BUND-TBOND-VM99-se trikeko è magicooo cicciolina è verginee (4 lettori)

[frank73]

Ciao mitico gipa,
Credo che la verità sia nel mezzo questa volta.
Da una parte c'è chi sostiene che la bce fa bene a ripettare il suo mandato,c'è una grossa espansione monetaria m3,abbiamo una situazione non recessiva e quindi addiritura su dovrebbero alzare i tassi,quindi nessun problema per italia che ormai gode di una stabilità finanziaria che non ha mai goduto prima nal passato.
Dall'altra parte i catastrofisti e non ripeto quello che discono e scrivono.
Io ho una tesi intermedia:
La situazione economica è estremamente debole ,siamo in una contrazione globale che segue una super espansione,ma ancora non precipitati in una recessione globale che sarebbe allora si catastrofica.
Quindi ormai sono abituato sia ai catastrofismi(dove peraltro ci sono le migliori occasioni)sia alle euforie(dove ci sono le migliori fregature).
Un saluto a tutti a presto

 

[Sharnin 2]

Ciao mitico gipa,
Credo che la verità sia nel mezzo questa volta.
Da una parte c'è chi sostiene che la bce fa bene a ripettare il suo mandato,c'è una grossa espansione monetaria m3,abbiamo una situazione non recessiva e quindi addiritura su dovrebbero alzare i tassi,quindi nessun problema per italia che ormai gode di una stabilità finanziaria che non ha mai goduto prima nal passato.
Dall'altra parte i catastrofisti e non ripeto quello che discono e scrivono.
Io ho una tesi intermedia:
La situazione economica è estremamente debole ,siamo in una contrazione globale che segue una super espansione,ma ancora non precipitati in una recessione globale che sarebbe allora si catastrofica.
Quindi ormai sono abituato sia ai catastrofismi(dove peraltro ci sono le migliori occasioni)sia alle euforie(dove ci sono le migliori fregature).
Un saluto a tutti a presto

Sul crollo dell'impero americano non ci sono dubbi, basta "leggere" con attenzione la politica internazionale. E non ho mai visto un impero crollare in buona salute economica. Quindi l'America E' in recessione. Il Giappone pure.
Quello che a noi interessa sapere è in che misura questi tsunami raggiungeranno le nostre coste.
In nessuna misura mi pare impossibile.
L'altra domanda è: il terremoto sarà solo finanziario o toccherà l'economia reale? Anche qui mi sembra impossibile che non se ne abbia nessuno scossone.
Non crolleranno le economie di Europa, Cina e India, ma una botta... Ecco, il dilemma è sulle dimensioni e sulla durata di questa botta.

 

[gipa69]

Ciao mitico gipa,
Credo che la verità sia nel mezzo questa volta.
Da una parte c'è chi sostiene che la bce fa bene a ripettare il suo mandato,c'è una grossa espansione monetaria m3,abbiamo una situazione non recessiva e quindi addiritura su dovrebbero alzare i tassi,quindi nessun problema per italia che ormai gode di una stabilità finanziaria che non ha mai goduto prima nal passato.
Dall'altra parte i catastrofisti e non ripeto quello che discono e scrivono.
Io ho una tesi intermedia:
La situazione economica è estremamente debole ,siamo in una contrazione globale che segue una super espansione,ma ancora non precipitati in una recessione globale che sarebbe allora si catastrofica.
Quindi ormai sono abituato sia ai catastrofismi(dove peraltro ci sono le migliori occasioni)sia alle euforie(dove ci sono le migliori fregature).
Un saluto a tutti a presto

Per me invece siamo in un periodo di rallentamento globale dove alcune economie andranno in recessione e altre no, siamo a metà del ciclo economico classico in cui si è un rallentamento complessivo dell'attività economica che in questo caso si innesta ad una crisi del credito che accentua in alcuni paesi più esposti al ciclo del credito le difficoltà macro e quindi il comportamento dei mercati.

Ora il ciclo economico dovrebbe riprendersi nel breve periodo mentre il ciclo del credito dovrebbe ancora deteriorarsi ma non in maniera tale da complicare la vita dell'azionario che anche dovrebbe crescere ulteriormente anche se in maniera più selettiva e volatile, almeno questo è stata la storia dell'andamento dei mercati nei precedenti due cicli del credito.
Certamente il rallentamento economico sovrapposto al ciclo del credito rende più compicate le cose ma se effettivamente il ciclo economico ed il ciclo del credito rispettano gli andamenti del passato allora la possibilità che i mercati finanziari riescano ad impostare un nuovo recupero rialzista è ancora in essere.

Nel mio intervento precedente comunque parlavo esclusivamente della possibilità dei mercati di impostare un rimbalzo tecnico credibile e di alcuni punti percentuali abbastanza profittevole.

 

[gipa69]

Sul crollo dell'impero americano non ci sono dubbi, basta "leggere" con attenzione la politica internazionale. E non ho mai visto un impero crollare in buona salute economica. Quindi l'America E' in recessione. Il Giappone pure.
Quello che a noi interessa sapere è in che misura questi tsunami raggiungeranno le nostre coste.
In nessuna misura mi pare impossibile.
L'altra domanda è: il terremoto sarà solo finanziario o toccherà l'economia reale? Anche qui mi sembra impossibile che non se ne abbia nessuno scossone.
Non crolleranno le economie di Europa, Cina e India, ma una botta... Ecco, il dilemma è sulle dimensioni e sulla durata di questa botta.

