Scandalo a luci rosse nella politica americana: il governatore dello stato di New York, Elliot Spitzer, inflessibile ex procuratore contro Wall Street e i colletti bianchi, è inciampato in un giro di prostituzione. Spitzer ha informato i suoi più stretti collaboratori, hanno indicato fonti vicine all'amministrazione dello stato di New York. Il governatore, un democratico, è sposato e ha tre figli.
49 anni, ebreo, erede di un ricca famiglia di Riverdale, il sobborgo bene del Bronx dove aveva abitato anche Arturo Toscanini, Spitzer era stato eletto nel 2006.
La scorsa settimana la magistratura federale aveva arrestato quattro persone legate a un giro di squillo di lusso. Fonti dello stato di New York non hanno confermato che sia stato questo il giro in cui è rimasto impigliato Spitzer.
Il governatore era stato una sorta di icona contro il malaffare dei colletti bianchi: tra le sue "vittime", oltre ai mafiosi della famiglia Gambino sgominati nel 1992 dall'ufficio del District attorney di Manhattan, erano state banche d'affari, fondi di investimento, assicurazioni. Fonti a conoscenza del caso hanno ricondotto i guai di Spitzer con un documento di tribunale che lo identifica come cliente di una squillo lo scorso febbraio a Washington.
Il governatore si era recato nella capitale a metà febbraio per deporre in Congresso: uno dei clienti descritti nei documenti processuali chiese di incontrarsi con una prostituta pare del giro, all'Emperors Club Vip, il 13 febbraio, ha appreso il New York Times.
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