Buffoni

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Renzi con Griloo ma non dire cag.........e

ho espresso la mia idea...
Non dico caccate... almeno cerco di non farlo...

Ribadisco la mia modesta opinione: se Renzi fondasse un nuovo partito di centro o se si alleasse mettendosi ai vertici di qualsiasi partito esistente (sopratutto il mov 5 stelle) farebbe un botto di voti..... sicuramente avrebbe il mio.
Poi posso sbagliare... ci mancherebbe...


approposito di caccate:
hai scritto che Renzi non è considerato dai suoi colleghi Bindi, D'Alema & C.

Se ripenso alla tempestività con la quale TUTTI gli hanno risposto in occasione del big bang direi il contrario.
Certo non puoi pensare che applaudano quei concetti... sopratutto il divieto di ricandidarsi dopo 2 legislature... sarebbe come fare karakiri
 
Telecom Italia
Telecom Italia: lo scorporo s’ha da fare, ancora rumors

Il mercato attende anche i conti trimestrali di Telecom Italia

Telecom Italia: lo scorporo s’ha da fare, ancora rumors - News Finanza & Economia - InvestireOggi.it


Oggi, ore 17:47 - 0 Commenti
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Telecom Italia ha chiuso la seduta odierna di Piazza Affari con una progressione dell’1,8%. A trascinare il titolo delle tlc sono stati i rumors sull’ipotesi scorporo della rete, rilanciati questa mattina dal Corriere Economia. Secondo il quotidiano Telecom Italia starebbe prendendo in seria considerazione l’ipotesi scorporo. In particolare sul tavolo dei vertici Telecom ci sarebbe la possibilità di uno spin off della sola rete di accesso, valutata 6 miliardi di euro. I rumors confermano quanto dichiarato la scorsa settimana da Franco Bernabè a riguardo. Il numero uno di Telecom aveva infatti affermato che l’ipotesi scorporo di Telecom Italia era in agenda, insieme a tante altre. In ogni caso il mercato sembra attendere il 9 maggio quando sarà tolto il velo dai conti trimestrali di Telecom.


se ciò avenisse sarebbe un bel colpo per T.I. riduzione secca del debito in prima battuta, poi riduzione personale e anche , però, perdita del canone .
 
ho espresso la mia idea...
Non dico caccate... almeno cerco di non farlo...

Ribadisco la mia modesta opinione: se Renzi fondasse un nuovo partito di centro o se si alleasse mettendosi ai vertici di qualsiasi partito esistente (sopratutto il mov 5 stelle) farebbe un botto di voti..... sicuramente avrebbe il mio.
Poi posso sbagliare... ci mancherebbe...


approposito di caccate:
hai scritto che Renzi non è considerato dai suoi colleghi Bindi, D'Alema & C.

Se ripenso alla tempestività con la quale TUTTI gli hanno risposto in occasione del big bang direi il contrario.
Certo non puoi pensare che applaudano quei concetti... sopratutto il divieto di ricandidarsi dopo 2 legislature... sarebbe come fare karakiri


La penso anch'io così. Ha spesso idee buone, è giovane ea ha un bel carisma! Poi nn sarà l'eccellenza, ma di quelli politicamente impegnati nn mi pare che sia troppo da disprezzare, ma visto le critiche chi proporreste a capo di tutti gli scontenti che ci sono in giro?

Saluti e b. nate a domani mattina
 
Abolire il finanziamento pubblico ai partiti? "Un errore drammatico". 'Abc', ovvero i leader di Pdl, Pd e Udc, mettono nero su bianco il loro 'no' a cancellare del tutto il contributo che lo Stato dà alla politica.

la minaccia se togliete i finanziamenti la 'Politica in mano a lobby' !!!


gia' adesso e' in mano a truffatori e ladri ma anche a lobby industriali e di stato

Partiti: 'Abc', errore drammatico abolire finanziamenti - Politica - ANSA.it

meglio allora la dollarocrazia americana dove il presidente viene pagato dalle multinazionali e banche, ma almeno le multinazionali sono dalla parte del consumatore almeno quelle!!
 
forse con tutti gli indagati alle prossime elezioni rimane solo Monti....
dai Monti taglia un pochino solo,un po alla volta la casta e suoi privilegi e noi paghiamo volentieri imu e tutto il resto.
taglia quelle auto blu,è come darci delle sberle in faccia quando vediano con che lusso estero voi viaggiate e poi ci parlate di tirare la cinghia...
un piccolo segnale di buon esempio,piccolo
da 650.019 a 500.000 sono sempre 450.000 piu della germania non dovrebbe essere un grosso sforzo,è un segnale anche x il mercato,fate vedere che la casta non è intoccabile....forse.
 