Leggendo con attenzione la politica internazionale (ma ricordiamoci del primato dell'economia sulla politica) si può vedere sullo scacchiere internazionale una potenza declinante ed una emergente ma per il crollo secondo me c'è ancora da aspettare decenni.
L'esempio dell'Inghilterra di inizio meta secolo scorso può essere illuminante, una potenza che lentamente ha perso la sua egemonia politica militare ed economica seppure ancora oggi è una potenza mondiale con il suo peso politico/economico di un certo rilievo.

Per quanto riguarda l'aspetto economico e reale ho risposto sopra, la situazione è molto fluida e le risposte attualmente possono essere solo per tentativi e non esaustive, io penso che sia possibile ancora un forte recupero economico guidato dai paesi emergenti che permetta anche ai paesi occidentali di uscire dalla crisi in maniera più o meno florida ma quando anche essi cadranno in recessione allora si che le tensioni non solo economiche emergeranno e la situazione si dipanerà in maniera più chiara.

 

[lufer]

Ciao Gipa permetti una domanda?
Prescindendo dall' andamento dell' economia reale, quindi ipotizzando che la crisi economica attuale non si risolva in un disastro epocale, quanto pensi che giochino attualmente sulle sorti delle varie borse le vicende monetarie e il carry?
Mi spiego: negli scorsi anni il differenziale di rendimento tra le valute rendeva profittevole l'indebitamento in yen. Attualmente i tassi di interesse delle principali valute dovrebbero ridursi e lo yen dovrebbe aprezzarsi.
Ammesso che sia veramente così che peso può avere questo fenomeno?
Ciao

 

[gipa69]

Ciao Gipa permetti una domanda?
Prescindendo dall' andamento dell' economia reale, quindi ipotizzando che la crisi economica attuale non si risolva in un disastro epocale, quanto pensi che giochino attualmente sulle sorti delle varie borse le vicende monetarie e il carry?
Mi spiego: negli scorsi anni il differenziale di rendimento tra le valute rendeva profittevole l'indebitamento in yen. Attualmente i tassi di interesse delle principali valute dovrebbero ridursi e lo yen dovrebbe aprezzarsi.
Ammesso che sia veramente così che peso può avere questo fenomeno?
Ciao

le vicende monetarie in primis ed i carry poi hanno un peso importante sui trend in atto sui mercati finanziari.
Insieme allo sviluppo dei prodotti derivati, sono state le strategie carry a tenere in piedi il sistema finanziario globale in questi ultimi anni per cui il loro peso è importante.
Ora ho postato qualche settimana fa uno studio sul potenziale recupero della borsa Giapponese che implicava anche una certa forza della valuta.
Tutto questo al momento non si è realizzato ed anzi l'economia nipponica sembra di nuovo in difficoltà con potenziali ribassisti sui mercati anche monetari domestici.
Detto questo il carry come detto qualche giorno fa si sviluppa spesso quando il differenziale tra i tassi a breve ed i tassi a lunga di uno stesso paese si aplia particolarmente, questo è quello che sta avvenendo in molti paesi occidentali e questo potrebbe un primo strumento di sostituzione del carry prettamente valutario che ha caratterizzato gli anni passati e che a causa dell'aumento della volatilità dei cross e la variazione dei differenziali si è reso più difficile. Questo però potrà capitare solo quando le condizioni si calmeranno in maniera significativa. In parte il calo del dollaro sconta anche questa possibilità almeno secondo me.

Per spiegarmi meglio rifarò un esempio semplicistico fatto qualche giorno fa:
un hedge fund di origine caraibica tramite qualche banca commerciale USA si indebita a breve e poi acquista con leva bond decennali. Il differenziale tra i tassi a breve e lunga unita alla possibilità di usare la leva porta ad un extra rendimento che può essere reinvestito sui mercati azionari o comunque sui mercati con maggior momentum.
Questo operazione può avvenire solo se la volatilità sui tassi si riduce in quanto attualmente il contrasto tra le opzioni deflazionistiche e quelle inflazionistiche è tale che una simile stretegia sarebbe ingestibile.
Ma in caso di calma dei mercati questa opzione diventa maggiormente gestibile.

 

[lufer]

thank you

 

[mrcpss]

L'ultimo quote non esiste!

in effetti lo sfruttamento dello steepening nella curva tassi è poi il metodo più semplice anche per le banche, di ricapitalizzarsi.

Gipa, perchè dici che siamo a metà ciclo economico? Da dove si capisce che siamo a metà invece che alla fine?

 

[gipa69]

in effetti lo sfruttamento dello steepening nella curva tassi è poi il metodo più semplice anche per le banche, di ricapitalizzarsi.

Gipa, perchè dici che siamo a metà ciclo economico? Da dove si capisce che siamo a metà invece che alla fine?

scusate ma mia moglia mi reclama...e sicoome la proposta mi attizza rispondo domani

scusate

 

[dan24]

sono già stanco di lunedì matttina...nun ne posso più..

avanzo commericale germania salito ....export record...bene..quindi nessun motivo per taglio Bce...quindi euro diretto a 1,70