L’andamento e' stato supportato della decisa crescita delle attivita' di trading, beneficiando della volatilita' dei mercati causata dalla pandemia da Covid-19. Il tutto nonostanta maggiori accantonamenti per 246 milioni per fronteggiare la possibile ondata di default sui prestiti.
I ricavi sono stati pari a 13,41 miliardi di dollari (+31% rispetto al secondo trimestre 2019), per effetto dell’aumento del giro d’affari dell' Institutional Securities, dell' Investment Management e del Wealth Management.