Ultima modifica:
Abolire il finanziamento pubblico ai partiti? "Un errore drammatico". 'Abc', ovvero i leader di Pdl, Pd e Udc, mettono nero su bianco il loro 'no' a cancellare del tutto il contributo che lo Stato dà alla politica.

la minaccia se togliete i finanziamenti la 'Politica in mano a lobby' !!!


gia' adesso e' in mano a truffatori e ladri ma anche a lobby industriali e di stato

Partiti: 'Abc', errore drammatico abolire finanziamenti - Politica - ANSA.it

meglio allora la dollarocrazia americana dove il presidente viene pagato dalle multinazionali e banche, ma almeno le multinazionali sono dalla parte del consumatore almeno quelle!!

preferiscono Lusi e Belsito che derubano i partiti

preferiscono che la popolazione si suicidi per l'eccessiva povertà


e poi che dire
il finanziamento dei partiti fu abolito da un referendum
e loro lo hanno aggirato con il cosidetto rimborso elettorale che consente loro di incassare tantissimi soldi
in compenso tagliano la sanità
la giustizia
l'istruzione
le pensioni


FANNO SCHIFO
 
preferiscono Lusi e Belsito che derubano i partiti

preferiscono che la popolazione si suicidi per l'eccessiva povertà


e poi che dire
il finanziamento dei partiti fu abolito da un referendum
e loro lo hanno aggirato con il cosidetto rimborso elettorale che consente loro di incassare tantissimi soldi
in compenso tagliano la sanità
la giustizia
l'istruzione
le pensioni


FANNO SCHIFO

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=z7KJ8mEWBxw&list=UUkvi23qr2ZWGIBmgS1QogzQ&index=3&feature=plcp]L'italia non è una democrazia - YouTube[/ame]
 
Home | In: ECONOMIA e FINANZA, IN EVIDENZA
Rischio Geopolitico. Dove non Investire: ENI (e non solo)

17 aprile 2012 Di FunnyKing

Nota di Rischio Calcolato: Articolo tratto da RcPlus, 99€ (in offerta speciale) ben spesi.
Grande società multinazionale la nostra ENI, utili solidi, basso indebitamento management preparato e capace. Ma… c’è bisogno di uno stato forte con un esercito e alleati pronti a sparare per difenderne gli interessi.
La crisi del debito sta lentamente mettendo all’angolo ex-potenze mondiali l’ultima “vittima” è la Spagna la cui compagnia petrolifera nazionale (REPSOL) si è vista confiscare dall’Argentina il pacchetto di maggioranza della YPF :
(ASCA-AFP) – Buenos Aires, 15 apr – L’Argentina espropriera’ la YPF, la piu’ grande compagnia petrolifera del paese controllata dalla spagnola Repsol, e la proprieta’ verra divisa fra lo Stato e le province. La decisione, che aveva gia’ provocato le reazioni di Spagna e Unione Europea, e’ stata annunciata ufficialmente oggi fra gli applausi al termine di un meeting fra la presidente Cristina Kirchner, il gabinetto di governo e i governatori provinciali.
In un comunicato emesso al termine della riunione, la YPF-Repsol viene ”dichiarata di pubblica utilita’ e soggetta all’esproprio del 51% delle sue azioni”. Il restante 49% verra’ distribuito fra le province argentine che producono petrolio.
Alla Ypf erano gia’ state revocate le concessioni in 16 province, dopo che la compagnia era stata accusata di essere venuta meno ai suoi obblighi di investimento. La Kirchner aveva fatto pressioni sulle compagnie che operano in Argentina per chiedere loro di aumentare la produzione, dopo che l’anno corso il paese aveva visto crescere del 110% la spesa per le importazioni di petrolio.
La vicenda Repsol-YPF è lo specchio del declino dell’occidente come potenza economica e militare.La debolezza di Madrid, schiacciata dai debiti e dunque nell’impossibilità di mettere in campo le “risorse necessarie” per contrastare Buenos Aires, è un segnale di allarme chiaro.
Gli Stati in bancarotta non sono in grado di difendere i propri interessi all’estero.
Dunque signore e signori occhio alla nostra ENI, la nostra compagnia di bandiera ha notevoli interessi in zone remote del mondo:




Concludo facendo notare che sulla vicenda Spagnola, ancora una volta, si è fatta notare la totale inutilità dell’Unione Europea. Qualcuno mi deve spiegare che senso ha un Europa che non difende gli interessi vitali dei propri membri. (a meno che non siano banche, si intende)
 
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Rischio Geopolitico. Dove non Investire: ENI (e non solo)

