Pienamente d'accordo: questa "tragedia" spero che insegni a molti (soprattutto a politici come i 5 stelle) che dopo una guerra (e questa lo è dal punto di vista economico) occorre rimboccarsi le maniche, lavorare per ricostruire e non permettere più a molti di fare i "fancazzisti" perché finanziati dallo stato.
Naturalmente le persone vanno messe in condizione di lavorare, primariamente aiutando il settore privato e invogliando le opere pubbliche (esattamente il contrario di ciò che è stato fatto con i due governi Conte). Se non riusciremo a fare questo saremmo giustamente sbattuti fuori dall'euro perché in nostro debito diventerà insostenibile e allora saremo tutti veramente più poveri.