Certificati di investimento - Capitolo 9

quale è invece la fonte che siano i final terms che debbono prevalere sul KID in particolare in presenza di prodotti retail venduti da banche normali italiane che forniscono esclusivamente il KID al cliente e che hanno solo l'obbligo in tal senso di fornire il KID?

e lo chiedo da persona esterna e che guarda SEMPRE sia i kid sia i final terms prima di comprare..

e perché se l'ultimo giorno di rilevazione era il 3, il giorno 6 gennaio il certificato era regolarmente in quotazione tutto il giorno?

A me, da esterno, che sia una porcheria non difendibile mi sembra essere una cosa talmente palese che mi stupisce che ancora se ne parli e non si sia già andati per vie legali..

discorso diverso sarebbe stato se l'emittente avesse dato IN ANTICIPO comunicazione che il KID variava, possibilmente anche mediante pubblicazione di apposito comunicato.

Allora sì che la posizione dell'emittente sarebbe stata corretta.

ciao
Andrea

Quale documento rinvia all'altro?
 
Quale documento rinvia all'altro?

magari mi è sfuggito, ma io nei kid di gs leggo solo questo:

Qualsiasi documentazione aggiuntiva relativa al prodotto e, in particolare, la documentazione riguardante il programma di emissione, qualsiasi supplemento a ciò e i termini
e condizioni del prodotto sono resi disponibili gratuitamente dall’ideatore del prodotto su richiesta. Nel caso in cui il prodotto sia stato emesso ai sensi del Regolamento
Prospetto UE (Regolamento (UE) 2017/1129, come di volta in volta modificato) o ai sensi del Regolamento Prospetto del Regno Unito (Regolamento (UE) 2017/1129, facente
parte del diritto nazionale del Regno Unito in virtù dell'European Union (Withdrawal) Act 2018 e dei regolamenti che ne discendono, come di volta in volta modificato), ove
applicabile, detta documentazione sarà inoltre disponibile come illustrato sul sito internet Securities Division


>> con questa dicitura non mi pare che ci sia alcun rimando dal punto di vista contrattuale
 
Ripeto quello che ho detto e ridetto sui 2 punti del post.
1. Purtroppo non è vero in assoluto che chi sta qui lo fa per aiutare. Ci ho creduto a lungo, ho anche sempre combattuto per certi "ideali", ma alla fine ho dovuto prendere atto che non è così.
2. Purtroppo troppi, sbagliando, comprano perché lo fa il NoWay di turno. Cavoli loro? Per me no. Nello specifico del GS rinvio all'articolo della Fossatelli...

anche fosse (e nel caso andrebbe dimostrato) farei notare che:

- se ci sono persone che comprano a caso perché lo fa il noway di turno, lo fanno perché hanno deciso di approcciare a caso un mondo complesso. Che il mondo dei certificati sia complesso è noto e se non lo è, allora è il tuo intermediario deve ricordartelo. Non possiamo considerarci responsabili per le scelte degli altri, così come quando guadagnano non ci mandano il pandoro a casa, non possiamo colpevolizzarci per chi subisce un loss.

- se anche uno si sentisse investito di questo problema etico interiore, come mi sembra di capire sia il tuo caso, relativo al mondo dei certificati, perché allora non affrontare il problema vero che NON è quello che descrivi te, ma è quello delle decine di migliaia di investitore retail che comprano i certificati in emissione presso la banca su spinta della banca / cosulente / promotore e che acquistano con commissioni implicite del 4%, a volte anche falsificando le mifid?

- se il problema che dichiari fosse effettivo perché nessuno nel forum se ne è mai lamentato? cioè non ho mai letto di uno che abbia detto: ho perso soldi perché noway ha comprato quel certificato X o Y e io ho fatto altrettanto.
Ciò fa pensare che sia più frutto di una sorta di pippa mentale se uno teme di postare nei forum per paura che altri possano perdere soldi, sebbene nessuno se ne sia mai lamentato..

