Hanno magnato in tanti
Calderoli incluso
Lega: atti inchieste, somme denaro a favore Bossi, famiglia, Calderoli e Mauro MILANO (MF-DJ)--"
Rilevanti somme di denaro sono state utilizzate per sostenere esigenze personali e familiari, estranee alle finalita' ed alle funzionalita' del partito Lega Nord ed
a favore di
Umberto Bossi,
Manuela Marrone,
Riccardo, Renzo e Roberto Bossi,
Rosy Mauro,
Roberto Calderoli,
Stiffoni,
poi alla scuola Bosina, riconducibili a Manuela Marrone
ed al Simpa (Sindacato Padano), ed altri soggetti e strutture citate nelle telefonate ed in corso di identificazione".
Questo uno dei passaggi contenuti negli atti delle inchieste delle procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria che indagano sull'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito e che fa riferimento a numerose
intercettazioni telefoniche tra Belsito e Nadia Dagrada segretaria amministrativa del Carroccio.
In un altro passaggio Dagrada si rivolge a Belsito "adesso gli devi dire: capo, io ti rammento solo una cosa, che in questi anni io ho dovuto tirare fuori, su vostra richiesta, per tua moglie, Riccardo, per Renzo, delle cifre che se qualcuno va a metterci mano fa.... gli devi spiegare che tu vuoi proteggere lui e se altri vanno a vedere queste cose... lui e' nei guai. Ma quelle sono cifre, cioe', o tuo figlio lo mandavano in galera... o c'era da pagare".
In una telefonata tra Nadia Dagrada e Francesco Belsito, si legge negli atti delle inchieste di Milano, Napoli e Reggio Calabria, la dirigente amministrativa "parla chiaramente del nero che Bossi dava tempo fa al partito".
Un nero che secondo gli investigatori e' riconducibile a "denaro contante che puo' avere varie origini, dalle tangenti alle corruzioni o ad altre forme di provenienza illecita e non tracciabile"