Naturalmente mai una parolina anche a sostegno dei poveri ucraini e contro la Russia
"Basta guerre, basta sfruttamento”. Il corteo organizzato da Potere al Popolo da piazza Vittorio a Porta Pia per protestare contro l’esecutivo
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Nonostante tutto (e nonostante addirittura le diverse e diversamente giustificabili premesse) i drammi che vivono le 2 popolazioni sono sostanzialmente differenti (ed in questa analisi l'antisemitismo non c'entra niente).
Da un lato c'è uno stato che ha attaccato un altro stato sovrano che si sta (con gli aiuti più che concreti delle nazioni della Nato) difendendo.
Da l'altro c'è una organizzazione terroristica (che si è macchiata di crimini ingiustificabili) ed uno stato sovrano che ha attaccato una popolazione, priva di ogni forma di difesa (nascondendosi dietro la necessità di scovare i terroristi ma comportandosi verso le popolazioni occupate ne più e né meno che con forme di brutale rappresaglia -tu hai ucciso 300 dei miei ed in ne uccido 30.000 dei tuoi-), senza che nessuno stato nel mondo (occidentale o no) sia andato militarmente in sua difesa.
Non c'è proprio assolutamente nulla di paragonabile se si esclude il fatto che, nel primo caso, la supremazia del mondo occidentale è stata messa in discussione mentre nel secondo lo stesso mondo occidentale sta dimostrando tutta la scarsa attendibilità dei principi di democrazia di cui si riempie la bocca.
Siamo, comunque, assolutamente fuori tema e con idee del tutto inconciliabili, per cui non risponderò ad alcuna replica.