17 aprile 2012 Di FunnyKing

Nota di Rischio Calcolato: Articolo tratto da RcPlus, 99€ (in offerta speciale) ben spesi.
Grande società multinazionale la nostra ENI, utili solidi, basso indebitamento management preparato e capace. Ma… c’è bisogno di uno stato forte con un esercito e alleati pronti a sparare per difenderne gli interessi.
La crisi del debito sta lentamente mettendo all’angolo ex-potenze mondiali l’ultima “vittima” è la Spagna la cui compagnia petrolifera nazionale (REPSOL) si è vista confiscare dall’Argentina il pacchetto di maggioranza della YPF :
(ASCA-AFP) – Buenos Aires, 15 apr – L’Argentina espropriera’ la YPF, la piu’ grande compagnia petrolifera del paese controllata dalla spagnola Repsol, e la proprieta’ verra divisa fra lo Stato e le province. La decisione, che aveva gia’ provocato le reazioni di Spagna e Unione Europea, e’ stata annunciata ufficialmente oggi fra gli applausi al termine di un meeting fra la presidente Cristina Kirchner, il gabinetto di governo e i governatori provinciali.
In un comunicato emesso al termine della riunione, la YPF-Repsol viene ”dichiarata di pubblica utilita’ e soggetta all’esproprio del 51% delle sue azioni”. Il restante 49% verra’ distribuito fra le province argentine che producono petrolio.
Alla Ypf erano gia’ state revocate le concessioni in 16 province, dopo che la compagnia era stata accusata di essere venuta meno ai suoi obblighi di investimento. La Kirchner aveva fatto pressioni sulle compagnie che operano in Argentina per chiedere loro di aumentare la produzione, dopo che l’anno corso il paese aveva visto crescere del 110% la spesa per le importazioni di petrolio.
La vicenda Repsol-YPF è lo specchio del declino dell’occidente come potenza economica e militare.La debolezza di Madrid, schiacciata dai debiti e dunque nell’impossibilità di mettere in campo le “risorse necessarie” per contrastare Buenos Aires, è un segnale di allarme chiaro.
Gli Stati in bancarotta non sono in grado di difendere i propri interessi all’estero.
Dunque signore e signori occhio alla nostra ENI, la nostra compagnia di bandiera ha notevoli interessi in zone remote del mondo:




Concludo facendo notare che sulla vicenda Spagnola, ancora una volta, si è fatta notare la totale inutilità dell’Unione Europea. Qualcuno mi deve spiegare che senso ha un Europa che non difende gli interessi vitali dei propri membri. (a meno che non siano banche, si intende)

Io invece applaudo la Kirchner, le privatizzazioni hanno fatto arricchire alcuni e impoverito le nazioni.
Chissà se il nostro Monti sarebbe stato capace di tanto.
Certo che NO!!! Lui sta esultando per la trimestrale di Goldman.
 
1- ALLARME ROSSO IN FINMECCANICA! ORSI E C. HANNO CAPITO CIÒ CHE PER TUTTI È CHIARO: LAVITOLA HA DECISO DI FARSI ARRESTARE SULLA BASE DI UN PRESUMIBILE ACCORDO CHE LO PORTERÀ A “CANTARE” COME UN TENORE DAVANTI AI MAGISTRATI DI NAPOLI - 2- COME SE NON BASTASSE C’È POI IL PROBLEMA RAPPRESENTATO DALLA RICHIESTA DI ARRESTO DEL SENATORE SERGIO DE GREGORIO, CHE NEL SUO RUOLO DI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO E LEADER DEL MOVIMENTO “ITALIANI NEL MONDO”, HA SEMPRE SEGUITO CON PARTICOLARE ATTENZIONE LE INIZIATIVE DI AGUSTAWESTLAND - 3- GIANFRANCO CARBONATO: QUESTO POTREBBE ESSERE IL PREZZO CHE SQUINZI PAGHERÀ A BOMBASSEI PER METTERE LA PAROLA FINE ALLA TELENOVELA DI CONFINDUSTRIA - 4- MENTRE MARPIONNE FA IL SERBO LORO, TERMINI IMERESE E DE TOMASO VERSO IL CRAC -

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IL VENTO STA CAMBIANDO E I TOP MANAGER DI FINMECCANICA TEMONO CHE SI APRA UN'ALTRA PAGINA DRAMMATICA SULLA LORO AZIENDA
Giuseppe Orsi

1- IL VENTO STA CAMBIANDO E I TOP MANAGER DI FINMECCANICA TEMONO CHE SI APRA UN'ALTRA PAGINA DRAMMATICA SULLA LORO AZIENDA
Alcuni collaboratori di Giuseppe Orsi, il comandante supremo di Finmeccanica, stanno facendo un sopralluogo al centro congressi che si trova in via Alibert a poca distanza da piazza di Spagna e dall'Accademia di Francia.

Sotto le volte della grande sala convegni si terrà il 16 maggio l'Assemblea del Gruppo, e molti sperano che prima di quella data non si scateni l'inferno.

