Choice srl, import-export di caffè, amministratrice la sua compagna Paola Ragazzini, infermiera all’ospedale di Lugo in aspettativa da quando è diventata suo “portaborse” ed infine germoglia la Grado Golf and Resort srl, con sede a Roma in via Frattina. Società che nasce esclusivamente per la realizzazione di un Resort sui terreni di proprietà di Zamparini della Palermo Calcio.Operazione da 150 milioni di euro. Ad occuparsi di trovare investitori è il professionista Roberto Zullo: nomi protetti dallo schermo di una società inglese Reset Ltd. Ma l’operazione salta e la società resta inattiva.

Pini fa eleggere consigliere comunale Francesco Aprigliano, poliziotto di Rossano Calabro in servizio a Forlì. E quando questo viene sottoposto a provvedimento disciplinare dal questore Calogero Germanà perché svolgeva l’attività di immobiliarista e imprenditore, Pini presenta un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Maroni, suo uomo di riferimento nella Lega, per chiedere l’immediato trasferimento di Germanà.
[QUANDO CI SONO I DANè DI MEZZO I LEGHISTI NON GUARDANO IN FACCIA NESSUNO ; VAN BENE TUTTI DAI TERRONI AI NEGHER DELA TANZANIA; VAN BENE ANCHE I CAMORRISTI E ATTACCANO GLI EROI SCAMPATI ALLE STRAGI DI MAFIA]
Germanà, vale la pena ricordarlo, è l’investigatore miracolosamente scampato, dopo due mesi dalla strage di Via D’Amelio in cui venne ucciso Paolo Borselino di cui era stretto collaboratore, all’agguato sul lungomare di Mazzara del Vallo. A sparargli con fucili a pallettoni e kalashnikov il gotha di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giuseppe Graviano. Un eroe vivente, seppure sia stato nominato questore dopo 12 anni.

Pini prendendo a pretesto una denuncia, archiviata per infondatezza, nei confronti del questore da parte del sindacato Siulp in merito a presunte disparità di trattamento degli straordinari scrive: “Mi chiedo se il Ministro intenda provvedere celermente con un provvedimento di turnazione nei confronti del questore evitando altresì che la nuova sede non sia vicina a quella attuale”. Ritenendo Ravenna, sede vacante, troppo vicina a Forlì per un questore, ritenuto così “scomodo” chissà perché. Germanà, simbolo della lotta alla mafia, viene inviato a Piacenza dall’ex Ministro che ama rivendicare i meriti della cattura dei latitanti. Forse per questo Pini non potendo far trasferire i magistrati scomodi ha pensato ad una norma per punirli minandone l’indipendenza?

Il Fatto Quotidiano, sabato 4 febbraio
 
E' nostro interesse capire come fermare un'altra grande depressione
di George Monbiot - 26/10/2011

Fonte: Come Don Chisciotte [scheda fonte]

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Quando un uomo come Steve Keen afferma che i milioni di milioni spesi per il rifinanziamento delle banche ci ha fregato è veramente il caso di ascoltarlo.
Uscii barcollando nel sole autunnale, le cifre mi rimbombavano ancora nella testa e cercavo ancora di capire quello che avevo sentito. Mi sentivo come se avessi partecipato a un funerale: un funerale in cui tutti noi venivamo seppelliti. Non pretendo di aver capito ogni singola cosa della lezione: il teorema di Sonnenschein-Mantel-Debreu e l'equazione differenziale di 41 righe erano circa 15,8 metri sopra la mia testa. Ma le cose che ho colto sono state abbastanza lampanti. Siamo fregati: fregati a tal punto che quasi nessuno può rendersene conto.


analisi dei dati del CFTC e del COT Report. Ancora una settimana di sorprese!

Cari amici, anche l’ultima settimana ha fatto registrare, come temevamo, eventi economici del tutto illogici ed imprevedibili. A fronte della decisione della FED di mantenere inalterati, addirittura sino al 2014, i piu’ bassi tassi d’interesse della storia economica americana, al fine di favorire, cosi dicono ufficialmente, la sinora debole ripresa dell’economia Usa, registriamo, infatti, del tutto a sorpresa, un incremento notevole degli occupati, ed una conseguente forte riduzione del tasso di disoccupazione Usa all’8,3 %. Eventi chiaramente del tutto in contraddizione, che testimoniano, a mio modesto avviso, che le vere finalità delle
politiche monetarie ultra espansive, attuate sia dalla FED che dalla BCE, siano in realtà ben altre, ossia tentare di salvare ad ogni costo le traballanti istituzioni creditizie e finanziare responsabili della piu’ grave crisi finanziaria dell’occidente dal dopoguerra ad oggi.


