Banca Carige (CRG) Carige - Piano industriale e risultati

Ma in UK c'è qualche titolo buono da guardare che segui?

ci sarà senz'altro ma io in uk non faccio nulla (seguo aston martin, ma ancora da lontano)

ho preso molte ripple durante il consolidamento post discesa, oro e - soprattutto - argento (a leva 3)

sono molto liquido ... se hard brexit (no deal), andrò soprattutto short (su vari index, magari qualche put su tech usa)
 
ci sarà senz'altro ma io in uk non faccio nulla (seguo aston martin, ma ancora da lontano)

ho preso molte ripple durante il consolidamento post discesa, oro e - soprattutto - argento (a leva 3)

sono molto liquido ... se hard brexit (no deal), andrò soprattutto short (su vari index, magari qualche put su tech usa)

Aston Martin ha fatto l'ipo poco fa se non erro, ma quota a multi un po' elevati...
Delle cripto come penso tu sappia credo che valgano quanto l'hardware dedicato con cui vengono prodotte...
Per lo short su USA secondo me è presto.

Io invece vorrei shortare il settore della moda...
 
Tra le 37 banche europee i cui esiti saranno pubblici ci sono le italiane Intesa Sanpaolo, UniCredit, BancoBpm e Ubi. Le previsioni sono tendenzialmente confortanti, anche perché come già accaduto negli ultimi due esercizi di positivo non è prevista alcuna soglia che possa definire una bocciatura. È chiaro però che qualora emergessero in quella sede - magari alla luce del confronto effettuato su scala europea – eventuali segni di fragilità, per gli investitori ci sarebbero motivi per accanirsi ulteriormente sul comparto, o almeno sulle prede più vulnerabili. Carige (che pure non dovrà rivelare gli esiti delle prove) è la prima indiziata.


Altri soggetti, come BancoBpm ad esempio, sono sotto pressione da settimane. Gli stress test d'altra parte non sono neutri. Eventuali richieste patrimoniali alle banche, sebbene non comunicate ufficialmente, confluiranno nei processi Srep, e in particolare nella guidance di capitale di secondo pilastro, che verranno comunicati per la fine dell'anno.

Come se non bastasse, superata la pubblicazione degli stress test, già ci sarà spazio per il nuovo banco di prova: nella settimana tra il 5 e il 9 novembre tutte le banche italiane alzeranno il velo sui loro conti trimestrali. Difficile farsi illusioni. Il terzo trimestre porterà inevitabilmente con sé i segni del surriscaldamento dello spread, sebbene in misura limitata rispetto a quanto accaduto nel secondo. Se nel secondo trimestre i 106 punti di caro-spread hanno “mangiato” alle banche 36 punti di Cet 1 (circa 3,5 mliliardi dì patrimonio netto), l'allargamento del terzo trimestre potrebbe costare in media 8 punti capitale, secondo le stime di Morgan Stanley.
 
Aston Martin ha fatto l'ipo poco fa se non erro, ma quota a multi un po' elevati...
Delle cripto come penso tu sappia credo che valgano quanto l'hardware dedicato con cui vengono prodotte...
Per lo short su USA secondo me è presto.

Io invece vorrei shortare il settore della moda...

Aston Martin quota €4B ... Ferrari €22B ... AM è in perdita ... F guadagna ... il gap ci dice lo spazio che c'è se AM comincia a fare utili ... e il valore del marchio AM, in itself, è enorme

in ogni caso aspetto brexit e midterm ... fino ad allora, solo prudenza
 
@Fedone @Umbisam ditemi cosa ne pensate...

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morta anche la speranza ... che qualche pazzo prendesse carige per le DTA ... game over, al 110%
speranze a parte, i ratios di crg andranno a farsi benedire perchè le DTA andranno svalutate ... e di non poco
se la manovra passa così, aucap certo anche con bond piazzati
confermo mio target price: ZERO

Nel frattempo, la deduzione delle Dta (Deferred Tax Asset, sono le imposte anticipate) legate a perdite su crediti, che fino ad ora avvenivano nell'anno fiscale in corso, saranno spalmate in un arco di 10 anni. Con la conseguenza che le banche dovranno pagare di più subito imposte correnti, mentre la possibilità di dedurre le perdite pregresse viene di molto allungata.

Queste perdite storicamente si sono accumulate a causa dei Non performing loans, i crediti deteriorati, dovendo gli istituti registrare in bilancio cessioni di Npl a prezzi inferiori al valore lordo nominale degli stessi. "Il danno ora è duplice sull'intero settore", spiega un analista a milanofinanza.it, "perché da un lato aumenta molto l'imponibile, dall'altro già l'effetto spread a 300 sta rallentando molto la cessione dei pacchetti di crediti in sofferenza, con il mercato che chiede come un tempo forti sconti sul valore di libro dei crediti". Si tratterebbe di un terzo in meno rispetto a quanto richiesto dalle banche.

L'uso delle Dta trasformate automaticamente in crediti di imposta in caso di perdite fiscali è un meccanismo introdotto nel 2011 e potenziato con il decreto salva-Italia di Monti a fine di quell'anno che voleva assicurare, attraverso questa trasformazione, una patrimonializzazione sufficiente a scongiurare, in presenza di perdite, eventuali ricapitalizzazioni, imposte agli enti creditizi dalle regole di Basilea 3.
 
morta anche la speranza ... che qualche pazzo prendesse carige per le DTA ... game over, al 110%
speranze a parte, i ratios di crg andranno a farsi benedire perchè le DTA andranno svalutate ... e di non poco
se la manovra passa così, aucap certo anche con bond piazzati
confermo mio target price: ZERO

Nel frattempo, la deduzione delle Dta (Deferred Tax Asset, sono le imposte anticipate) legate a perdite su crediti, che fino ad ora avvenivano nell'anno fiscale in corso, saranno spalmate in un arco di 10 anni. Con la conseguenza che le banche dovranno pagare di più subito imposte correnti, mentre la possibilità di dedurre le perdite pregresse viene di molto allungata.

Queste perdite storicamente si sono accumulate a causa dei Non performing loans, i crediti deteriorati, dovendo gli istituti registrare in bilancio cessioni di Npl a prezzi inferiori al valore lordo nominale degli stessi. "Il danno ora è duplice sull'intero settore", spiega un analista a milanofinanza.it, "perché da un lato aumenta molto l'imponibile, dall'altro già l'effetto spread a 300 sta rallentando molto la cessione dei pacchetti di crediti in sofferenza, con il mercato che chiede come un tempo forti sconti sul valore di libro dei crediti". Si tratterebbe di un terzo in meno rispetto a quanto richiesto dalle banche.

L'uso delle Dta trasformate automaticamente in crediti di imposta in caso di perdite fiscali è un meccanismo introdotto nel 2011 e potenziato con il decreto salva-Italia di Monti a fine di quell'anno che voleva assicurare, attraverso questa trasformazione, una patrimonializzazione sufficiente a scongiurare, in presenza di perdite, eventuali ricapitalizzazioni, imposte agli enti creditizi dalle regole di Basilea 3.

Il problema serio a mio parere sono le svalutazioni sui crediti... Ma dobbiamo aspettare e vede cosa succede con quei 400 mln di Utp.
 

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