Certificati di investimento - Cap. 3 (10 lettori)

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valgri

Valter : Born in 1965
unica cosa, tenere presente che se Intesa stacca a novembre e maggio, la barriera è terribilmente vicina
va tenuto presente che se ISP dovesse confermare il pagamento della cedola 2020 a novembre e confermare anche quello di maggio 2021, sicuramente la quotazione risalirà.
Al momento il titolo sconta un dividendo previsto di 0,05€ (seguivo in webinar di Pierpaolo in cui si parlava proprio della difficoltà a strutturare i certificati con ISP a causa del basso dividendo)
Ottima precisazione , grazie...
 

oldmouseit

Forumer storico
va tenuto presente che se ISP dovesse confermare il pagamento della cedola 2020 a novembre e confermare anche quello di maggio 2021, sicuramente la quotazione risalirà.
Al momento il titolo sconta un dividendo previsto di 0,05€ (seguivo in webinar di Pierpaolo in cui si parlava proprio della difficoltà a strutturare i certificati con ISP a causa del basso dividendo)

scusami, non sono d'accordo
Quest'anno pagherà 20 centesimi e siamo d'accordo.
Dopodichè ci sono 2 possibilità
la prima è che vada in porto l'integrazione con Ubi, nel qual caso Messina ha promesso per i 2 anni successivi un dividendo di circa 20 cent (per cui in 3 anni sono 60 cent, e il rialzo del titolo è solo ipotetico)
2 salta l'integrazione, e allora sempre Messina ci illumina che il payout sarà del 75% per l'anno prossimo per scendere al 70%.
Le stime più conservative che ho trovato parlano di un utile di circa 3 miliardi per cui un monte dividendi di 2,25 miliardi e di 2 miliardi
Le azioni sono 17.509.728.425
Per cui 0,128 nel 2021 e 0,114 nel 2022
 

oldmouseit

Forumer storico
qua le stime Intesa

Il management stima che l'utile netto possa risultare non inferiore a circa 3 miliardi di euro nel 2020 e non inferiore a circa 3,5 miliardi nel 2021, assumendo un costo del rischio potenzialmente fino a circa 90 centesimi di punto per il 2020 e fino a circa 70 centesimi di punto per il 2021.
 

Alexreferee11

Forumer storico
Può, un certificato che oggi costa cento, costare 200 quando (forse, se) le cose si riprendono?
Dipende dalle caratteristiche/struttura che ha Fnaios; in linea teorica potrebbe valere anche di più. Vedo comunque che si segue e si valuta le nuove emissioni (lo faccio anch io ovviamente) ma, in questo periodo, sono solo del "partito" dei certificate in essere da prima di Marzo 2020, che costano assai meno del nominale e che magari siano anche provvisti della protezione airbag a scadenza. Il perché è molto semplice: con qualsiasi andamento del mercato nei prossimi mesi ho più potenziali margini di guadagno e, se il mercato tornasse a scendere in maniera "violenta", ho meno margini di perdere soldi/valore.
 

Siloso

Forumer storico
Dipende dalle caratteristiche/struttura che ha Fnaios; in linea teorica potrebbe valere anche di più. Vedo comunque che si segue e si valuta le nuove emissioni (lo faccio anch io ovviamente) ma, in questo periodo, sono solo del "partito" dei certificate in essere da prima di Marzo 2020, che costano assai meno del nominale e che magari siano anche provvisti della protezione airbag a scadenza. Il perché è molto semplice: con qualsiasi andamento del mercato nei prossimi mesi ho più potenziali margini di guadagno e, se il mercato tornasse a scendere in maniera "violenta", ho meno margini di perdere soldi/valore.

Sono anch'io su questa linea
 
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