fabriziof
Forumer storico
Se non sbaglio va in rilevamento domani, cosi riporta la scheda CD, ed eventuale cedola\rimborso 31/07/15
Cerchiamo di evitare messaggi identici
![che imbarazzo :-o :-o](/images/smilies/icon_redface.gif)
Se non sbaglio va in rilevamento domani, cosi riporta la scheda CD, ed eventuale cedola\rimborso 31/07/15
A proposito e ENI ?
Per DE000CZ377X2 a rischio il rimborso?
A proposito e ENI ?
Per DE000CZ377X2 a rischio il rimborso?
Su Amazon hai qualcosa di interessante?Servirebbe un po' di ask sul XS1068414389 per puntare sulla rilevazione odierna...
Qualche volontario?![]()
Su Amazon hai qualcosa di interessante?
Sono fiducioso , nonostante oggi Enel paga il taglio di rating da parte di Citigroup a sell TP 4€
Beh... di certificati "critici" ce ne sono diversi... quasi tutti quelli su MPS, quello sulle società aurifere, il DE000A122KD5, quello su 3-D Systems, il XS0969714434 su Vale, il XS1068413902 su Petroleo...
Insomma investire in certificati non è un "vincere facile"... la base rimane l'equity e, seppure con maggiori protezioni, i rischi ci sono...
Quanto alle azioni dell'oil non credo che sia tanto la sopravvalutazione precedente quanto piuttosto il fatto che inizino a scontare scenari da prezzi bassi per lungo tempo con conseguente contrazione degli utili...
(Teleborsa) - Non si arresta l'ondata di vendite che sta colpendo il settore delle materie prime.
Ieri il Bloomberg commodities price index, che replica un paniere delle risorse di base più utilizzate al mondo, è sceso a 95,5, ossia ai minimi da marzo del 2002.
Va precisato che l'erosione dell'indice non è cosa recente: dal settembre del 2011 ha infatti bruciato il 40% del proprio valore e il sell-off di questi ultimi giorni non ha fatto altro che accelerare il trend discensionale con inevitabili ripercussioni sul mercato azionario.
Parlando della rischiosità dei Certificati, ti ringrazio per il richiamo, anche se sono pienamente cosciente del rischio che corro. Ed è per questo che di solito scelgo solo barriere discrete, con scadenze abbastanza brevi e, a parte eccezioni, sempre acquistati sotto 100.
Il certificato FR0012695641 è stato sottoposto a questo esame, i sottostanti non mi piacevano molto, ma ritenevo avessero già dato molto, in fatto di ribassi. Inoltre non pensavo che dei tre, il meno peggio sarebbe stato Saipem..
Comunque la scadenza è ancora lontana, e penso che di petrolio ce ne sarà sempre bisogno, soprattutto se in Africa la situazione migliorasse. Io penso che l'Africa potrebbe essere il prossimo grande consumatore di petrolio, perchè comunque l'industrializzazione del continente non può non passare attraverso il suo utilizzo. Certo non avverrà domani ma certe cose vanno viste in prospettiva..
Saluti
LEB