L'arrivo in Italia del faccendiere Lavitola è un segnale preoccupante perché dalla valigetta di questo ambiguo personaggio potrebbero saltare fuori sorprese sgradevoli sugli affari condotti a Panama ai tempi in cui il Gruppo era pilotato dalla coppia Guarguaglini-Grossi, mentre Orsi guidava AgustaWestland.
Alcuni giornali non esitano a chiamare in causa il povero Orsi, il manager della Lega e di Comunione&Fatturazione che da un anno ricopre la carica di presidente e amministratore delegato. È il caso di "Repubblica" che in un articolo di Carlo Bonini ripercorre le oscure vicende dietro ai contratti tra Finmeccanica e il governo panamense, e ricorda che all'epoca in cui si svolsero Orsi era l'amministratore delegato di Agusta.

Scrive il giornale: "non ci vuole un indovino per prevedere nuovi, difficili giorni in piazza Monte Grappa".

MARINA GROSSI E PIER
FRANCESCO GUARGUAGLINI
Valter Lavitola

Nel palazzo di vetro i top manager sono molto preoccupati perché hanno capito ciò che per tutti è chiaro: Lavitola ha deciso di farsi arrestare sulla base di un presumibile accordo che lo porterà a "cantare" come un tenore di prima grandezza davanti ai magistrati di Napoli e di altre procure.




Come se non bastasse c'è poi il problema rappresentato dalla richiesta di arresto del senatore Sergio De Gregorio, che nel suo ruolo di presidente della Commissione Difesa del Senato e leader del movimento politico "Italiani nel mondo", ha sempre seguito con particolare attenzione le iniziative industriali di AgustaWestland.

SERGIO DE GREGORIO CON GIUSEPPE ORSI

E qui il problema per i collaboratori più stretti del manager (in particolare per il mite Marco Forlani e lo staff della comunicazione) è rappresentato dalla necessità di far sparire a qualsiasi costo le notizie e le fotografie che dimostrano l'intensità dei rapporti tra il massiccio uomo politico e il manager di piazza Monte Grappa.
L'operazione è tutt'altro che facile perché anche utilizzando le tecniche più sofisticate dell'informatica che consentono di cancellare le informazioni su Google e sui blog, ancora oggi è possibile andare sul sito di De Gregorio per trovare conferma dei rapporti particolarmente intensi tra i due personaggi.
kdc33 sergio vento ronald spogli

C'è una fotografia del 2007 in cui Orsi sorride in mezzo a una delegazione di senatori tra cui Paolo Guzzanti e Calogero Mannino, durante una visita a Philadelphia dove aveva sede uno stabilimento di AgustaWestland. E poi ci sono le parole entusiaste che De Gregorio ha pronunciato nel luglio dello stesso anno quando si è recato a Vergiate in visita presso gli stabilimenti della stessa società, accompagnato da Orsi. In quell'occasione era presente anche l'ambasciatore Sergio Vento al quale l'amministratore delegato regalò un modellino dell'elicottero della Casa Bianca.

MARTINELLI LAVITOLA BERLUSCONI VARELA
Questi episodi del tutto irrilevanti sotto il profilo giudiziario, disturbano comunque la marcia di Orsi verso la riconferma nel doppio incarico. Eppure sia lui che i suoi collaboratori sabato avevano fatto le capriole quando Federico Rampini, giornalista di punta di "Repubblica", aveva scritto un articolo di sconcertante generosità sull'areo-elicottero che AgustaWestland metterà in commercio per i vip americani a partire dal 2016. Nessuno a Roma si sarebbe aspettato che il giornalista-scrittore genovese arrivasse al punto di sciogliersi in un peana così sfacciato nei confronti della "Ferrari dei cieli".
Il vento sta cambiando e i top manager di Finmeccanica temono che si apra un'altra pagina drammatica sulla loro azienda. Anche i politici sembrano prendere le distanze come dimostrano le dichiarazioni rilasciate alla vigilia del dibattito che si apre oggi sulle spese militari.
L'ultimo esempio di questa disaffezione è arrivato due giorni fa dal sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto che senza mezzi termini ha dichiarato: "sappiamo tutti che la galassia di Finmeccanica è un carrozzone della Prima Repubblica usato come serbatoio di consenso per collocamenti e operazioni imposte dalla politica".
GUIDO CROSETTO
CALOGERO MANNINO Se un uomo come Crosetto parla in questo modo, che cosa mai potrà dire un faccendiere come Lavitola che ha sguazzato dentro Finmeccanica con la complicità di alcuni manager e di ballerine sudamericane?

1- ALLARME ROSSO IN FINMECCANICA! ORSI E C. HANNO CAPITO CIÒ CHE PER TUTTI
 
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