percefal
Utente Old Style
I conti, nudi e crudi.In questo caso nessuno in Italia avrebbe una pensione che arrivi a 600€ mensili.
No polemica -su questo punto sono perfettamente d'accordo con te- solo un dato di fatto.
A memoria mi pare che all'INPS, a fini pensionistici, vada mensilmente il 17% dello stipendio lordo.
Ipotizzando che si percepisca uno stipendio lordo di 50.000€ ( ), si verserebbero sulla propria posizione previdenziale 8.500€ all'anno.
8.500 x 40 anni = 340.000€ di montante.
A 65 anni, il coefficiente di conversione che l'INPS applica oggi e' del 5.22%
340.000 x 5.22% = 17.748€ annui lordi, ovvero 1.479€ mensili lordi a cui togliere quanto? Il 30%?
Il problema? Gente che guadagna 50.000€ lordi in Italia si contano sulle dita di una mano monca. E soprattutto, questa cifra nei primi dieci/quindici anni di contribuzione se la sognano.
PS: se le cose non sono cambiate recentemente, chi versa i contributi oggi paga le pensioni di chi in pensione c'e' gia', quindi anche quella di Joe e Giancarlo.
La domanda e': quando andranno in pensione gli altri, visto che tanti italiani stanno emigrando e non faranno ritorno, e che non ci sono politiche di inserimento serie dei migranti, e conseguentemente non si capisce ancora chi continuera' a versare soldi, la pensione chi gliela paghera'?