"Interrompere il rubinetto del gas" dalla Russia "significa andare verso recessione certa, con una perdita di posti di lavoro a questo punto significativa". Lo ha dichiarato l'a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, intervenendo all'inaugurazione delle Gallerie d'Italia a Torino.
"Se stacchiamo il gas entriamo in uno scenario in cui credo dovremo soffrire per qualche anno". "Poi se si decide che questo deve essere il nostro contributo alla guerra lo faremo, ma dobbiamo essere disponibili ad accettare un picco della disoccupazione e una recessione importante", ha notato ancora Messina. Interrogato sull'alternativa tra "pace e condizionatori" evocata nei mesi scorsi dal presidente del Consiglio Mario Draghi, Messina ha poi notato che in caso di grave recessione "l'alternativa rischia di essere piu' tra pace e mangiamo, ma io sono piu' per cercare di riuscire a fare entrambe le cose, anche perche' non credo che il nostro Paese sia fondamentale".
Uno con le idee un po' più chiare...