Certificati di investimento - Cap. 3

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Nelle ultime settimane ha preso piede la proposta di bond perpetui a 50 o addirittura 100 anni. Una sorta di riedizione dei prestiti di guerra. L’ex premier Romano Prodi ieri si è espresso favorevolmente alla proposta di Giulio Tremonti per un Prestito di ricostruzione basato sull’emissione di titoli pubblici a lunghissima scadenza. “Bisogna essere molto precisi sulle condizioni: niente imposta di eredità e fare i conti su quanto potranno rendere”, sostiene Romano Prodi, ex Presidente della Commissione europea ed ex Presidente del Consiglio, a Focus economia su Radio 24. “ Ci finanziamo e sarebbe un segnale che ci prendiamo cura del nostro paese, è anche un messaggio internazionale”.
Di bond perpetui avevano parlato anche gli economisti Francesco Giavazzi e Guido Tabellini, così come il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, che in un’intervista al Corriere ha parlato della possibilità di un grande prestito non forzoso, finanziato dagli italiani e garantito dai beni dello Stato: “Non bastano 100 miliardi; ne servono 300, soldi da destinare alle riforme produttive”.
 
BANK OF AMERICA -3% nel preborsa a WallStreet dopo i dati del trimestre

Bank of America perde il 3% nel precorsa. La società chiude il trimestre con un calo del risultato netto del 45% anno su anno, utile per azione di 40 centesimi di dollaro, a fronte dei 56 centesimi attesi dal consensus. Nei primi tre mesi dell’anno in corso sono stati collocati 3,6 miliardi di dollari nella riserva per le perdite sui crediti.
L’amministratore delegato Brian Moynihan si dice fiducioso, “nonostante l’aumento degli accantonamenti abbiamo guadagnato 4 miliardi di dollari ed abbiamo un significativo cuscinetto rispetto ai requisiti patrimoniali e chiudiamo il trimestre con più liquidità di quanto lo abbiamo iniziato”.

GOLDMAN SACHS -2% nel preborsa a WallStreet, dopo una trimestrale in forte contrazione 15/04/2020 14:21 - WS

Goldman Sachs (GS.N) è in ribasso del 2% nel preborsa.

La banca d'affari più grande del mondo ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 46% a 1,12 miliardi di dollari a fronte dei 2,25 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.


Utile per azione a 3,11 dollari da 5,71 dollari precedenti.


I ricavi si sono attestati a 8,74 miliardi, quasi invariati sul 2019.


Accantonati 937 milioni di dollari per rischi su crediti.


"La nostra redditività nel trimestre ha inevitabilmente" risentito del coronavirus: "sono fermamente convinto che emergeremo ben posizionati per aiutare la ripresa dei nostri clienti e delle comunita'", ha affermato l'ad David Solomon.
 
US March retail sales -8.7% vs -8.0% expected

US Retail Sales Ex Auto, Gas Mar: -3.1% (est -5.2%; prev -0.2%)

US Retail Sales Control Group Apr: 1.7% (est -2.0%; prev 0.0%)
 
Nelle ultime settimane ha preso piede la proposta di bond perpetui a 50 o addirittura 100 anni. Una sorta di riedizione dei prestiti di guerra. L’ex premier Romano Prodi ieri si è espresso favorevolmente alla proposta di Giulio Tremonti per un Prestito di ricostruzione basato sull’emissione di titoli pubblici a lunghissima scadenza. “Bisogna essere molto precisi sulle condizioni: niente imposta di eredità e fare i conti su quanto potranno rendere”, sostiene Romano Prodi, ex Presidente della Commissione europea ed ex Presidente del Consiglio, a Focus economia su Radio 24. “ Ci finanziamo e sarebbe un segnale che ci prendiamo cura del nostro paese, è anche un messaggio internazionale”.
Di bond perpetui avevano parlato anche gli economisti Francesco Giavazzi e Guido Tabellini, così come il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, che in un’intervista al Corriere ha parlato della possibilità di un grande prestito non forzoso, finanziato dagli italiani e garantito dai beni dello Stato: “Non bastano 100 miliardi; ne servono 300, soldi da destinare alle riforme produttive”.

X Me e l'unica strada percorribile, forse 300 sono anche pochi io mirerei ai 350- 450. (denaro fresco) poi cercherei quando scadono dei titoli di stato di ottenerne altri (con scadenze molto lunghe)
in modo volontario x spostare in avanti una parte del debito attuale. (perché come ho gia' detto se spostano di autorita' le scadenze dei titoli di Stato, anche solo quelli posseduti da cittadini italiani,e' default interno,e li' sono problemi) si possono sempre inserire le Call in quelli a lunghissima scadenza.
 
DE000VP2E1E2 Borsi sponsorizza questo.
Pareri?
Nel complesso non è male ma 4 sottostanti belli "attivi" non sono pochi, potenziale rimborso anticipato già dalla 1^ rilevazione a 109 € quindi non un margine "esagerato" di salita. Personalmente gli preferisco il DE000HV45RH0 che ho incrementato stamattina anche se con strike/caratteristiche diverse.
 
X Me e l'unica strada percorribile, forse 300 sono anche pochi io mirerei ai 350- 450. (denaro fresco) poi cercherei quando scadono dei titoli di stato di ottenerne altri (con scadenze molto lunghe)
in modo volontario x spostare in avanti una parte del debito attuale. (perché come ho gia' detto se spostano di autorita' le scadenze dei titoli di Stato, anche solo quelli posseduti da cittadini italiani,e' default interno,e li' sono problemi) si possono sempre inserire le Call in quelli a lunghissima scadenza.

La penso come te, anche se credo che servirebbe un Premier carismatico per dare fiducia ai risparmiatori...
Intanto prosegue lo sbrago generalizzato. Mi colpisce ancora di più l'America che un giorno chiude a +3% e il giorno dopo apre a - 3%...
 
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