fabriziof
Forumer storico
Purtroppo o per fortuna non viviamo sotto dittature,la stampa invece si sotto la dittatura del profittoProprio per quello che andava gestita diversamente....
Purtroppo o per fortuna non viviamo sotto dittature,la stampa invece si sotto la dittatura del profittoProprio per quello che andava gestita diversamente....
SperiamoIncontra così tanta gente che non sarebbe difficile...Ma credo che anche se fosse, noi non lo sapremmo mai.
In Vaticano certe notizie le tengono riservate....
Dipende dalla volontà politica...Incontra così tanta gente che non sarebbe difficile...Ma credo che anche se fosse, noi non lo sapremmo mai.
In Vaticano certe notizie le tengono riservate....
Io ho esposto delle lamentele via pec chiedendo una riduzione proporzionale dei costi e delle commissioni a fronte dei disservizi. La gestione fa pena hanno voluto innovare nell'ultimo biennio ma han combinato un casino. Reputazione persa ( per me). Sarebbe stato molto più elegante inviare a fronte della protesta formale un'ammissione di incompetenza tecnologica.. invece.. caro messina la mia banca è differente diceva un vostro spot. Differentemente prestante.. aggiungo ioISP siete una vergogna .... ma perchè non fate una piattaforma funzionante e decente??
Io non credo ci sia particolare colpa nel riportare dati, cifre e notizie che interessano (anche se spaventano) la gente. Meglio una cultura aperta dell'informazione che un regime comunista del silenzio e del terrore.Credo si tratti della prima epidemia mediatica della storia umana ,mai cosi coperta da stampa tv etc.
cmq o tiriamo giù tutti o alla fine ci riprendiamo oggi
il livello di "trasmissione" delle informazioni che vi è ai tempi nostri non è assolutamente paragonabile solo a qualche anno fa. Nessuno conosce quale potenza può avere l'inserimento nel sistema di una informazione "sbagliata" o mal gestita. Non a caso si parlava di notizia e video "VIRALE", ma erano cose che facevano sorridere e nessuno se ne preoccupava, ora il Virus ha colpito e si diffuso "viralmente" nel sistema mediatico e social dei giorni nostri.Proprio per quello che andava gestita diversamente....
Io non credo ci sia particolare colpa nel riportare dati, cifre e notizie che interessano (anche se spaventano) la gente. Meglio una cultura aperta dell'informazione che un regime comunista del silenzio e del terrore.
Il mondo chiaramente teme una forte recessione.
Nel momento in cui si certificherà l'esistenza una cura più o meno efficace (certamente molto prima del vaccino), come si vocifera da tempo del remdesivir della Gilead, credo che le paure inizieranno a scemare e i mercati a tornare più tranquilli.
Te l'ho detto ,soldiAnch'io non credo che si dovesse nascondere o manipolare. Solo andava fatta informazione corretta. Ci si ammala, in pochi casi si hanno sintomi seri, in pochissimi casi (e in presenza di altre patologie) si muore. Il tutto costantemente comparato con i dati dell'influenza "normale".
Sembra quasi che ci sia stato l'intento di spingere il tasto del panico. Per quali ragioni io non arrivo a capirlo...