Come già egregiamente illustrato su questo blog, si fornisce quasi gratuitamente denaro alle banche, che non viene affatto utilizzato per favorire lo sviluppo economico, bensì per acquistare ogni tipo di asset, ( bond governativi, commodity, azioni), le cui quotazioni continuano pertanto inesorabilmente a crescere, ed i cui proventi servono a risanare i loro dissestati bilanci. Anche il nostro benchmark di riferimento, l’S&P 500, non sfugge a tale logica, e registra questa settimana un’ulteriore rialzo del 2,17 %, sicchè la mia, forse del tutto ingenua, posizione short, oggi accusa una perdita consistente, pari al 9,8 %, in termini di punti indice, mitigata al 7 % solo dal favorevole effetto del cambio eur/usd.
ecc.....
COT Report: Chart e analisi | IntermarketAndMore
 
[ame="http://www.youtube.com/watch?v=LSOUBFzpc28&feature=fvwrel"]Il potere di cambiare (parte 1) - YouTube[/ame]

[ame]http://www.youtube.com/watch?v=VbjtXRYDDO8&feature=fvwrel[/ame]
 
dopo una marea di arresti tra le fila del PDL [almeno quelli che non sono in parlamento!]

ecco che spunta uno pure di Rifondazione Comunista che fa assunzioni alla Alemanno [ame="http://www.youtube.com/watch?v=h3d7_Um_Ddc"]Aggiungi un posto All'A.T.A.C. - YouTube[/ame]


UMBRIA

Assunzioni sospette al Comune di Gubbio
Arrestato vicepresidente Consiglio regionale


Custodia cautelare in carcere per Orfeo Goracci, accusato di abuso d'ufficio e altri reati, relativi al periodo in cui era sindaco della cittadina. Eseguiti altri otto arresti nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Perugia. Raggiunta dal provvedimento anche Maria Cristina Ercoli, ex vicesindaco

Lo leggo dopo
Orfeo Goracci



PERUGIA - Associazione a delinquere finalizzata all'abuso di ufficio e altri reati. Questi i reati contestati a Orfeo Goracci, vicepresidente del consiglio regionale dell'Umbria, arrestato questa mattina su ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata dalla procura della Repubblica di Perugia. Contemporaneamente sono state eseguite altre otto ordinanze, quattro in carcere e altrettante ai domiciliari.

Orfeo Goracci, ex sindaco di Gubbio, esponente di Rifondazione comunista, .....Assunzioni sospette al Comune di Gubbio Arrestato vicepresidente Consiglio regionale - Repubblica.it
 
Aggiungi un posto a tavola: Alemanno si regala tre poltrone in più

11 febbraio 2011 Un emendamento al Milleproroghe consente a Roma di aumentare gli assessori. Storace entra subito?




se spala la neve Sì!



I comuni con oltre 1 milione di abitanti, tra cui Roma, a partire dal primo marzo 2011 potranno aumentare gli assessori da 12 a 15. Lo stabilisce un emendamento proposto dal senatore Pdl Mauro Cutrufo, vicesindaco della capitale, e approvato.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA - ‘A decorrere dal primo marzo – si legge nel testo – il numero dei consiglieri comunali resta determinato in sessanta e i componenti della giunta non possono essere piu’ di quindici, oltre al Sindaco’. Il provvedimento consentira’ cosi’ di allargare ulteriormente la maggioranza dopo che Storace era rimasto fuori dalla Giunta. Soltanto il 17 gennaio Alemanno riguardo il tema si esprimeva così:
Sulla possibile apertura a nuovi partiti nella giunta Alemanno è
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L'a.d. Conti: «Bond Enel a 160mila risparmiatori»

l collocamento del bond Enel al pubblico si è concluso in anticipo, ieri sera. Tre miliardi - cifra elevata rispetto agli 1,5 miliardi dell'offerta iniziale - piazzati in poco più di una settimana: le richieste affluite nelle 30 banche del consorzio di collocamento sono ammontate a 5,3 miliardi. [TANTO POI LI DANNO ALLA bce COME COLLATERALE ALL'1%]
Oltre 160mila sono stati i risparmiatori che hanno presentato la richiesta, a cui sarà riconosciuto un rendimento attorno al 5% per la tranche a reddito fisso e di circa il 4,5% per la prima cedola per la tranche a tasso variabile, se si considera lo spread minimo garantito di 310 punti base (le condizioni finali saranno decise entro mercoledì prossimo), che sarà con ogni probabilità quello definitivo. L'operazione, assieme ad altre già realizzate nelle scorse settimane, contribuisce a creare la provvista finanziaria per il 2012.
Il Sole 24 Ore ne ha parlato con l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti.

