Certificati di investimento - Capitolo 6

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Nel primo post del thread trovi un articolino di C&D sulle date rilevanti...

Avrei detto che la mia interpretazione è corretta, vedo solo questa postilla:
"* Per alcuni certificati la Data-Ex potrebbe differire dalla regola generale, si consiglia sempre di prendere visione del relativo Avviso pubblicato da Borsa Italiana."
Ma data la poca esperienza non so se è una cosa rara o meno questa deroga alla regola...
 
per quanto riguarda le cedole dei certificati, partendo dalla RECORD DATE, mi confermate che:
  • EX-DATE = è SEMPRE il giorno di apertura borsa precedente alla RECORD DATE
  • CUM-DATE= è SEMPRE il giorno di apertura borsa precedente alla EX-DATE
indipendentemente dall'emittente.

Corretto?
Grazie

La n. 2 SI, VALE SEMPRE. E' proprio la definizione di cum e ex date.
La n. 1 vale quasi sempre, ma ho visto delle eccezioni nel tempo (direi solo 1 su 100 non rispetta questa regola) e alcune volte anche il MM stesso si è confuso....
 
Ma veramente 3 giorni di ritardo vi causano tutti sti problemi???
Io ne ho avuto anche 30+ giorni senza risposte o errori sulle cedole che ci sono voluti mesi per correggerli.
Non è piacevole, ma mettere in dubbio la serietà di barclays per questo è veramente incredibile per me.

IL fatto che siano stati 3 giorni è stato appurato solo dopo che oggi pomeriggio abbiamo ricevuto la cedola. Il problema è nato anche per il fatto che il certificato gemello di questo aveva regolarmente corrisposto la cedola il giorno successivo la data di pagamento, cosa che succede di solito.
Come alcuni hanno ribadito l'investitore è scarsamente garantito in caso di disguido e i tempi possono allungarsi parecchio.
Il ns. portafoglio ha un numero di certificati abbastanza elevato e dover memorizzare ritardi di cedole (o peggio rimborsi) aumenta non poco la gestione del portafoglio.
Contrariamente a quanto ipotizzato da alcuni, Barclay's ha ritenuto di rispondere alle ns. sollecitazioni ammettendo che c'è stato un ritardo, sia pure attribuendone la responsabilità alla filiera e non alla gestione propria.
Io come investitore cerco di valutare quali sono le società emittenti che posso facilmente contattare e che mi danno risposte in caso di disguido.
Non posso sicuramente attribuire giudizi di scarsa serietà, mi limito ad effettuare scelte di acquisto in linea con le esigenze personali e, grazie anche a questo Forum, metto al corrente gli investitori interessati delle problematiche in cui incorro.
 
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Stoccaggi italiani di gas all’85 per cento. È questo al momento il livello della giacenza presso i depositi di Stogit, il “braccio” di Snam che rappresenta il principale operatore del comparto. L’asticella attuale è di circa 9,5 miliardi di metri cubi, ai quali vanno sommati i 4,5 miliardi di metri cubi di riserva strategica, per un riempimento che supera abbondantemente, come detto, l’80 per cento.
 
Stoccaggi italiani di gas all’85 per cento. È questo al momento il livello della giacenza presso i depositi di Stogit, il “braccio” di Snam che rappresenta il principale operatore del comparto. L’asticella attuale è di circa 9,5 miliardi di metri cubi, ai quali vanno sommati i 4,5 miliardi di metri cubi di riserva strategica, per un riempimento che supera abbondantemente, come detto, l’80 per cento.
Si ok,però bisognerebbe sapere quanto è la durata nei mesi invernali.
 
IL fatto che siano stati 3 giorni è stato appurato solo dopo che oggi pomeriggio abbiamo ricevuto la cedola. Il problema è nato anche per il fatto che il certificato gemello di questo aveva regolarmente corrisposto la cedola il giorno successivo la data di pagamento, cosa che succede di solito.
Come alcuni hanno ribadito l'investitore è scarsamente garantito in caso di disguido e i tempi possono allungarsi parecchio.
Il ns. portafoglio ha un numero di certificati abbastanza elevato e dover memorizzare ritardi di cedole (o peggio rimborsi) aumenta non poco la gestione del portafoglio.
Contrariamente a quanto ipotizzato da alcuni, Barclay's ha ritenuto di rispondere alle ns. sollecitazioni ammettendo che c'è stato un ritardo, sia pure attribuendone la responsabilità alla filiera e non alla gestione propria.
Io come investitore cerco di valutare quali sono le società emittenti che posso facilmente contattare e che mi danno risposte in caso di disguido.
Non posso sicuramente attribuire giudizi di scarsa serietà, mi limito ad effettuare scelte di acquisto in linea con le esigenze personali e, grazie anche a questo Forum, metto al corrente gli investitori interessati delle problematiche in cui incorro.

Sì, va bene tutto, ma agitarsi e lanciare crociate perchè una cedola è in ritardo di 3 giorni fa, permettimi, davvero sorridere. Ti hanno risposto che avevano regolarmente pagato e che c'era stato un ritardo nella famosa catena che porta all'investitore finale. Ti immaginavi qualcosa di diverso? Se ha paura che Barclays non paghi, insomma...
I problemi dei certificati sono ben altri e su altri tasti dovremmo al massimo battere...
 
Buongiorno, scusate la domanda , il seguente certificato sugli indici CH1216489646 l' eventuale rimborso sarebbe a 102 oppure 104? La scheda di CeD parla di un premio al richiamo del 2% più cedola. Su kid non c'è traccia, ma solo 100 + cedola. Almeno io l'ho letto così...
 
Classico file del pensionato, stamattina presto, prima di partire per la montagna...


DISCLAIMER: Ci potrebbero essere degli errori, anzi ci saranno sicuramente. Prima di investire, controllate i Final Terms ufficiali e, quando trovate inesattezze, avvisatemi per favore.


 

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