Certificati di investimento - Capitolo 6 (7 lettori)

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Renatorino

Be the change you want to see
Preso il XS2469363829 citato su Certificate Journal, lock in quindi tasso fisso 3.6% Intesa Sanpaolo a 3 anni, si compra a 99 per un rendimento del 4%... meglio sicuro del nuovo BTP Valore
prova a metterci le commissioni di acquisto del certificate e poi calcola il rendimento netto, considerando che il BTP ha una tassazione C.G del 12,5% e non 26% e poi mi dici quale rende di più tra i 2
 

mac

Forumer storico
Ciao Mac se tutti quanti evitassimo i certificati di qualche emittente probabilmente non farebbero piu' i furbi.
Io nel mio piccolo ci provo (o, almeno l'ho scritta nella lista nera e la eviterò, se non è proprio l'affare della vita).
Poi, detto tra di noi, a me Intesa sta proprio antipatica; non solo per questo ma principalmente perché sfrutta la sua presenza dominante nel mercato per imporre ai tanti risparmiatori ignari i propri prodotti, che sono tutt'altro che convenienti.
 

giancarlo22

Forumer storico
Io dopo la presa in giro del certificato con Edf non compro piu' certificati di Intesa

Come darti torto, Andrea.
Sono disponibili occasioni nel paniere di ogni emittente: è possibile evitare quelli che si dimostrano meno friendely con gli investitori.

Anch'io sto aspettando una risposta da Natixis sul certificato IT0006748781, che ha causato alcuni problemi al mio broker e quindi a me. Nel frattempo comunque l'ho venduto con una operazione di switch e, in mancanza di risposta, non comprerò più titoli di questo emittente.
 

mac

Forumer storico
Preso il XS2469363829 citato su Certificate Journal, lock in quindi tasso fisso 3.6% Intesa Sanpaolo a 3 anni, si compra a 99 per un rendimento del 4%... meglio sicuro del nuovo BTP Valore
Il paragone non mi sembra proprio calzante.
Da un certificato (anche a capitale protetto) cerco un rendimento sostanzialmente superiore a quello di un titolo di stato, non fosse altro che per la liquidità incomparabilmente minore.
 

giancarlo22

Forumer storico
Io nel mio piccolo ci provo (o, almeno l'ho scritta nella lista nera e la eviterò, se non è proprio l'affare della vita).
Poi, detto tra di noi, a me Intesa sta proprio antipatica; non solo per questo ma principalmente perché sfrutta la sua presenza dominante nel mercato per imporre ai tanti risparmiatori ignari i propri prodotti, che sono tutt'altro che convenienti.
Io ho il conto in Intesa dagli anni '80 ma da quando si può lavorare su Internet (2000 circa) ed esistono brokers più piccoli e veloci sono passato prima a Binck (!!!) e poi a Directa. Intesa mi è rimasta come banca di appoggio e per le operazioni di base di conto corrente. Per quanto riguarda i titoli ISP offre prodotti per i quali si può facilmente trovare alternative più convenienti da parte di altre emittenti.
 

NoWay

It's time to play the game
La variazione dei nuovi posti di lavoro conferma la forza della domanda, un elemento subito recepito dal mercato delle obbligazioni: i tassi di mercato salgono, perché scendono, pur essendo maggioritarie, le possibilità di un una pausa del rialzo dei tassi. La Federal Reserve ha comunque da prendere in esame il forte aumento dei disoccupati registratosi in maggio: l'incremento di 440.000, a 6,09 milioni è il più forte dall'aprile del 2020.
 

Joe Silver

Forumer storico
La variazione dei nuovi posti di lavoro conferma la forza della domanda, un elemento subito recepito dal mercato delle obbligazioni: i tassi di mercato salgono, perché scendono, pur essendo maggioritarie, le possibilità di un una pausa del rialzo dei tassi. La Federal Reserve ha comunque da prendere in esame il forte aumento dei disoccupati registratosi in maggio: l'incremento di 440.000, a 6,09 milioni è il più forte dall'aprile del 2020.
In Francia si dice che per far la frittata bisogna rompere le uova
 
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