Certificati di investimento - Capitolo 10

Gentile Bu$,

la direttiva MiFID II ha introdotto la disciplina della product governance, presidio essenziale per la tutela dell’investitore retail.

Chiede agli intermediari di progettare, offrire e monitorare i prodotti finanziari in modo proattivo, garantendo che siano coerenti con interessi, obiettivi e caratteristiche dei clienti finali.

In questo contesto, il concetto di target market assume un ruolo centrale: esso identifica il gruppo di clienti per i quali il prodotto risulta disegnato e appropriato/adeguato, tenendo conto di alcuni fattori (detti «driver») tra i quali la conoscenza ed esperienza del cliente (c.d. Knowledge & Experience) messa in relazione con il livello di complessità degli strumenti (misurati su una scala da «1» a «5»).

A tal proposito, ti informiamo che a partire dal 18/12/2025, il controllo di target market si rafforza con riferimento a tutti i canali di contatto della Banca (Filiale, YouWeb, Webank): rispetto alla situazione attuale, il blocco operativo relativo a operazioni di acquisto, sottoscrizione e incremento di posizioni in essere attivo su strumenti finanziari con grado di complessità pari a «4» e «5» per clienti che hanno espresso tramite il questionario di profilatura un livello di conoscenza ed esperienza pari a «1» e «2» sarà esteso anche ai clienti che hanno espresso tramite il questionario di profilatura un livello di conoscenza ed esperienza pari a «3».

Le operazioni di vendita, disinvestimento e rimborso saranno sempre garantite.

Nel tempo la tua conoscenza ed esperienza può cambiare. È importante per la Banca condividere con te eventuali modifiche al questionario di profilatura, al fine di poter mantenere nel tempo la coerenza delle tue scelte di investimento.

Un saluto cordiale.
Il team di Webank

Va beh... quelli "bloccati" taroccheranno i questionari...
 
Gentile Bu$,

la direttiva MiFID II ha introdotto la disciplina della product governance, presidio essenziale per la tutela dell’investitore retail.

Chiede agli intermediari di progettare, offrire e monitorare i prodotti finanziari in modo proattivo, garantendo che siano coerenti con interessi, obiettivi e caratteristiche dei clienti finali.

In questo contesto, il concetto di target market assume un ruolo centrale: esso identifica il gruppo di clienti per i quali il prodotto risulta disegnato e appropriato/adeguato, tenendo conto di alcuni fattori (detti «driver») tra i quali la conoscenza ed esperienza del cliente (c.d. Knowledge & Experience) messa in relazione con il livello di complessità degli strumenti (misurati su una scala da «1» a «5»).

A tal proposito, ti informiamo che a partire dal 18/12/2025, il controllo di target market si rafforza con riferimento a tutti i canali di contatto della Banca (Filiale, YouWeb, Webank): rispetto alla situazione attuale, il blocco operativo relativo a operazioni di acquisto, sottoscrizione e incremento di posizioni in essere attivo su strumenti finanziari con grado di complessità pari a «4» e «5» per clienti che hanno espresso tramite il questionario di profilatura un livello di conoscenza ed esperienza pari a «1» e «2» sarà esteso anche ai clienti che hanno espresso tramite il questionario di profilatura un livello di conoscenza ed esperienza pari a «3».

Le operazioni di vendita, disinvestimento e rimborso saranno sempre garantite.

Nel tempo la tua conoscenza ed esperienza può cambiare. È importante per la Banca condividere con te eventuali modifiche al questionario di profilatura, al fine di poter mantenere nel tempo la coerenza delle tue scelte di investimento.

Un saluto cordiale.
Il team di Webank
A proposito di Mifid a me è arrivata una comunicazione da Fineco di alcuni aggiornamenti e cambiamenti, ma non mi è stato detto di rifare il questionario.
 
Gentile Bu$,

la direttiva MiFID II ha introdotto la disciplina della product governance, presidio essenziale per la tutela dell’investitore retail.

Chiede agli intermediari di progettare, offrire e monitorare i prodotti finanziari in modo proattivo, garantendo che siano coerenti con interessi, obiettivi e caratteristiche dei clienti finali.

In questo contesto, il concetto di target market assume un ruolo centrale: esso identifica il gruppo di clienti per i quali il prodotto risulta disegnato e appropriato/adeguato, tenendo conto di alcuni fattori (detti «driver») tra i quali la conoscenza ed esperienza del cliente (c.d. Knowledge & Experience) messa in relazione con il livello di complessità degli strumenti (misurati su una scala da «1» a «5»).

A tal proposito, ti informiamo che a partire dal 18/12/2025, il controllo di target market si rafforza con riferimento a tutti i canali di contatto della Banca (Filiale, YouWeb, Webank): rispetto alla situazione attuale, il blocco operativo relativo a operazioni di acquisto, sottoscrizione e incremento di posizioni in essere attivo su strumenti finanziari con grado di complessità pari a «4» e «5» per clienti che hanno espresso tramite il questionario di profilatura un livello di conoscenza ed esperienza pari a «1» e «2» sarà esteso anche ai clienti che hanno espresso tramite il questionario di profilatura un livello di conoscenza ed esperienza pari a «3».

Le operazioni di vendita, disinvestimento e rimborso saranno sempre garantite.

Nel tempo la tua conoscenza ed esperienza può cambiare. È importante per la Banca condividere con te eventuali modifiche al questionario di profilatura, al fine di poter mantenere nel tempo la coerenza delle tue scelte di investimento.

Un saluto cordiale.
Il team di Webank
va effettuata una nuova profilatura
 
BROKER NOTES: mwb downgrades Hugo Boss amid growth sacrifice Hugo Boss AG - Metzingen, Germany-based luxury fashion company - mwb research lowers to 'hold' (buy) - price target EUR38.00 (EUR50.00). mwb research downgrades the stock after the company's new plan detailed a focus shift to optimisation over expansion. Analyst Alexander Zienkowicz writes that with its freshly announced "Claim 5 Touchdown" strategy, in 2026 the company is entering a self-described "refocus year", with a mid-high digit sales decline at constant currency as management deliberately scales back unprofitable volume and simplifies its sales structures. He notes that the company sees profitable growth from 2027 onwards, with a "clear" ambition to lift profitability, but says the messaging indicates "Hugo Boss currently sees limited avenues for organic expansion." mwb says the company is reshaping distribution, mirroring steps recently taken by peer Puma SE "which is refocusing its own partner base and channel economics after years of overexpansion." Zienkowicz says the moves indicate a broader shift in European branded apparel towards margin repair from growth. mwb contends that Hugo Boss is "deliberately sacrificing sales to stabilize margins", but lacks a visible replacement for growth. "This makes the current transition more painful and raises questions about the depth of underlying demand and the sustainability of the brand's momentum once cost savings are exhausted," the analyst writes. He adds that Hugo Boss's plan is financially sound, but its success will only become evident once growth resumes, which is "likely not before 2027".
 

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