Io non credo ci sia particolare colpa nel riportare dati, cifre e notizie che interessano (anche se spaventano) la gente. Meglio una cultura aperta dell'informazione che un regime comunista del silenzio e del terrore.
Il mondo chiaramente teme una forte recessione.
Nel momento in cui si certificherà l'esistenza una cura più o meno efficace (certamente molto prima del vaccino), come si vocifera da tempo del remdesivir della Gilead, credo che le paure inizieranno a scemare e i mercati a tornare più tranquilli.