Certificati di investimento - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Il vero problema è che in Europa continuano a chiedere la soluzione immediata del problema NPL...
E venderli adesso comporta grosse perdite per le banche...
Se solo lo capissero...

Vado un filo oltre: il problema è che l'europa dalla brexit è considerata debole e che non ha fatto una cippa per dimostrare un minimo di forza e muscoli, dall'altra parte dell'oceano sembra che qualcuno faccia il tifo per una rottura ed anche qua, invece di prendere posizione in modo deciso, sanno solo litigare e ognuno porta acqua al suo mulino anche sparando un mucchio di cavolate (basta guardare tutti i partiti in casa nostra).
Esempio la grecia tutto sommato era tranquilla nel suo brodo, esce il FMI ad esprimere dubbi e in pochi giorni il decennale perde il 10% ed oltre, in europa tutti zitti perchè il problema sembra essere da un lato l'europa cattiva che non ti fa spendere a volontà quando è evidente che NON SI SPENDE BENE e dall'altro draghi il mostro che vuole distruggere l'economia tedesca.
 
Dai non dirmi che non era meglio se foste stati stand-alone?

Da che punto di vista?
Le dinamiche M&A sono una delle poche cose che conosco abbastanza bene.
Soprattutto in un settore maturo come quello bancario lo stand-alone è un non-sense.
Si andrà sempre di più verso una riduzione del numero dei competitors.
 
Vado un filo oltre: il problema è che l'europa dalla brexit è considerata debole e che non ha fatto una cippa per dimostrare un minimo di forza e muscoli, dall'altra parte dell'oceano sembra che qualcuno faccia il tifo per una rottura ed anche qua, invece di prendere posizione in modo deciso, sanno solo litigare e ognuno porta acqua al suo mulino anche sparando un mucchio di cavolate (basta guardare tutti i partiti in casa nostra).
Esempio la grecia tutto sommato era tranquilla nel suo brodo, esce il FMI ad esprimere dubbi e in pochi giorni il decennale perde il 10% ed oltre, in europa tutti zitti perchè il problema sembra essere da un lato l'europa cattiva che non ti fa spendere a volontà quando è evidente che NON SI SPENDE BENE e dall'altro draghi il mostro che vuole distruggere l'economia tedesca.

Con me sfondi una porta aperta, ma il discorso di farebbe lunghissimo. Troppe cose non funzionano... è evidente...
 
Ti dirò... io non sono contento della scelta degli elettori americani (perchè sono molto distante da molte sue idee), però che si venga a raccontare che uno con la sua storia possa adottare misure anti-economia mi sembra una barzelletta...
Quello che mi preoccupa di trump è che vuole produrre in US e ok, ma pare voglia anche esportare poi a valanga e questo lo puoi fare con un dollaro molto debole, se scatena una guerra valutaria siamo a posto
 
Quello che mi preoccupa di trump è che vuole produrre in US e ok, ma pare voglia anche esportare poi a valanga e questo lo puoi fare con un dollaro molto debole, se scatena una guerra valutaria siamo a posto

Io mi domando... ma avrà fatto i conti con quei signori dagli occhi a mandorla?
 
Quello che mi preoccupa di trump è che vuole produrre in US e ok, ma pare voglia anche esportare poi a valanga e questo lo puoi fare con un dollaro molto debole, se scatena una guerra valutaria siamo a posto

Sperando sia solo quella valutaria......

Questo è capace di scatenare qualsiasi cosa solo per il suo sogno di onnipotenza!!! :ot:
 
Hai ragione non è a costo zero... Ubi ci guadagna...
Dal Sole 24 Ore del 12 gennaio "Tornando a Ubi, secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, spenderà un euro, cioè un prezzo simbolico, per rilevare le tre banche. Da cui però riceverà in dote oltre 600 milioni di crediti fiscali, spalmabili in cinque diversi esercizi. Non è una dote da poco; per l’ex popolare si tratta di una posta che impatterà sull’ultima riga dei prossimi bilanci, e che conferma come oggi, senza un incetivo economico, nessuno sia disposto a comprare asset bancari tradizionali" e "Le tre banche entreranno in Ubi con un Cet1 superiore al 9% e per qualche mese resteranno parcheggiate fuori dal bancone: giusto il tempo, a quanto si apprende, di sottoporre ai soci nell’assemblea di aprile l’integrazione ma soprattutto un aumento da 400 milioni, necessario per mantenere l’11,68% di Cet1 attualmente vantato dal gruppo anche nel perimetro allargato. A quanto si apprende, la ricapitalizzazione avverrà verso metà 2017 e con diritto d’opzione per i soci attuali, con le compagini storiche - bresciana, bergamasca e cuneese - che già avrebbero dato la propria disponibilità a sottoscrivere".

Un'opinione personale... non è che la bontà di un'operazione può essere giudicata con il solo parametro del mercato...
Es. La fusione BP-BPM ha creato un gruppo molto più forte delle 2 banche distinte eppure il titolo è crollato...
rimango della mia opinone... fondere banche sane con banche che lo sono meno per varie ragioni fa correre il rischio di rendere meno sana anche la prima ... cosi almeno la pensa finora il mercato sia nel caso diubi+ etruria e company sia soprattutto nelcaso bpm + bp
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto