Joe Silver
Forumer storico
Hanno campato (e benino) anche quando i tassi erano a zero...la prossima obbiezione?La motivazione piu' forte secondo me e' x il taglio dei tassi...
Hanno campato (e benino) anche quando i tassi erano a zero...la prossima obbiezione?La motivazione piu' forte secondo me e' x il taglio dei tassi...
BNP mi ha risposto così:
---------------------------------------------
La ringraziamo per la segnalazione.
Le confermiamo che l'importo corretto della cedola risulta essere 1.65% dell'Importo Nozionale per ogni certificato in possesso.
Ci scusiamo del disagio arrecato, e stiamo prontamente agendo per risolvere la problematica (tramite corretto accredito) nel minor tempo possibile.
Un cordiale saluto,
Il Team di Investimenti di BNP Paribas
In attesa di capire come gira il certificato di cui sopra, ho comprato il softcallable di BNP NLBNPIT1UWZ0, cedola bassa e 1 intero mese di rendimento nullo in quanto contenuto nel prezzo di acquisto; ma, fino a quando non richiama, un onesta cedola del 8,4% annuo su sottostanti non bancari.
Di banche italiane (in primis BPM ma oggi stanno aggiungendo anche BMPS) ne ho fin sopra i capelli e non intendo incrementare ulteriormente. Abbasserò le mie pretese di rendimento per sentirmi più tranquillo. Certo che, in questo modo, non si trova quasi nulla da comprare.
La motivazione piu' forte secondo me e' x il taglio dei tassi...
Comunque se qualcuno può postare studi di banche d'affari o istituzioni finanziarie serie che prevedano prossime difficoltà per il settore bancario (in particolare europeo ed italiano) con riduzione degli utili previsti e di conseguenza delle quotazioni, è pregato di farlo conoscere e gli saremo tutti grati.
Le banche hanno in questi anni risolto quasi totalmente i problemi che ebbero con la crisi finanziaria susseguente al fallimento LB. Hanno bilanci molto più solidi e tanta liquidità. Potrebbero trovarsi con il fiato più corto solo a fronte di una forte recessione, con forte aumento degli NPL, con aumento forte dello spread, crisi dei titoli governativi che ridurrebbero molto i valori dell'attivo in pancia alle Banche stesse. La riduzione dei tassi certo incide sui ricavi, ma può essere compensata, almeno in buona parte, con aumento delle commissioni sui servizi e prosieguo della politica di riduzione costi. In ogni caso è uno scenario che non intravedo. Poi se scoppia una guerra mondiale, tutto può succedereHanno campato (e benino) anche quando i tassi erano a zero...la prossima obbiezione?
Le banche hanno in questi anni risolto quasi totalmente i problemi che ebbero con la crisi finanziaria susseguente al fallimento LB. Hanno bilanci molto più solidi e tanta liquidità. Potrebbero trovarsi con il fiato più corto solo a fronte di una forte recessione, con forte aumento degli NPL, con aumento forte dello spread, crisi dei titoli governativi che ridurrebbero molto i valori dell'attivo in pancia alle Banche stesse. La riduzione dei tassi certo incide sui ricavi, ma può essere compensata, almeno in buona parte, con aumento delle commissioni sui servizi e prosieguo della politica di riduzione costi. In ogni caso è uno scenario che non intravedo. Poi se scoppia una guerra mondiale, tutto può succedere
Visto troppo tardi che LP di DE000VC1KFV2 aveva invertito bid/ask e chiedeva 100,3