io invece attualmente ne ho 42 certificati e ho un prospetto dove ogni inizio mese mi segno tutte le cedole che rilevano giorno per giorno e l'eventuale call anticipata se se ne verifica la condizione .
Poi, ogni giorno del mese, per quanto mi è possibile in base al tempo disponibile, vado a verificare se le condizioni per cedola ed eventuale call del cert si stanno verificando e seguo con attenzione se ci sono opportunità di buy o sell del/i cert in questione.
Anch'io ho un prospetto Excel con certificati e sottostanti aggiornato ogni giorno in modo semiautomatico (dati dei sottostanti da Yahoo, dati cedole da Certificati e Derivati ) con i quali controllo scadenze e valori, intervenendo ove necessario con aggiustamenti del portafoglio (acquisti, vendite, incremento/decremento). Essendo un cassettista, seppur dinamico con quasi 1000 ordini annuali di compravendite, il mio portafoglio 'vive' essenzialmente sulla cedolazione (media annua circa il 12% del capitale) e solo marginalmente sui 'colpi' di guadagno in di acquisto/vendita.
L'esperienza maturata mi consiglia di mantenere basso il numero di certificati e operazioni, riducendo al minimo i movimenti nelle date critiche per l'attribuzione cedole. Ciò appunto per ridurre al minimo gli errori da parte delle Banche del circuito dei pagamenti e del Broker stesso.