In questo caso nessuno in Italia avrebbe una pensione che arrivi a 600€ mensili.
No polemica -su questo punto sono perfettamente d'accordo con te- solo un dato di fatto.
Non è proprio così. Nel senso che il problema del montante pensionistico 'corto' è delle generazioni vecchie, di quelle che vanno in pensione con il sistema retributivo o misto. Per fortuna dal 1 gennaio 1996 è stato introdotto il sistema contributivo, che dovrebbe far almeno in parte rientrare tutte le problematiche di mancati versamenti ecc.
Ancora meglio sarà quando ciascuna persona potrà avere un suo portafoglio pensionistico personale in cui ci versa quanto vuole (con un minimo ovviamente) e può prelevare quando vuole in piena flessibilità. Questo secondo me deve essere l'obiettivo assieme a separare del tutto pensioni da welfare. Le pensioni dovrebbero venire solo dai portafogli personali e il welfare dalla tassazione generale. Al momento è un casino con sistemi misti, giovani che contribuiscono per i vecchi (ma i soldi dei primi in questo sistema che fine hanno fatto??) e non nei portafogli personali, pensioni sociali e di invalidità (che sono welfare e non pensioni in effetti) e alla fine barriere d'uscita per tenere un minimo in carreggiata le spese....
Se fosse riformato tutto come da logica non ci sarebbe bisogno di legge fornero, uscite controllare a 70 anni ecc.
Ovviamente le pensioni sarebbero proporzionali al montante versato, quindi probabilmente basse lo stesso....