Stanotte il Consiglio di Stato della Cina, l’equivalente di quel che in Occidente si potrebbe definire il governo, ha annunciato in una direttiva un piano di sostegno all’erogazione del credito verso famiglie ed imprese. Alle banche viene chiesto di rivedere le condizioni sui prestiti e di sacrificare i guadagni sugli interessi per un valore complessivo di circa 1.500 miliardi di yuan (211 miliardi di dollari). Secondo indiscrezioni, il soggetto di regolazione del credito chiederà alle banche di non superare quest’anno il 10% di crescita degli utili. Intanto le relazioni diplomatiche Cina - Stati Uniti migliorano, dopo la crisi su Hong Kong. Questa notte alle Hawaii il Segretario di Stato Mike Pompeo ha incontrato una delegazione del Ministero degli Esteri di Pechino: al termine della riunione, le parti hanno deciso di proseguire il dialogo. I media cinesi, nel dar conto del vertice, riferiscono che il dialogo è stato “costruttivo”.