- l'alternativa quale è? l'alternativa è NON scrivere nei forum o chiudere i forum.
Cosa devo scrivere in un fortum di prodotti finanziari se non di quei prodotti finanziari medesimi di cui lo specifico thread tratta?
E non mi riferisco solo ai certificati, ma anche ad azioni, obbligazioni ecc ecc
E a quel punto a cosa si ridurrebbero i forum? A discussioni totalmente inutili su tematiche off topic, tipo quelle relative alla guerra e che sempre di più affollano (a mio parere in modo totalmente inutile) questo thread e che nulla apportano alla discussione, discussioni che sono saltate a piè pari da chi legge giornalmente questo trhead, i quali vengono in questo thread per leggere argomentazioni sui certificati.

ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
La discordanza è anche sulla data di valutazione finale?
Nei FT la data di scadenza è il 13.01.2025 (fissa; è quella da cui GS vorrebbe partire a ritroso per contare i 5 giorni di borsa aperta).
Ipotizziamo che valga il Kid 2 (scritto in data 1.1.2025), la data di valutazione finale riportata è il 3.1.2025 e la data di scadenza è il 10.01.2025.
Inoltre nel Kid 2 la distanza fra la data di scadenza e la data di valutazione finale non è 5 giorni di borsa aperta (ma 4).
Quindi non solo ci sono date diverse fra i due documenti ma persino la famosa clausola legale dei FT da cui GS sarebbe partita per modificare il Kid 1 non è rispettata.
 
Ultima modifica:
per quanto riguarda il certificato goldman, il primo step dovrebbe essere la presentazione di un reclamo formale, meglio ancora se fatto anche tramite l'ausilio del vs intermediario (ossia mandato sia da voi come persona fisica, sia dal vs intermediario finanziario)

Dal KID:
Tutti i reclami relativi al soggetto che vende o fornisce consulenza sul prodotto (quale il vostro intermediario) possono essere presentati direttamente a tale soggetto. I reclami
riguardanti il prodotto e/o la condotta dell'ideatore del prodotto possono essere presentati seguendo la procedura indicata sul sito internet Securities Division. I reclami
inoltre possono essere presentati per iscritto a Goldman Sachs International, PRIIP KID - Compliance Securities, Plumtree Court, 25 Shoe Lane, London, EC4A 4AU, United
Kingdom, oppure possono essere inviati per email all’indirizzo [email protected]

>> in passato, vi ricordo, che su un problema diverso ma che coinvolse comunque goldman sachs, goldman decise di pagare esclusivamente coloro che avevano aperto tale reclamo e che con decisione dimostrarono che sarebbero andati avanti.

Da mandare SIA tramite email, SIA tramite posta fisica firmata.

ciao
Andrea
 
qualcuno ha riportato che bisogna controllare ogni giorno il kid, non e' cosi perche' fa fede il contratto che ho sottoscritto e non la variazione effettuata ,senza averla inviata ad ogni investitore , prima della variazione.
 
Non c’è, perché KID e FT sono documenti richiesti da due normative differenti e nessuna prevale sull’altra.
Il punto è che ENTRAMBI DEVONO essere corretti.
Non è possibile che ci siano discordanze (e non c'erano fra il Kid 1 e i FT; le discordanze sono nate quando GS ha arbitrariamente cambiato Kid senza fra l'altro neppure avvisare).

Se l'emittente ha combinato un casotto nel cambiare kid, nel non comunicare nulla agli investitori, nel lasciare invariati tutti i documenti sul suo sito, nel non comunicare NULLA neppure a borsa italiana (il 6/1/25 i book erano aperti tutto il giorno), perchè a rimetterci debbono essere gli investitori?

Poi tutte le discussioni sul fatto che era difficile per l'emittente coprirsi.
Ma al momento dell'emissione non aveva programmato degli strumenti (anche parziali) per il 6 gennaio 2025?
Se non fosse morto Carter (che nulla ha a che vedere con questo certificato) questo emittente non sapeva che pesci prendere?
Non sono ragionamenti logici.
Una società come GS pianifica certificati tutti i giorni. Non può e non deve cercare di sfruttare quello che è un escamotage del tutto unico (e irripetibile) per fregare gli investitori. Il certificato era nato con data di rilevazione 6 gennaio e le opzioni (se ve ne erano) erano state programmate per quel giorno.
 
anche fosse (e nel caso andrebbe dimostrato) farei notare che:

- se ci sono persone che comprano a caso perché lo fa il noway di turno, lo fanno perché hanno deciso di approcciare a caso un mondo complesso. Che il mondo dei certificati sia complesso è noto e se non lo è, allora è il tuo intermediario deve ricordartelo. Non possiamo considerarci responsabili per le scelte degli altri, così come quando guadagnano non ci mandano il pandoro a casa, non possiamo colpevolizzarci per chi subisce un loss.