Tre miliardi piazzati in sei giorni, in un momento ancora non facile, nonostante il picco della crisi sembri passato.
«Un successo - 160mila sottoscrittori, 5,3 miliardi di richieste - che è in linea con la nostra tradizione. Fummo noi nel 2005 a tornare sul mercato corporate al pubblico dopo 20 anni di assenza delle grandi aziende. Siamo abituati a questi numeri, ma fa sempre piacere la risposta positiva dei risparmiatori».


Di questi tempi le preoccupazioni dei cittadini per la tutela del proprio risparmio sono particolarmente alte.
«Siamo rimasti con il rating A- in questo periodo difficile, con outloook negativo come tutti in Italia. Per noi la singola A significa mantenere il livello di eccellenza, è come giocare in serie A, appunto».

É utile visto che il debito lordo Enel a fine settembre 2011 è a 61 miliardi di euro circa, mentre quello netto preliminare di fine 2011 è sceso a 44,6 miliardi.
«Grazie all'utilizzo della leva finanziaria siamo riusciti a costruire quella che io ritengo sia la più grande multinazionale italiana, e il debito è una parte della strategia. Oggi siamo in 40 paesi, abbiamo 61 milioni di clienti, arriviamo a servire fino a 600 milioni di persone, un decimo della popolazione mondiale»

Il costo e la struttura del vostro indebitamento è in linea con gli obiettivi?
«La durata media del nostro debito è quasi di sette anni, con questa emissione confermiamo questa tendenza, non siamo esposti a rischi di cambio se non in misura marginale, e di tasso di interesse perché copriamo i nostri rischi. Più di tre quarti del debito è a tasso fisso, il resto è variabile anche per ragioni tecniche di tesoreria. L'obiettivo è portare il debito netto sotto 40 miliardi».

Con lo spread impazzito come è stato nel 2011 non sarà stato facile gestire questa massa debitoria...
«Le assicuro che non ho mai perso cinque minuti di sonno. Anche grazie a questa operazione, il costo medio del nostro debito si conferma nelle vicinanze del 5%»

Con questa operazione il 2012 è coperto?
«Già dall'inizio dell'anno abbiamo incassato 1,2 miliardi di euro dal Fade (i rimborsi del deficit tariffario spagnolo, ndr), cui si aggiungono 281 milioni della cessione del 5,1% di Terna, un prestito ventennale della Bei di 340 milioni, alcuni private placement per circa 300 milioni e stiamo per concludere la rinegoziazione di linee bancarie per circa 2,5 miliardi. Con i tre miliardi di oggi arriviamo a 7,5 miliardi»

Ma nel 2012 scadono debiti per 10 miliardi
«Abbiamo la liquidità: al 31 dicembre 2011 ammontava a circa 23 miliardi di euro, di cui linee di credito confermate e non utilizzate per circa 13 miliardi con scadenza oltre il 2014 e circa 7 miliardi di cassa. E oltre ai flussi di cassa ordinari, potremmo realizzare nell'anno altri piazzamenti istituzionali se sarà conveniente e altri rimborsi potrebbero arrivare dal Fade»

Acquisizioni in vista a breve?
«No, non in questo momento».

Lavorate su crescita per linee interne
«In Italia la scelta nucleare è stata netta, non la condivido, ma facciamo buon viso a cattivo gioco. L'alternativa migliore è crescere nelle rinnovabili e andare verso il carbone, e nel corso degli anni ci sarà bisogno di altra capacità».

L'ondata di maltempo ha dimostrato che ci sono oggettivamente dei punti deboli nel nostro sistema energetico
«Noi dipendiamo eccessivamente dal gas. Stiamo vedendo in questi giorni che cosa ha comportato una ondata di gelo nel continente europeo: immediatamente vanno in crisi i meccanismi di importazione della materia prima fondamentale. L'eccessiva esposizione da un solo combustibile è negativa di per sé, se poi dipendiamo da tre tubi è ancora più rischiosa. Per fortuna c'è sempre la cara vecchia Enel con i suoi impianti a olio sempre pronti a partire, rispettando rigorosamente le normative ambientali».
 
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