- se anche uno si sentisse investito di questo problema etico interiore, come mi sembra di capire sia il tuo caso, relativo al mondo dei certificati, perché allora non affrontare il problema vero che NON è quello che descrivi te, ma è quello delle decine di migliaia di investitore retail che comprano i certificati in emissione presso la banca su spinta della banca / cosulente / promotore e che acquistano con commissioni implicite del 4%, a volte anche falsificando le mifid?

- se il problema che dichiari fosse effettivo perché nessuno nel forum se ne è mai lamentato? cioè non ho mai letto di uno che abbia detto: ho perso soldi perché noway ha comprato quel certificato X o Y e io ho fatto altrettanto.
Ciò fa pensare che sia più frutto di una sorta di pippa mentale se uno teme di postare nei forum per paura che altri possano perdere soldi, sebbene nessuno se ne sia mai lamentato..

- l'alternativa quale è? l'alternativa è NON scrivere nei forum o chiudere i forum.
Cosa devo scrivere in un fortum di prodotti finanziari se non di quei prodotti finanziari medesimi di cui lo specifico thread tratta?
E non mi riferisco solo ai certificati, ma anche ad azioni, obbligazioni ecc ecc
E a quel punto a cosa si ridurrebbero i forum? A discussioni totalmente inutili su tematiche off topic, tipo quelle relative alla guerra e che sempre di più affollano (a mio parere in modo totalmente inutile) questo thread e che nulla apportano alla discussione.

ciao
Andrea
Condivido in toto...aggiungo che la "palestra thread certificati" dopo anni di frequentazione vale molto di più dei corsi dei vari guru o di spiegazioni su libri/testi, occorre ovviamente applicazione, capacità di approfondimento e operare "sul campo di battaglia"; infine sono convinto che il 99% di chi scrive qui ha uno spirito onesto, costruttivo e pronto al reciproco aiuto, vivere con la cultura perenne del sospetto è un vivere male: e comunque l'ultima discriminante è saper distinguere col proprio sapere ciò che è buono o meno per se stessi...
 
Il punto è che ENTRAMBI DEVONO essere corretti.
Non è possibile che ci siano discordanze (e non c'erano fra il Kid 1 e i FT; le discordanze sono nate quando GS ha arbitrariamente cambiato Kid senza fra l'altro neppure avvisare).

Se l'emittente ha combinato un casotto nel cambiare kid, nel non comunicare nulla agli investitori, nel lasciare invariati tutti i documenti sul suo sito, nel non comunicare NULLA neppure a borsa italiana (il 6/1/25 i book erano aperti tutto il giorno), perchè a rimetterci debbono essere gli investitori?

Poi tutte le discussioni sul fatto che era difficile per l'emittente coprirsi.
Ma al momento dell'emissione non aveva programmato degli strumenti (anche parziali) per il 6 gennaio 2025?
Se non fosse morto Carter (che nulla ha a che vedere con questo certificato) questo emittente non sapeva che pesci prendere?
Non sono ragionamenti logici.
Una società come GS pianifica certificati tutti i giorni. Non può e non deve cercare di sfruttare quello che è un escamotage del tutto unico (e irripetibile) per fregare gli investitori. Il certificato era nato con data di rilevazione 6 gennaio e le opzioni (se ve ne erano) erano state programmate per quel giorno.
Ti rispondo sul secondo periodo: non dovrebbero rimetterci gli investitori e spero che tutti ricevano quanto gli spetta.
Date le circostanze, ne dubito ma spero, ripeto, di sbagliarmi.

La questione delle coperture non aveva a che fare con il caso specifico, ma voleva spiegare una cosa che molti investitori non sanno (da cui, come detto da un altro utente, i frequenti ricorsi al bid only o book vuoti per giorni in caso di sottostanti sulla barriera).
 

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